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I punti di forza nel curriculum: a cosa prestare particolare attenzione

Team di OnlineCV
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Aggiornato il 29/07/2025

Qual è il modo migliore per dimostrare a un potenziale datore di lavoro che si è persone qualificate per un lavoro? Quando i potenziali datori di lavoro esaminano un curriculum, sono alla ricerca di qualcosa di più dell’esperienza lavorativa fine a se stessa: vogliono scoprire tutto ciò che un candidato può rappresentare e fornire, e questo include i punti di forza. Il curriculum gioca un ruolo essenziale e molto importante per dare una prima impressione, ma i CV non sono tutti uguali. I punti di forza da inserire nel curriculum possono far sì che questo salga non poco di livello.

Che tu stia scrivendo il tuo primo curriculum o lo voglia semplicemente migliorare, vediamo dunque come poter inserire i propri punti di forza del curriculum e quali sono, effettivamente, questi punti di forza.

Quali sono i punti di forza del CV

Quando si parla di punti di forza curriculum si pensa subito che ci si riferisca alle proprie principali abilità e qualifiche. Da un lato è vero, ma non ci si limita a questo. In un curriculum, i punti di forza possono essere rappresentati da:

  • Aspetto stesso del CV;
  • Abilità messe in evidenza;
  • Risultati di carriera (e in che parte del CV vengono riportati);
  • Fotografia scelta;
  • Assenza di errori grammaticali.

Un curriculum può essere uno strumento potente per presentare la miglior versione di sé, meglio dunque approfondire come fare evitando errori nel curriculum. I punti di forza legati alla propria esperienza lavorativa potrebbero essere rappresentati da:

  • Esperienza con una determinata applicazione, esecuzione di un’attività specifica o lavoro in un determinato settore.
  • Risultati rilevanti come un track record di recensioni positive dei clienti, l’esecuzione di programmi di successo, l’ottimizzazione delle apparecchiature o degli strumenti o l’implementazione di nuovi metodi che hanno portato a ottimi risultati.
  • Abilità speciali come la creazione di presentazioni di diapositive, la scrittura di proposte e l’organizzazione di eventi.
  • “Competenze trasversali” o altre skills come un eccellente problem solving, doti di leadership, gestione di team, mediazione, etc.
  • Istruzione e formazione su argomenti inerenti il lavoro per il quale ci si candida, come altri titoli di studio o specialistiche e master, certificazioni, seminari di formazione, etc.
  • Punti di forza personali che si possono mettere in relazione con le prestazioni lavorative.

Aggiungere una sezione dei momenti salienti

Per iniziare, un’opzione è aggiungere una sezione dei momenti salienti della carriera nella parte superiore del tuo curriculum, per esempio. Una sezione dei punti salienti della carriera in un curriculum è una sezione facoltativa che aiuta a personalizzare il CV, elencando i risultati chiave, le abilità, i tratti e l’esperienza rilevanti per la posizione per la quale ci si sta candidando. È anche noto come riepilogo del curriculum. Un curriculum personalizzato fa certamente la differenza,

Le persone in cerca di lavoro che hanno molta esperienza nel loro campo professionale (in genere personale di livello medio-alto) possono trarre vantaggio dall’aggiunta di un riepilogo del curriculum con i punti di forza CV. È un modo efficace per evidenziare le proprie abilità più radicate e sviluppate e per incoraggiare il responsabile delle assunzioni a leggere oltre.

Ma cosa includere in questa sezione?

La sezione dei momenti salienti della carriera, nota anche come sezione “riassunto della carriera”, “profilo di carriera” o sezione “risultati di carriera”, si concentra sull’esperienza pertinente del candidato e consente al potenziale datore di lavoro di notare che il curriculum è stato creato con la dovuta attenzione, oltre a dimostrare una grande professionalità. Le esperienze e punti di forza curriculum vitae qui elencati mostreranno le qualifiche ottenute anche per quel lavoro specifico.

È bene sempre considerare che i responsabili delle assunzioni hanno solitamente una pila di curricula sulla scrivania (o centinaia di e-mail con CV), e quindi è importante attirare l’attenzione fin dalle prime occhiate al curriculum.

Come elencare le qualifiche

A seconda delle proprie abilità e dell’esperienza precedente, i punti di forza curriculum possono essere visualizzati in diversi modi. Se l’esperienza acquisita negli anni riguarda campi diversi si può creare un breve elenco puntato per organizzare le diverse abilità apprese lungo il percorso.

In alternativa, si può scrivere un breve paragrafo per descrivere quali sono i principali vantaggi della propria assunzione, cosa si può davvero offrire. Allo stesso modo si può optare per una frase di introduzione seguita da un elenco puntato delle proprie abilità e dei risultati unici.

Come citato qualche paragrafo più su, in genere, i punti di forza professionali curriculum o la sezione di riepilogo del curriculum si trovano nella parte superiore del CV, dove attireranno immediatamente l’attenzione di un responsabile delle assunzioni. L’obiettivo è descrivere in modo conciso il proprio background e i punti di forza che si possono apportare alla nuova opportunità lavorativa.

Come individuare i propri punti di forza

Prima di inserire i punti di forza del curriculum bisogna ovviamente individuarli. Ecco alcuni consigli su come fare:

  • Non mentire a se stessi e nel CV, procedendo a un’autoanalisi per identificare i tuoi veri punti di forza e presentare il proprio io autentico.
  • Chiedere ad amici o colleghi fidati di condividere le loro impressioni al riguardo.
  • Identificare punti di forza specifici, non generici che potrebbero essere rivendicati dalla maggior parte delle persone: per esempio, definirsi “empatici” risulta generico rispetto a “in grado di costruire e promuovere rapporti empatici con il team”.
  • Restringere la lista se questa viene troppo lunga. Sempre meglio inserire cinque o sei punti di forza del curriculum che risultano essere più rilevanti piuttosto che una lunga lista, che rischia di far perdere di credibilità.
  • A fianco a punti di forza come “persona creativa” o “orientata al problem solving” sarebbe bene allegare un esempio pratico, un episodio che ha portato a risultati attraverso tale abilità.

💡Consiglio

Molti dei tuoi punti di forza sono competenze. Quando li elenchi nella sezione dedicata, assicurati di descriverli bene. Se sei a corto di idee, il nostro generatore di competenze con IA può suggerirti come formulare i tuoi punti di forza in modo professionale.

La forza di un curriculum ordinato

punti di forza curriculum possono anche essere espressi nel curriculum senza esplicitarli. Ad esempio, presentando un curriculum molto ordinato e ben organizzato e aggiornato, i responsabili delle assunzioni considereranno l’ordine come uno dei punti di forza del candidato. Se fornisci descrizioni ben esposte delle responsabilità lavorative, abilità e risultati, le comunicazioni scritte saranno viste come uno dei tuoi punti di forza.

Descrivendo direttamente i tuoi punti di forza e dimostrandoli attraverso la presentazione del tuo curriculum, riuscirai non solo a far emergere i tuoi punti di forza, ma anche a dimostrare di essere un candidato a tutto tondo con molto da offrire. I modelli CV che si possono scegliere per renderlo ordinato sono diversi, ma molto importante sarà anche la revisione. Qualsiasi persona può commettere errori di distrazione, per questo l’ideale è darsi tempo per la stesura del CV prima di inviarlo o caricarlo online su qualche piattaforma, come LinkedIn. Un altro consiglio è quello di far leggere il curriculum a un’altra persona (o anche più di una) di modo da poter fare una verifica crociata a prova di errore.

L’uso di verbi d’azione

I verbi d’azione cambiano la lingua del tuo curriculum da voce passiva a voce attiva. E la voce attiva, come puoi immaginare, affascina i lettori e spinge i responsabili delle assunzioni, i reclutatori e i potenziali datori di lavoro a prestare attenzione a ciò che hai da dire. Piuttosto che annoiare i lettori e finire nella pila dei “forse”, i curriculum con voce attiva saltano in testa al gruppo facendo un’ottima prima impressione. Questa semplice attenzione quando ti appresti a inserire i punti di forza curriculum potrebbe aiutarti a posizionarti come il candidato perfetto e ottenere più interviste.

Le parole orientate all’azione possono anche cambiare la percezione di chi legge il tuo curriculum. Se un altro candidato con un titolo di lavoro simile si candida per la stessa posizione, i tuoi risultati guidati dall’azione avranno il sopravvento sulle loro frasi passive.

L’uso di parole e verbi d’azione ti aiutano a trasmettere la tua esperienza unica e i punti di forza della tua carriera in un modo molto più efficace. Inoltre, quando esegui il backup di questi dati con fatti concreti, aggiungerai un ulteriore livello per dimostrare di essere il candidato con le migliori doti.

Un esempio?

  1. Voce passiva: “Nel nostro reparto è stato raggiunto un aumento del fatturato del 20%”.
  2. Voce attiva: “Il mio team ha promosso un aumento del fatturato del 20%”.

Ovviamente, anche per elencare i propri punti di forza nel CV i verbi d’azione dovranno essere scelti sulla base del proprio settore. Online si possono trovare molti esempi di verbi d’azione adeguati per differenti settori, così da non sbagliare e lasciarsi ispirare.

Parola d’ordine: personalizzazione

Uno dei segreti per inserire al meglio i propri punti di forza curriculum vitae è personalizzare le esperienze. Ogni volta che si scrive un punto di forza sarebbe bene rileggerlo per notare se risulta generico o personalizzato. Come detto in precedenza, non basta inserire un punto di forza positivo perché questo risalti agli occhi del reclutatore: è necessario far sì che sia personalizzato.

Anche adattare il CV al lavoro specifico per il quale si propone fa parte del gioco. Dovresti sempre adattare il tuo curriculum alla tua domanda di lavoro perché è fondamentale pensare alle abilità che possiedi che possono meglio fungere da vantaggio per quello specifico impiego. L’analisi del lavoro per il quale ci si candida deve andare di pari passo con l’analisi dei propri punti di forza da inserire nel curriculum.

Lo stesso vale per la lettera di presentazione: questa deve contenere dettagli che facciano notare subito sia i punti di forza, sia la loro correlazione col lavoro in questione. In primo luogo è opportuno verificare quali ruoli e responsabilità sono specificati inizialmente e che tipo di requisiti particolari sono stati menzionati nella descrizione del lavoro, così da poter mostrare in modo ancor più corretto la propria idoneità e motivazione al lavoro.

Saper identificare i propri punti di forza è solo metà del lavoro; l’altra metà è saperli comunicare in modo convincente. Se vuoi un aiuto per trovare le parole più efficaci, il nostro generatore di CV con IA può aiutarti a scrivere un profilo che valorizzi i tuoi punti di forza, trasformandoli in argomenti che catturino l’attenzione dei recruiter.

Per concludere

punti di forza del curriculum abbiamo visto che ricoprono vari aspetti, e prestare attenzione alla stesura di un ottimo CV è un lavoro paziente e delicato che, se portato a termine nel modo corretto, consente di aumentare esponenzialmente le proprie opportunità nell’ottenere il lavoro dei propri sogni.

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