Curriculum vitae da Assistente sociale
Consigli di scrittura per il CV da assistente sociale

Esempio di CV pero assistente sociale
Giulia Ferraro
Assistente sociale
🏠 Via Monte San Michele 28, 80128 Napoli
📞 +39 334 926 5412
📧 giulia.ferraro@gmail.com
Profilo
Assistente sociale con oltre 6 anni di esperienza nel supporto a minori, famiglie e adulti in difficoltà. Specializzata nell’ascolto attivo, nella gestione di casi complessi e nel coordinamento con enti pubblici e privati. Capace di lavorare in autonomia o in equipe multidisciplinari, con forte orientamento all’empatia, alla mediazione e al rispetto della persona.
Esperienza
Assistente sociale
Comune di Salerno, Servizi Sociali
Salerno | Ottobre 2020 – Oggi
- Gestione di casi di minori segnalati per situazioni di disagio familiare
- Collaborazione con scuole, ASL e tribunali per la tutela dei minori
- Redazione di relazioni sociali e piani individualizzati d’intervento
- Colloqui con utenti e percorsi di sostegno familiare
- Monitoraggio continuo dei progetti di inclusione sociale
Assistente sociale
Cooperativa Sociale Nuovi Legami
Napoli | Luglio 2018 – Settembre 2020
- Supporto a nuclei familiari in condizioni di disagio abitativo
- Orientamento ai servizi del territorio e compilazione pratiche ISEE
- Attivazione di percorsi di reinserimento lavorativo per adulti vulnerabili
- Partecipazione a tavoli di coordinamento con i servizi comunali
- Gestione sportello d’ascolto settimanale in quartieri disagiati
Formazione
Laurea Magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali
Università degli Studi di Napoli Federico II
Votazione: 110/110 e lode
2015 – 2017
Laurea Triennale in Servizio Sociale
Università degli Studi di Salerno
Votazione: 108/110
2012 – 2015
Competenze
- Gestione di casi complessi e documentazione sociale
- Ascolto attivo e tecniche di colloquio
- Conoscenza della normativa socio-assistenziale
- Coordinamento con servizi sanitari e scolastici
- Pianificazione di interventi individualizzati
- Redazione di relazioni per tribunali e organi giudiziari
- Utilizzo software sociali (SIGMA, Cartella Sociale Informatizzata)
Lingue
- Italiano: Madrelingua
- Inglese: Intermedio (B1)
Vocabolario specifico e consigli di redazione
Gli antichi Greci dicevano che la forma è anche sostanza. Se lasci errori grammaticali sulla pagina, per esempio, dimostrerai poca attenzione per il dettaglio e scarse abilità comunicative.
Inoltre, ci sono trucchi di scrittura che ti aiuteranno ad aumentare la leggibilità del tuo documento. Ricorda che un testo più facile da leggere è un testo con maggiori probabilità di mantenere alta l’attenzione del lettore. Ecco degli esempi:
- Usa il grassetto per sottolineare i concetti importanti
- Scrivi dati in formato numerico e percentuale, soprattutto quando si tratta dei tuoi risultati
- Crea elenchi puntati e numerati per le tue liste
- Dividi il curriculum in sezioni come spiegato sopra e usa titoli e sottotitoli per differenziarle
Parole-chiave da usare
- Assistenza
- Salute mentale
- Dipendenze
- Disoccupazione
- Accoglienza
- Supporto
- Soluzione
- Operatori
- Istituzioni
- No-profit
- Piano di intervento
- Famiglia
- Scuola
- Comunità
- Cooperativa
- Monitoraggio
Verbi d’azione
- Aiutare
- Valutare
- Monitorare
- Organizzare
- Proporre
- Comunicare
- Negoziare
- Gestire
- Adattare
- Riunire
- Contattare
- Operare
- Raccogliere fondi
- Conoscere
- Coordinare
- Ascoltare
Idee e consigli per il curriculum da Assistente sociale
Se hai grande empatia e voglia di fare la differenza aiutando le persone, hai la stoffa per fare l’assistente sociale.
Gli assistenti sociali operano in molti campi, dalla scuola all’appoggio alle famiglie, dalla tossicodipendenza all’immigrazione. C’è chi aiuta utenti in difficoltà a trovare lavoro e chi sviluppa progetti nelle carceri, chi cerca di risolvere l’emergenza abitativa e chi fornisce un appoggio agli anziani soli.
Per fare la differenza come assistente sociale, devi disporre di diverse qualità, per esempio:
- Grande empatia e capacità comunicative e di risoluzione dei conflitti
- Nervi saldi anche sotto stress
- Abilità amministrative e saperti muovere nella burocrazia italiana ed europea
- Disporre di una vasta rete di contatti e risorse
- Conoscenza delle leggi italiane e internazionali nel tuo campo
Come includere tutto questo in un breve curriculum vitae da assistente sociale? Continua a leggere per trovare i migliori trucchi di redazione che ti facciano invitare per un colloquio.
Formato
Cronologico inverso
Design
Semplice e chiaro
Foto
Non necessaria ma consigliata
Come organizzare le sezioni
Obbligatori:
- Informazioni personali e di contatto
- Introduzione
- Esperienze lavorative
- Educazione e formazione
- Attestati e qualifiche professionali
Opzionali:
- Lingue straniere
- Pubblicazioni e seminari
- Volontariato e tempo libero
Lunghezza del CV
1, massimo 2 pagine in formato A4
Formato
Il formato in ordine cronologico inverso metterà in risalto le esperienze professionali nel tuo CV da assistente sociale. È il formato di curriculum più diffuso, che probabilmente hai già usato in passato.
Se però non hai anni di lavoro come assistente sociale alle spalle, non ti preoccupare: puoi sempre ricorrere al formato funzionale o quello combinato, che mettono in luce le tue abilità invece della tua mancanza di esperienza. Ricordati poi che puoi usare anche progetti di volontariato e scolastici per dimostrare le tue capacità professionali (sempre che tu metta in chiaro di cosa si tratta.)
Design
Nel caso del curriculum da assistente sociale, il design deve rimanere semplice e sobrio. Devi dare un’impressione affidabile e professionale, perciò evita colori eccentrici che possono distrarre il lettore.
Un trucco per creare un curriculum di successo è quello di usare un modello preformato, realizzato da designer e grafici professionisti che sanno cosa funziona meglio sul mercato.
Scegli quello che più fa al caso tuo e riempi le varie sezioni con le tue informazioni, il tuo CV da assistente sociale sarà pronto in pochi minuti.
Foto
Al giorno d’oggi, la foto è obbligatoria nel curriculum solo in campi come la moda e il cinema. Tuttavia, anche se non obbligatoria, una foto è spesso ben accetta e addirittura richiesta dall’organizzazione nel caso di un curriculum da assistente sociale.
Non aver paura di chiedere all’associazione per cui ti candidi prima di inviare il tuo CV e ricordati che spesso le istituzioni pubbliche richiedono il curriculum in formato europeo (che invece esclude la foto.)
Come organizzare le sezioni
La maniera in cui organizzi le sezioni del tuo CV da assistente sociale deve guidare lo sguardo del lettore e focalizzarlo sui tuoi punti di forza. Non tutti i profili professionali sono uguali ed è importante che il tuo documento serva a sottolineare le tue caratteristiche e i risultati più impressionanti.
Ciò nonostante, ci sono alcuni sezioni obbligatorie che non possono rimanere escluse da un curriculum da assistente sociale:
- Informazioni personali e di contatto, ricordati di includere il profilo di LinkedIn e altre eventuali pagine web professionali
- Introduzione, un breve paragrafo iniziare che dia subito un’idea dei tuoi maggiori successi
- Esperienze lavorative partendo dal tuo lavoro attuale o il più recente
- Educazione e formazione sia accademica che in ambito lavorativo
- Attestati e qualifiche professionali rilevanti nel tuo campo
Alcuni candidati, poi, possono trarre vantaggio dall’aggiungere una o più delle seguenti sezioni facoltative:
- Lingue straniere soprattutto se si lavora in ambito europeo/internazionale o si ha a che fare con soggetti stranieri
- Pubblicazioni e seminari nel tuo campo
- Volontariato e tempo libero, focalizzati soprattutto su quali abilità e risorse hai sviluppato durante queste esperienze e come puoi sfruttarle in ambito lavorativo
Lunghezza del CV
Ricorda che il curriculum da assistente sociale deve essere un documento breve, di massimo 2 pagine in formato A4. Se ti dilunghi troppo rischi di perdere l’attenzione del lettore e non essere chiamato per il colloquio.
Sezioni di un CV per Assistente sociale
Una volta decisa la struttura che più si addice alle tue esperienze e caratteristiche, è il momento di pensare a cosa scrivere nel curriculum da assistente sociale e quali contenuti, invece, possono essere lasciati fuori.
Continua a leggere per scoprire cosa inserire nelle sezioni più importanti del CV.
Obiettivo
Conosciuta anche come ‘Obiettivo’, l’introduzione è un breve paragrafo iniziale (massimo 2-4 righe) che ha preso piede negli ultimi anni.
Il concetto è semplice — dare un’idea del proprio profilo professionale in poche parole — ma l’esecuzione può essere difficile. È un’occasione unica per fare subito una buona impressione perchè saranno le prime informazioni che leggerà l’addetto alla selezione di personale su di te.
Concentrati sulle tue caratteristiche più uniche che ti faranno subito risaltare, soprattutto se si combinano ai bisogni dell’organizzazione per cui stai facendo domanda. Da esperienze internazionali e tirocini in ONG rinomate a premi e riconoscimenti, o magari una laurea in legge, pensa a ciò che sarà più utile per questa posizione e quello che ti rende più impressionante.
Se avanza spazio, puoi scegliere di aggiungere i tuoi obiettivi professionali, per esempio il tipo di progetto su cui vorresti lavorare.
Esperienze professionali
È facile immaginare come questa sia la sezione di curriculum su cui si passa più tempo. Ci sono 2 consigli principali da seguire quando si scrive delle proprie esperienze professionali sul CV:
- Sii preciso con nomi di associazioni e aziende, date, luoghi. Il potenziale datore di lavoro potrebbe decidere di mettersi in contatto con i tuoi ex colleghi per verificare la veridicità di ciò che scrivi, anche a distanza di anni
- Concentrati sull’impatto che hai avuto e sui risultati e non sulle tue mansioni quotidiane. Tutti possono dire di saper assistere gli utenti nella ricerca di lavoro, per esempio, ma quando la percentuale di assunti con successo è impressionante, avrai guadagnato l’attenzione del lettore
