Curriculum vitae da Perito chimico
Come creare un curriculum vitae da perito chimico

Idee e consigli per il curriculum da perito chimico
1. Per candidarsi come perito chimico tintore
Matteo Lombardi
Perito chimico tintore
🏠 Via Firenze, 59100 Prato | 📞 +39 0574 832145 | 📧 matteo.lombardi@gmail.com
Profilo
Perito chimico tintore con oltre 10 anni di esperienza nell’industria tessile, specializzato nei processi di tintura e finissaggio di fibre naturali e sintetiche. Competente nell’uso di macchinari industriali e nello sviluppo di soluzioni chimiche innovative per migliorare la qualità dei tessuti. Attento alle normative ambientali e di sicurezza, con capacità di coordinamento e orientamento ai risultati.
Esperienza
Responsabile Tintoria
Tessuti ColorTex (Prato)
Dicembre 2018 – Presente
- Supervisione delle fasi di tintura di tessuti naturali e sintetici.
- Controllo qualità e conformità ai requisiti tecnici dei clienti.
- Gestione di un team di 8 operatori di tintoria.
- Introduzione di processi a basso impatto ambientale.
- Collaborazione con il reparto R&S per test su nuovi coloranti.
Perito Chimico Tintore
Filati Toscana (Firenze)
Aprile 2014 – Novembre 2018
- Preparazione di bagni di tintura per fibre naturali e miste.
- Monitoraggio parametri chimici durante i cicli produttivi.
- Analisi di laboratorio per verificare solidità e resistenza dei colori.
- Ottimizzazione dei consumi energetici e idrici nei processi.
- Redazione di report tecnici per la direzione aziendale.
Formazione
Corso di Aggiornamento su Processi di Tintura Sostenibile
Associazione Tessile Italiana (Milano) | 2019
Diploma di Perito Chimico
Istituto Tecnico Industriale Gramsci-Keynes (Prato) | 2008 – 2013
Competenze
- Processi di tintura e finissaggio tessile
- Analisi chimiche e controllo qualità
- Gestione squadre di produzione
- Uso di spettrofotometri e strumenti di laboratorio
- Ottimizzazione processi e riduzione consumi
- Conoscenza normative ambientali e di sicurezza
- Problem solving e lavoro di squadra
Lingue
- Italiano: Madrelingua
- Inglese: Base (Livello A2)
2. Per candidarsi come perito chimico biologico
Chiara Galli
Perito chimico biologico
Via Garibaldi 89, 16124 Genova
📞 +39 010 7654 321 | 📧 chiara.galli@gmail.com | 🌐 linkedin.com/in/chiara-galli
Profilo
Perito chimico biologico con oltre 8 anni di esperienza in laboratori di analisi e ricerca applicata nel settore farmaceutico e ambientale. Competente nell’esecuzione di test microbiologici, chimici e tossicologici, con particolare attenzione al controllo qualità e alla sicurezza. Appassionata di ricerca scientifica e innovazione, con capacità di lavorare in team multidisciplinari e gestire attività di laboratorio in modo organizzato ed efficiente.
Esperienza
Tecnico di Laboratorio Chimico-Biologico
LiguriaLab Analisi, Genova
Gennaio 2021 – Presente
- Esecuzione di test microbiologici e chimici su campioni ambientali e industriali.
- Preparazione di soluzioni, reagenti e terreni di coltura.
- Analisi dei dati e redazione di rapporti tecnici per i clienti.
- Gestione della strumentazione di laboratorio (HPLC, GC-MS, spettrofotometri).
- Applicazione delle normative ISO 17025 e GMP per la qualità.
Assistente di Laboratorio Biologico
BioGen Pharma, Genova
Settembre 2016 – Dicembre 2020
- Supporto nelle analisi chimiche e biologiche per prodotti farmaceutici.
- Controllo qualità delle materie prime e dei prodotti finiti.
- Verifica dei parametri di stabilità e sicurezza dei composti.
- Collaborazione con il reparto R&S per nuovi protocolli sperimentali.
- Registrazione accurata dei dati e gestione documentazione interna.
Formazione
Corso di Aggiornamento in Biotecnologie e Analisi Ambientali
Università di Genova
2019
Diploma di Perito Chimico Biologico
Istituto Tecnico “Vittorio Emanuele II”, Genova
2011 – 2016
Competenze
- Analisi chimiche e biologiche di laboratorio
- Utilizzo di HPLC, GC-MS e spettrofotometria
- Controllo qualità e normative ISO/GMP
- Tecniche microbiologiche e colture cellulari
- Gestione e calibrazione strumenti di laboratorio
- Analisi dati e redazione rapporti tecnici
- Lavoro di squadra e problem solving
Lingue
- Italiano: Madrelingua
- Inglese: Avanzato (C1)
Vocabolario specifico e consigli di redazione
Uno stile chiaro e sintetico si adatta bene al tuo curriculum da perito chimico; usa un linguaggio senza fronzoli e che facilita la lettura , stando molto attento a non commettere errori di grammatica e di ortografia, che fanno sempre brutta impressione.
Ѐ buona norma rileggere il CV più volte e anche farlo leggere a qualcuno che possa scovare eventuali refusi. Ricordati di inserire nel testo del CV le parole che definiscono i requisiti essenziali per potersi candidare.
Queste parole chiave le troverai nella descrizione del lavoro offerto, quando hai letto l’annuncio; non mentire mai nel CV perché potrebbe comportare l’esclusione della tua candidatura e – se le bugie sono grosse- causarti anche problematiche legali.
Parole-chiave da usare
- Analisi
- Procedure
- Protocolli
- Referti
- Chimica
- Prodotti
- Strumenti
- Macchinari
- Test
- Processi
- Sicurezza
- Controllo
- Certificazioni
- Campioni
- Manutenzione
- Calibrazione
Verbi d’azione
- Testare
- Analizzare
- Certificare
- Protocollare
- Redigere
- Refertare
- Comunicare
- Calibrare
- Qualificare
- Gestire
- Ricercare
- Monitorare
- Campionare
- Compilare
- Programmare
- Valutare
Idee e consigli per il curriculum da Perito chimico
Se ti trovi bene fra alambicchi, reagenti e protocolli, il perito chimico può essere il lavoro giusto per te. Questo professionista lavora nei laboratori di ricerca, controllo e routine di vari settori, come per esempio:
- Chimico
- Biologico
- Farmaceutico
- Ecologico
- Biochimico
- Merceologico
- Ambientale
Le possibilità d’impiego non ti mancano, quindi; quello che forse ti manca è un curriculum vitae da perito chimico scritto a regola d’arte, che ti permetta di essere ai primi posti nella lista dei candidati per quel posto che tanto desideri.
Se continui a leggere, scoprirai i segreti per redigere un curriculum vitae perfetto.
Formato
Formato di curriculum cronologico inverso
Design
Professionale
Foto
Si
Come organizzare le sezioni
Obbligatori:
- Dati personali e info di contatto
- Obiettivo
- Esperienze professionali
- Istruzione
- Competenze e abilità
Opzionali:
- Qualifiche
- Hobby e interessi
- Certificati
- Referenze
- Lingue straniere
Lunghezza del CV
1-2 pagine A4
Formato
Quando il selezionatore aprirà sul file, o, la lettera, che gli hai inviato, la prima valutazione su di te la farà in base al formato che hai scelto.
I diversi tipi di formato che si possono usare per compilare il tuo curriculum da perito chimico, vale a dire cronologico, combinato e funzionale, hanno differenti caratteristiche, e sono da impiegare secondo l’esperienza di lavoro e le tue necessità specifiche.
Il CV serve per farsi notare, per accendere quella scintilla in chi lo legge, che gli fa pensare: “Questo mi sembra proprio il candidato ideale: lo chiamerò per conoscerlo meglio”.
Chi bene inizia è alla metà dell’opera, si dice: scegli perciò quel formato che ti consente ti evidenziare al meglio i tuoi punti di forza e le tue capacità.
Design
Il design è un elemento di forte impatto visivo, cui prestare molta attenzione; occorre preferire quello che è adatto al tuo curriculum da perito chimico. Non serve perciò che sia particolarmente creativo e originale, ed è meglio scegliere un modello sobrio ed essenziale, più indicato per chi ha a che fare con calcoli e procedure.
Selezionare design e formato in linea con la tua professione ed esperienza fa parte delle tattiche vincenti per comporre un curriculum perfetto, attirare l’attenzione del selezionatore e aumentare la probabilità di ottenere il lavoro tanto desiderato.
Foto
Ci sono molti settori di attività, come per esempio la moda o lo spettacolo, dove l’inserimento della foto nel CV è necessaria, altri, dove non è richiesta. Molti selezionatori ritengono che non sia indispensabile, alcuni invece sostengono che è utile per completare il profilo del candidato.
In ogni caso, se decidi di inserire una foto nel tuo curriculum vitae da perito chimico, ricorda che deve essere un’immagine quanto più naturale e professionale possibile, come quella della carta d’identità o della patente, per intenderci.
Come organizzare le sezioni
Le sezioni del CV devono essere organizzate in modo da dare la migliore immagine di te al tuo possibile datore di lavoro e far risaltare le tue capacità. Alcune sezioni sono obbligatorie, altre opzionali.
Fra le sezioni obbligatorie ci sono:
- Dati personali e info di contatto. Oltre ai tuoi dati personali, in questa sezione puoi aggiungere il link a social professionali come LinkedIn, per esempio, e anche il sito web, qualora l’avessi
- Obiettivo. Questa è una delle sezioni più importanti perché puoi fare chiarezza sui tuoi obiettivi professionali; è consigliabile, perché gradito dai selezionatori, parlare dei tuoi piani non solo a breve, ma anche a medio/lungo termine. Alle aziende piace sapere di avere risorse umane motivate e ambiziose
- Esperienze. Aggiungi i tuoi lavori, citando le date, l’azienda, il ruolo ricoperto e descrivi brevemente la mansione
- Istruzione. Elenca in ordine inverso le scuole che hai frequentato e le date, aggiungendo le votazioni finali
- Competenze e abilità. In questa sezione dettaglia con precisione quali sono le tue competenze professionali
Le sezioni opzionali riguardano:
- Qualifiche. Qui puoi elencare i tuoi titoli scolastici e professionali
- Hobby e interessi. Aggiungi quello che ti piace fare extra lavoro, senza dilungarti troppo
- Certificati. Elenca i corsi che hai frequentato, con gli attestati ricevuti
- Referenze. Se inserisci le referenze nel CV, devi specificare nome della persona, i suoi dati di contatto e la posizione che ricopre
- Lingue straniere. Descrivi la tua conoscenza delle lingue straniere, citando il tuo livello (ad esempio: base-intermedio-avanzato)
Lunghezza del CV
I responsabili dell’ufficio del personale devono andare al sodo, quando leggono i CV: molto spesso ne ricevono in grande numero e non possono dedicare troppo tempo a ogni singolo candidato.
Ѐ vero, le aziende si servono anche di software – che selezionano anche in base alle parole chiave (vedi di seguito) – ma se superi questo vaglio, il tuo CV arriverà…sulla scrivania di un essere umano, che utilizzerà criteri diversi, per decidere se la tua candidatura è interessante o no.
Se il tuo curriculum è troppo lungo, e in modo ingiustificato, molto probabilmente sarà accantonato: sforzati perciò di elencare tutto ciò che serve per la posizione richiesta, ma non dilungarti troppo. Un CV, idealmente non dovrebbe superare di 2 pagine.
Sezioni di un CV per Perito chimico
Se ti stai proponendo per il primo posto di lavoro, oppure vuoi cambiare azienda e stai cercando una posizione più motivante e remunerativa, ricorda che le sezioni del tuo CV sono molto importanti per permetterti di mettere in mostra chi sei e cosa sai fare.
Come abbiamo visto alcune sono obbligatorie, altre facoltative. Riguardo a quest’ultime, inserisci le sezioni che ritieni più idonee e congrue rispetto alla posizione per la quali ti candidi.
Obiettivo
Comunicare apertamente, con onestà e motivazione i propri obiettivi professionali è molto apprezzato dai selezionatori.
Una persona che è desiderosa di fare nuove esperienze, consapevole della propria capacità e che dichiara sinceramente ambizioni e desideri, farà certamente una buona impressione.
Dimostrare un profondo interesse, non solo riguardo al ruolo richiesto, ma anche nei confronti dell’impresa e delle sue attività, metterà la tua candidatura in una posizione di rilievo.
Esperienze professionali
Ѐ in questa sezione che puoi dimostrare la tua esperienza di lavoro. Se hai background professionale molto ricco, meglio evidenziare in dettaglio solo quei lavori che sono rilevanti per la posizione per la quale ti candidi.
Elencale tue esperienze, partendo dall’ultima, specificando l’azienda e l’intervallo di tempo durante il quale hai lavorato, il ruolo ricoperto, la mansione e anche gli obiettivi raggiunti.
Ricordati di avere a disposizione un CV sempre aggiornato.
Per dare la possibilità al tuo potenziale datore di lavoro di accertarsi delle informazioni che riguardano la tua esperienza professionale – e anche per confermare la tua onestà – puoi inserire anche le referenze che consideri importanti. Continua a leggere e lo scoprirai come fare.
Riferimenti
Questa sezione non è obbligatoria, ma inserire le referenze nel CV può essere un’ottima idea, se hai buoni rapporti con datori di lavoro e colleghi con i quali hai collaborato. Meglio però, ricontattare le persone che ti piacerebbe parlassero bene di te, – soprattutto se non hai rapporti con loro da tempo – per informarle delle tue intenzioni e chiedere se sono d’accordo.
Meglio sarebbe elencare quelle referenze che sono attinenti alla posizione per la quale ti stai candidando, ma sono utili anche persone che possono dare positivi giudizi personali sul tuo comportamento al lavoro.