Curriculum vitae da insegnante
Guida completa con esempi di CV per insegnanti già pronti.

- Esempi di curriculum insegnante per ogni profilo
- Come scrivere un curriculum da insegnante efficace
- Parole chiave e verbi d’azione per curriculum da insegnante
- Formato e struttura per curriculum da insegnante
- Ultimi consigli per migliorare il tuo curriculum da insegnante
- Crea il tuo curriculum da insegnante in pochi minuti
Un buon curriculum da insegnante è più di un elenco di titoli e date: è la tua occasione per raccontare chi sei, che metodo didattico segui e come sai creare un ambiente educativo stimolante. È anche lo spazio in cui poter comunicare la tua personale visione della didattica.
In questa guida trovi esempi concreti per ogni livello scolastico (primaria, secondaria, senza esperienza), consigli pratici su come strutturare le sezioni e indicazioni per usare il formato più adatto, anche se scegli un curriculum europeo.
Esempi di curriculum insegnante per ogni profilo
Ogni docente ha un background diverso e una differente modalità di interpretare il ruolo.
Che tu sia neolaureato/a, abbia anni di esperienza o ti stia candidando per una nuova scuola, qui trovi 3 esempi di curriculum vitae per insegnante già compilati e pronti da usare come modello.
1. Curriculum insegnante scuola primaria
Partiamo con questo curriculum per la scuola primaria.
Perfetto per chi ha esperienza in classi di bambini dai 6 ai 10 anni. Il focus è su metodo educativo, creatività e lavoro con i genitori.
Nome: Francesco Martini
Ruolo: Insegnante di scuola primaria
Contatti: Via del Corso 300, Roma | francesco.martini@gmail.com | +39 645 885 398
Obiettivo professionale
Insegnante di scuola primaria con oltre 20 anni di esperienza. Creo ambienti inclusivi e stimolanti, con forte attenzione allo sviluppo emotivo e cognitivo dei bambini. Appassionato di lettura guidata, musica e laboratori pratici.
Esperienza
Insegnante di scuola primaria
Scuola “Giovanni Pascoli” (Roma)
Settembre 2008 – Presente
- Docente di classe con approccio interdisciplinare.
- Progetti didattici integrati su lettura e cittadinanza attiva.
- Collaborazione con famiglie e colleghi nel PTOF.
Insegnante di scuola primaria
Scuola Primaria “Dante Alighieri” (Roma)
Settembre 2003 – Agosto 2008
- Insegnamento di tutte le materie a classi di scuola primaria.
- Coinvolgimento attivo dei genitori nel processo educativo.
Formazione
Laurea in Scienze della Formazione Primaria
Università di Roma Tre
2003
Competenze
- Didattica inclusiva
- Educazione civica
- Progettazione interdisciplinare
- Comunicazione empatica
Lingue
- Italiano: Madrelingua
- Inglese: Livello Intermedio
2. Curriculum vitae insegnante scuola secondaria
Ideale per docenti di matematica, lingue, lettere o materie scientifiche. Mostra la preparazione accademica e la capacità di lavorare per obiettivi.
Nome: Giulia Neri
Ruolo: Insegnante di matematica – scuola secondaria
Contatti: Via Cavour 150, Roma | giulia.neri@gmail.com | +39 365 056 228
Profilo professionale
Docente di matematica con 5 anni di esperienza nella scuola secondaria di primo grado. Forte attitudine alla semplificazione dei concetti astratti e al supporto personalizzato degli studenti.
Esperienza
Insegnante di matematica
Scuola “Galileo Galilei” (Roma)
Settembre 2020 – Presente
- Lezioni frontali e flipped classroom su algebra e geometria.
- Attività di recupero per studenti con difficoltà.
- Partecipazione a progetti STEM.
Assistente di matematica
Scuola Secondaria di Primo Grado “Leonardo da Vinci” (Roma)
Settembre 2018 – Agosto 2020
- Assistenza nell’insegnamento della matematica a classi di scuola secondaria.
- Fornitura di supporto durante le lezioni e supervisione delle attività in classe.
- Aiuto nella preparazione del materiale didattico.
Formazione
- Laurea in Matematica – Università La Sapienza
- TFA abilitazione all’insegnamento (A026 – Matematica)
Competenze
- Gestione classe
- Didattica digitale
- Analisi dati scolastici
- Progettazione UDA
Lingue
- Italiano: Madrelingua
- Inglese: Livello Avanzato
3. Curriculum docente senza esperienza
Utile per chi ha appena completato la laurea o il tirocinio, ma non ha ancora lavorato in una scuola. È il momento di mettersi in gioco e mostrare il tuo approccio e la tua persona, oltre alle esperienze d’insegnamento preparative.
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💡 Consiglio del nostro esperto

“Non potendo contare sulla forza di una carriera alle spalle, in questo caso specifico è ancora più importante valorizzare la motivazione che ti ha spinto verso il mondo dell’insegnamento. Non dimenticare anche di inserire eventuali esperienze di volontariato che magari hai svolto durante gli studi e che possono essere inerenti comunque all’insegnamento. Questo fattore andrà a rafforzare in termini concreti la motivazione verso il settore.”
Nome: Chiara Fontana
Ruolo: Laureata in lettere moderne – futura insegnante
Contatti: Via Po 42, Torino | chiara.fontana@mail.com | +39 339 765 2189
Obiettivo professionale
Laureata in Lettere Moderne con passione per l’insegnamento e per la trasmissione della cultura umanistica. Cerco la mia prima esperienza in una scuola secondaria per mettere in pratica il mio approccio educativo basato su empatia e pensiero critico e per iniziare una carriera che ho sempre sognato fin da bambina nel mondo della didattica.
Formazione
- Laurea magistrale in Lettere – Università di Torino
- Tirocinio presso Liceo Classico D’Azeglio (60 ore in classe)
- Volontaria presso l’associazione “La Colomba” in qualità di insegnante di italiano per stranieri
Competenze
- Analisi del testo
- Public speaking
- Laboratori creativi
- Gestione dinamiche relazionali
Ognuno di questi esempi funziona perché è tarato su contesto e obiettivo: nel primo emerge la relazione educativa, nel secondo la padronanza metodologica, nel terzo la motivazione e il potenziale.
Parti da qui o dai nostri 85+ esempi di curriculum vitae, ma personalizza sempre in basi alla scuola e al ruolo a cui ti candidi.
Come scrivere un curriculum da insegnante efficace
Un curriculum vitae per insegnante deve comunicare in poche pagine non solo le tue competenze, ma anche la tua capacità di creare un impatto reale in classe.
Quindi, che tu ti stia candidando per una scuola primaria o secondaria, pubblica o privata, l’obiettivo è dimostrare che sai insegnare, ma anche accogliere, ascoltare, coinvolgere, gestire.
Vediamo come costruirlo passo passo, con esempi concreti e consigli mirati.
1. Il riassunto professionale: chi sei e qual è la tua unicità
Le prime 3–4 righe del tuo CV sono fondamentali. È qui che devi trasmettere la tua identità professionale, chiarendo il tuo ruolo, la tua materia, la tua visione didattica.
Esempio
Docente di italiano e storia con 8 anni di esperienza nella scuola secondaria. Appassionata di letteratura contemporanea e didattica inclusiva. Progetto lezioni coinvolgenti che stimolino il pensiero critico e la partecipazione attiva degli studenti.
Questa parte può anche contenere un accenno ai tuoi obiettivi futuri o al tipo di contesto in cui ti piacerebbe insegnare (liceo, scuola media, istituti tecnici, ecc.). Se sei senza esperienza, concentrati su formazione, tirocinio, e motivazione.
È anche il posto giusto per menzionare competenze legate all’uso delle TIC nella didattica, alla gestione del gruppo classe o alla progettazione per competenze.
2. Esperienze lavorative e tirocinio: racconta cosa hai fatto davvero
In questa sezione, non limitarti a scrivere dove hai lavorato e per quanto tempo. Fai capire che tipo di insegnante sei, quali progetti hai seguito, come hai gestito la classe, che risultati hai raggiunto.
Usa una struttura chiara e concreta: azione → contesto → impatto.
Esempio 1
Insegnante di lettere
Istituto Tecnico M. Curie, Napoli
Settembre 2019 – Oggi
- Introduzione della “classe capovolta” per aumentare il coinvolgimento nella lettura dei Promessi Sposi.
- Coordinamento del laboratorio di scrittura creativa per gli studenti BES.
- Membro della commissione PTOF e referente per l’orientamento scolastico.
Esempio 2
Tirocinio formativo
Liceo Scientifico Cavour, Torino
Gennaio 2023 – Maggio 2023
- Affiancamento al docente di matematica in classi prime e seconde.
- Preparazione di esercizi e spiegazioni semplificate per alunni con difficoltà.
- Partecipazione ai consigli di classe e attività collegiali.
Hai lavorato con alunni con bisogni educativi speciali? Hai contribuito a progetti Erasmus, PON, attività extracurricolari?
Menzionalo: sono aspetti molto valorizzati nella scuola di oggi.
In alternativa, se hai bisogno di strutturare il CV in assenza di esperienze formali, puoi basarti su modelli di CV per insegnanti senza esperienza e adattare l’approccio.
💡Consiglio
Per rendere il tuo curriculum ancora più forte, inserisci numeri e risultati misurabili dove possibile: ad esempio, “Miglioramento del 25% nei risultati delle verifiche di matematica” oppure “Organizzazione di 3 progetti Erasmus con oltre 60 studenti coinvolti”.
Anche piccoli dati concreti aiutano il recruiter a vedere subito l’impatto del tuo lavoro.
3. Formazione e abilitazione: spiega bene il tuo percorso
Nel settore educativo, la formazione è centrale. Indica con chiarezza i tuoi titoli di studio, l’università frequentata, l’anno di laurea.
Specifica anche se hai conseguito l’abilitazione all’insegnamento o se stai completando il percorso (TFA, SFP, 24 CFU, FIT…).
Esempio
Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria
Università di Bologna (2017–2022)
Percorso abilitante incluso | Voto: 110/110 con lode
Abilitazione classe A028
Matematica e Scienze | Conseguita tramite TFA
Università degli Studi di Padova
Hai fatto corsi online, aggiornamenti su nuove metodologie, certificazioni digitali (Google, LIM, Coding)?
Ottimo, inseriscili in una sottosezione “Formazione extra” o tra le competenze digitali nel CV.
4. Competenze didattiche e trasversali: fai emergere il tuo stile educativo
Il blocco delle competenze è spesso trattato come un elenco qualsiasi. Ma in un curriculum docente, è il momento di mostrare il tuo stile di insegnamento.
💡Consiglio dall’esperto
Inizia con una breve introduzione discorsiva, poi elenca le competenze principali divise tra tecniche (legata alla materia e alla didattica) e soft skill (gestione della classe, comunicazione…). In questo modo avrai un buon equilibrio che mostra le tue abilità a 360°.
Un paragrafo che può funzionare in questo caso:
Esempio
Negli anni ho affinato un approccio didattico basato su cooperative learning e flipped classroom. Utilizzo strumenti digitali come Google Classroom e Jamboard per rendere le lezioni più dinamiche. So adattare il linguaggio e le attività alle esigenze del gruppo, promuovendo l’inclusione e la partecipazione attiva.
Ecco un elenco con esempi di competenze didattiche da inserire:
- Progettazione di UDA (Unità di Apprendimento) per competenze
- Utilizzo di strumenti multimediali nella didattica (LIM, Google Suite, Canva for Education)
- Valutazione formativa e sommativa
- Insegnamento inclusivo e personalizzato (BES, DSA, PDP, PEI)
- Conduzione di laboratori didattici interdisciplinari
- Gestione di piattaforme digitali per la didattica (Google Classroom, Moodle)
- Sviluppo di materiali didattici autonomi
- Coinvolgimento attivo degli studenti attraverso metodi cooperativi e flipped classroom
Altrettanto importanti, ecco alcune delle soft skill più rilevanti per un insegnante:
- Leadership educativa e capacità di gestione della classe
- Ascolto attivo e comunicazione empatica con studenti e famiglie
- Problem solving e gestione di situazioni conflittuali
- Lavoro di équipe con colleghi, educatori e personale scolastico
- Flessibilità e adattabilità in contesti scolastici diversi
- Gestione dello stress in ambienti ad alta complessità relazionale
- Capacità organizzativa nella programmazione e nel rispetto delle scadenze scolastiche
Queste competenze, ben selezionate e scritte in modo mirato, fanno capire subito che tipo di insegnante sei.
Non limitarti a elencarle: usale per raccontare il tuo approccio in classe, i tuoi valori educativi e il contributo che puoi portare nella scuola.
Parole chiave e verbi d’azione per curriculum da insegnante
Oltre alle competenze tecniche e trasversali, anche il modo in cui scrivi il tuo curriculum fa la differenza.
Scegli parole chiave che mostrino la tua padronanza del linguaggio educativo e permettano una ricerca facile da parte dei recruiter. Considera di usare anche verbi d’azione che rendano ogni lettura concreta e leggera.
Parole chiave da integrare:
- Didattica inclusiva
- Cooperative learning
- Valutazione formativa
- Progettazione interdisciplinare
- TIC nella didattica
- Educazione civica
- Orientamento scolastico
Verbi d’azione utili per descrivere i tuoi risultati:
- Progettato piani di lezione interdisciplinari
- Sviluppato materiali didattici digitali
- Implementato strategie di apprendimento cooperativo
- Supportato studenti BES con attività personalizzate
- Coordinato laboratori tematici multidisciplinari
Utilizzare verbi chiari e attivi, con frasi descrittive specifiche, aiuta a mostrare il tuo impatto reale in classe e non solo i compiti svolti.
Formato e struttura per curriculum da insegnante
Il formato del curriculum è un dettaglio che dice molto di te: ordine, chiarezza e professionalità sono aspetti fondamentali per chi lavora nella scuola.
La struttura più indicata è quella cronologica inversa, in cui le esperienze più recenti vengono elencate per prime.
Ma se hai un background variegato (es. insegnamento, formazione avanzata, progetti da freelance o in azienda) puoi optare per un formato combinato.
Curriculum europeo: quando usarlo davvero?
Per i docenti, il curriculum vitae europeo (Europass) è ancora una scelta valida — soprattutto se ti candidi in scuole pubbliche o partecipi a concorsi. È standardizzato, riconoscibile, ma anche un po’ rigido.
Se vuoi capire come compilarlo al meglio, puoi dare un’occhiata al nostro esempio di formato per curriculum europeo con tutte le sezioni pronte.
Nel caso invece di una candidatura informale (es. scuola privata o invio spontaneo), deve essere preferito un CV più personale e mirato, seguendo un modello più flessibile.
Ultimi consigli per migliorare il tuo curriculum da insegnante
Un buon CV è anche quello che sa parlare a chi lo legge. Per questo, oltre a elencare titoli e competenze, conviene curare la scrittura, la leggibilità e — se serve — aggiungere una lettera di presentazione che dia contesto alla tua candidatura.
Prima di inviarlo, chiediti:
- È facile capire chi sono e cosa insegno?
- Ho raccontato qualcosa in più oltre ai semplici dati?
- Ogni sezione è leggibile anche su tablet o smartphone?
- Ogni elemento che ho inserito è davvero rilevante per la candidatura?
Se vuoi approfondire questi aspetti, la nostra guida su come creare un curriculum offre spunti pratici per ogni fase del processo.
Perché ogni CV da insegnante deve essere personalizzato
Ricorda che non esiste un curriculum da insegnante perfetto in assoluto. Ogni candidatura richiede un adattamento specifico al ruolo, al livello scolastico e alla filosofia educativa dell’istituto.
Analizza l’annuncio o il contesto della scuola e calibra:
- Le esperienze da mettere in primo piano
- Le competenze da evidenziare (es. didattica digitale, inclusione, laboratori pratici)
- Il tono del riassunto professionale
- La motivazione che ti spinge a candidarti per quel ruolo e/o per quell’istituto
Questo approccio mirato e bilanciato aumenta esponenzialmente le tue possibilità di essere selezionata.
Crea il tuo curriculum da insegnante in pochi minuti
Se sei pronto o pronta a presentarti al meglio ma vuoi risparmiare tempo con l’impaginazione, puoi provare l’editor di OnlineCV.
Ti basta scegliere il modello più adatto, inserire le informazioni (o lasciarti aiutare dall’intelligenza artificiale) e scaricare il documento finale. Puoi anche salvare più versioni se ti candidi in scuole diverse.
Hai dubbi sul contenuto? I nostri esperti possono revisionare il tuo CV entro 48 ore, aiutandoti a valorizzare al meglio il tuo percorso come docente.
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