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Quando e Perché Cambiare Lavoro: Riconoscere i Segnali e Fare il Passo Giusto

Nicola D’Auria
Scritto da
Nicola D’Auria
Aggiornato il 29/07/2025

Cambiare lavoro è un passo importante  che può essere determinante per il tuo successo. Se stai cercando nuovi stimoli lavorativi, una carriera più appagante o semplicemente desideri un cambiamento, questo articolo ti guiderà nel percorso migliore da intraprendere quando desideri cambiare lavoro.  

Perché cambiare lavoro?

Cambiare lavoro può essere vantaggioso per diversi motivi, come ad esempio:

  • Crescita professionale: per esempio, potresti scegliere di lavorare in un settore diverso, che ti appassiona di più, o che ti offra maggiori opportunità di carriera;
  •  Recuperare l’entusiasmo: con un cambiamento si può far rivivere la passione e la motivazione sul lavoro, conservando un alto livello di energia e di produttività;
  • Una retribuzione più elevata: cambiare lavoro spesso comporta un aumento di stipendio;

Migliore allineamento ai tuoi valori e al tuo stile di vita; ad esempio:

  • Maggiore flessibilità, per bilanciare meglio il lavoro e la vita familiare.
  • Potresti scegliere di lavorare per un’azienda che condivide i tuoi valori e le tue convinzioni.
  • Beneficiare di nuovi benefit aziendali, come ad esempio pacchetti sanitari più vantaggiosi, un maggior numero di giorni di ferie o la possibilità di lavorare a distanza.

Infine, il job hopping – il passaggio frequente da un lavoro all’altro – se gestito in modo opportuno, può essere un’efficace strategia per acquisire rapidamente una vasta gamma di competenze e aumentare il proprio valore sul mercato del lavoro.

Come capire quando è il momento giusto di cambiare lavoro?

I principali segnali che indicano la necessità di un cambiamento sono:

  • Insoddisfazione persistente: se provi costantemente frustrazione e stress;
  • Mancanza di opportunità di crescita: se non vedi alcuna possibilità di avanzamento nella tua attuale posizione;
  • Sottovalutazione delle proprie capacità: quando le tue capacità non sono apprezzate;
  • Perdita di interesse: se non ti senti più coinvolto nelle attività lavorative e hai perso l’entusiasmo per i tuoi compiti quotidiani;
  • Problemi di salute mentale e fisica: se il lavoro incide negativamente sulla salute, provocando ansia, depressione o problemi fisici, ad esempio insonnia o mal di testa ricorrenti;
  • Problematiche di relazione con colleghi o superiori: se i rapporti con i colleghi e/o i superiori sono tesi e influenzano il lavoro in modo negativo;
  • Desiderio costante di cambiare: se pensi spesso di cambiare lavoro e ricerchi frequentemente altre opportunità.

Riuscire a riconoscere questi segnali è essenziale per prendere una decisione consapevole al fine di migliorare la propria carriera e la qualità della propria vita lavorativa.

Come cambiare lavoro: i passaggi fondamentali

Vediamo quali sono i passaggi fondamentali nel processo del cambiamento lavorativo:

1. Autovalutazione

Valuta le tue motivazioni e obiettivi chiedendoti: che cosa mi spinge a cambiare lavoro? Quali sono i miei obiettivi a lungo termine?

2. Ricerca di mercato

Indaga sul mercato del lavoro per capire quali opportunità sono disponibili e quali competenze sono richieste. Questo ti aiuterà a mirare la tua ricerca e a individuare le opportunità più adatte alle tue competenze e interessi

Cerca informazioni sul mercato del lavoro nel settore prescelto: ad esempio i trend occupazionali, le principali aziende e le posizioni disponibili. Consulta siti web specializzati, rapporti di settore e statistiche di occupazione. Piattaforme come LinkedIn possono essere utili.

3. Aggiorna il CV e Linkedin

Il tuo curriculum e il tuo profilo LinkedIn devono riflettere le tue esperienze lavorative. Assicurati di includere le capacità e competenze più importanti acquisite e le tue soft skills.

Ricordati di aggiornare periodicamente il tuo profilo LinkedIn per evidenziare i nuovi sviluppi della tua carriera. Carica il tuo curriculum nella sezione “In Primo Piano” o attraverso le candidature alle offerte di lavoro.

Mantieni il sommario del tuo profilo LinkedIn breve e conciso, enfatizzando i risultati principali e le competenze chiave. 

Assicurati che le sezioni delle esperienze professionali siano ordinate cronologicamente e che le descrizioni dei ruoli siano chiare e specifiche. 

Infine, non dimenticare di includere eventuali certificazioni e corsi di formazione recenti, che dimostrano il tuo impegno verso l’aggiornamento professionale.

4. Formazione

Se ti proponi in un nuovo settore, potrebbe essere necessario acquisire nuove competenze attraverso corsi di formazione o certificazioni, ad esempio per mezzo di:

Master e corsi di perfezionamento

Offrono una formazione approfondita e specializzata, finalizzati allo sviluppo di specifiche competenze professionali.

I master offrono la possibilità di approfondire le conoscenze e competenze in un ambito specifico, consentendo di acquisire una formazione più avanzata e specializzata rispetto alla laurea.

Per questo, un master rappresenta una dimostrazione di serietà e professionalità, il che può accrescere la tua credibilità e il prestigio professionale nel tuo campo di competenza.

Corsi per non diplomati

Utili per chi desidera riqualificarsi in nuovi settori senza un diploma. Questi corsi offrono opportunità di inserimento lavorativo in diverse funzioni e settori.

Fondo nuove competenze

Finanziamenti per corsi professionalizzanti che permettono ai lavoratori di adattarsi ai cambiamenti del mercato del lavoro, acquisendo nuove competenze richieste dalle aziende.

5. Networking

Il networking è molto importante perché ti permette di costruire e utilizzare una rete professionale che ti fornirà suggerimenti e opportunità di lavoro.

Cosa puoi fare per espandere e migliorare il tuo network, aprirti nuove porte e accedere a risorse preziose? Ecco i nostri consigli:

  • Partecipare a eventi di settore e gruppi di networking può avere un impatto significativo sulle tue opportunità di carriera;
  • Utilizzando piattaforme online come LinkedIn, puoi connetterti con professionisti del settore e partecipare a discussioni rilevanti;
  • Mantenere i contatti con colleghi ed ex colleghi è altrettanto importante, poiché queste relazioni possono rivelarsi preziose nel lungo termine.

Inoltre, non dimenticare di offrire il tuo supporto agli altri nella tua rete, creando così relazioni vantaggiose per entrambi.

6. Preparati al colloquio

Preparati al colloquio di lavoro prendendo in considerazione le domande più comuni ed esercitandoti a rispondere, in modo da essere sicuro di te durante quando parli.

Documentati sull’azienda per dimostrare il tuo interesse e la tua conoscenza del settore. Esercitati a parlare in modo chiaro e disinvolto, utilizzando esempi concreti per dimostrare le tue capacità e competenze.

Assicurati di indossare un abbigliamento appropriato per dare un’impressione di professionalità e di pulizia.

La preparazione è fondamentale per creare una buona immagine e aumentare le possibilità di successo.

Quando è il periodo migliore per cambiare lavoro?

Secondo gli esperti di carriera, il periodo migliore per cambiare lavoro è quando il mercato è in crescita. Le aziende sono più inclini ad assumere quando l’economia è in espansione.

È consigliabile cercare opportunità tra gennaio e marzo, poiché molte aziende pianificano nuove assunzioni all’inizio dell’anno. Inoltre, il periodo post-estivo, da settembre a ottobre, è ideale per sfruttare il rinnovato dinamismo aziendale dopo le vacanze estive.

💡Consiglio

Spiega il tuo cambio di carriera nel CV! L’obiettivo professionale è lo spazio perfetto nel tuo curriculum per spiegare brevemente le motivazioni del tuo cambio di carriera. Usa il nostro generatore di obiettivi professionali con IA per creare una frase che trasformi il cambiamento in un punto di forza.

Cambiare lavoro ti spaventa? Non ti preoccupare, è normale!

Cambiare lavoro può spaventare per diverse ragioni, tra cui:

  • Incertezza sul futuro: cambiare lavoro comporta l’ingresso in un ambiente nuovo e sconosciuto, con nuove persone, nuove sfide e nuove responsabilità. Questa incertezza sulle conseguenze della decisione può generare ansia.
  • Paura di non essere all’altezza: il timore di non essere in grado di soddisfare le aspettative del nuovo datore di lavoro o di non essere competente abbastanza per il nuovo ruolo può essere motivo di preoccupazione.
  • Uscita dalla comfort zone: molte persone resistono al cambiamento per paura di uscire dalla propria comfort zone per affrontare situazioni nuove e sconosciute.
  • Perdita di sicurezza economica: cambiare lavoro può comportare un periodo di transizione in cui si è privi di uno stipendio fisso o si corre il rischio di non adattarsi al nuovo ruolo, generando preoccupazioni circa la propria stabilità economica.

Perciò, affrontare il timore del cambiamento è fondamentale per abbracciare le sfide e le opportunità che esso può portare.

Superare le paure connesse al cambiamento può aprire nuove porte per la crescita personale e professionale, contribuendo così a un futuro più appagante e gratificante.

Ulteriori consigli per un cambio di lavoro efficace

Ecco un breve riassunto di quanto appena esposto con l’aggiunta di ulteriori consigli per cambiare lavoro che ti saranno molto utili:

Pensa bene alle tue motivazioni: prima di decidere di cambiare lavoro, cerca di capire perché lo desideri. Assicurati che il cambiamento sia motivato da ragioni valide e non solo da una momentanea frustrazione.

Valuta le tue capacità ed interessi: questo ti permetterà di cercare opportunità di lavoro più in linea con le tue aspirazioni.

Aggiorna il tuo CV e il tuo profilo LinkedIn: un CV ben strutturato, utilizzando il nostro editor con ChatGPT, e un profilo aggiornato attirano l’attenzione dei selezionatori!

Rete di contatti: utilizza la tua rete di contatti e relazioni professionali per cercare opportunità di lavoro.

Preparati al colloquio: prima di affrontare un colloquio di lavoro, preparati adeguatamente.

Sii flessibile e aperto a nuove opportunità: non limitarti a cercare solo ruoli simili a quello attuale.

Mai sentito parlare di career coach? Questo professionista può aiutarti a identificare e valorizzare le tue competenze, a fissare gli obiettivi e a trovare la strada giusta per il tuo successo professionale.

In conclusione, ricordati che cambiare lavoro può essere un processo impegnativo, ma seguendo questi consigli potrai rendere la transizione più riuscita e gratificante!

Per ulteriori approfondimenti su come trovare lavoro e migliorare le tue competenze, leggi anche:

Buona fortuna!

Spiega le tue motivazioni con una lettera di presentazione efficace

Quando si cambia lavoro, la lettera di presentazione è lo spazio più ascoltato per spiegare le ragioni della tua scelta e la coerenza del tuo percorso. Se hai bisogno di un aiuto per articolare queste motivazioni, il nostro generatore di lettere di presentazione con IA può creare per te un testo chiaro e convincente.

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