Curriculum vitae da Veterinario
Come creare un curriculum vitae da veterinario

Idee e consigli per il curriculum da Veterinario
1. Per candidarsi come veterinario presso il servizio sanitario dell’ASL
Laura Benedetti
Veterinaria
🏠 50121 Firenze | 📞 +39 339 562 8914 | 📧 laura.benedetti.vet@gmail.com
Profilo
Medico veterinario con oltre 10 anni di esperienza nell’ambito della sanità pubblica. Specializzata in igiene degli alimenti di origine animale, controllo degli allevamenti e profilassi veterinaria. Lavoro presso il servizio veterinario dell’ASL con competenze nell’ispezione, nella sicurezza alimentare e nella vigilanza zoosanitaria. Puntuale, scrupolosa e aggiornata sulla normativa vigente.
Esperienza
Veterinaria dirigente – Servizio Sanitario
ASL Toscana Centro – Dipartimento di Prevenzione Veterinaria – Firenze
Gennaio 2019 – Aprile 2025
- Controllo ufficiale su stabilimenti di macellazione, lavorazione e distribuzione carni.
- Attività ispettive in aziende zootecniche per il benessere animale e la biosicurezza.
- Monitoraggio sanitario e attuazione dei piani regionali di profilassi veterinaria.
- Gestione di notifiche, segnalazioni e emergenze sanitarie (influenzaviaria, PPA).
- Collaborazione con NAS, ARPAT e servizi di igiene alimentare.
Veterinaria collaboratrice – libera professione convenzionata
ASL Umbria 1 – Servizio Veterinario Territoriale – Perugia
Giugno 2014 – Dicembre 2018
- Attività di vigilanza in mercati, macelli e trasporti animali.
- Prelievi ufficiali per monitoraggi zoonosi e residui farmacologici.
- Educazione sanitaria e formazione presso aziende agricole.
- Supporto ai programmi regionali per il controllo della tubercolosi bovina.
- Compilazione e gestione informatizzata delle schede sanitarie.
Formazione
Master di II livello in Ispezione degli Alimenti di Origine Animale
Università degli Studi di Teramo
2018 – 2019
Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria
Università degli Studi di Pisa
Tesi: “Valutazione del rischio microbiologico nelle carni suine”
Votazione: 110/110 e lode
2006 – 2012
Competenze
- Igiene e ispezione degli alimenti di origine animale
- Profilassi veterinaria e sanità pubblica
- Normativa UE e italiana su sicurezza alimentare
- Audit e controllo ufficiale (Reg. 625/2017)
- Gestione di piani di sorveglianza e emergenze
- Compilazione fascicoli e software ministeriali (Vetinfo, Classyfarm)
- Comunicazione con enti pubblici, allevatori e operatori del settore
- Precisione, riservatezza, capacità di lavorare in contesti complessi
Lingue
- Italiano: Madrelingua
- Inglese: Avanzato (C1)
2. Per candidarsi come veterinario presso associazioni di allevatori
Giuseppe Rinaldi
Veterinario
Strada della Fornace, 43126 Parma
📞 +39 347 915 8327 | 📧 giuseppe.rinaldi@gmail.com | 🌐 linkedin.com/in/giuseppe-rinaldi
Profilo
Medico veterinario con oltre 10 anni di esperienza nella consulenza zootecnica, sanità animale e gestione sanitaria negli allevamenti bovini e suini. Specializzato in profilassi, biosicurezza, benessere animale e piani nutrizionali. Lavoro quotidianamente a stretto contatto con allevatori, tecnici e laboratori. Concreto, affidabile e aggiornato sulle normative regionali e nazionali del settore zootecnico.
Esperienza
Veterinario aziendale e consulente zootecnico
Associazione Allevatori Emilia Nord – Parma
Febbraio 2017 – Presente
- Visite periodiche in allevamenti per la verifica dello stato sanitario e riproduttivo.
- Monitoraggio di piani vaccinali, profilassi obbligatorie e screening aziendali.
- Supporto nella gestione delle denunce sanitarie e nella compilazione dei modelli 4.
- Controllo benessere animale e redazione di relazioni tecnico-veterinarie.
- Collaborazione con laboratori per analisi microbiologiche, sierologiche e di qualità del latte.
Veterinario collaboratore
Consorzio Zootecnico delle Valli – Brescia
Marzo 2013 – Dicembre 2016
- Interventi clinici e consulenze su bovini da latte e suini da ingrasso.
- Raccolta dati per i piani genetici e tracciabilità degli animali.
- Affiancamento agli allevatori nell’applicazione delle normative sanitarie.
- Supporto alle attività di selezione e miglioramento della fertilità aziendale.
- Partecipazione a corsi informativi rivolti agli allevatori su sanità e biosicurezza.
Formazione
Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria
Università degli Studi di Bologna
2006 – 2012
- Tesi: “Parametri di benessere nei bovini da latte: indicatori clinici e gestionali”
- Votazione: 108/110
Corso di formazione in gestione sanitaria e biosicurezza negli allevamenti
Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia-Romagna (IZSLER)
2020
Competenze
- Visite aziendali e consulenza sanitaria in allevamento
- Piani di profilassi e monitoraggio zoonosi
- Tracciabilità, registri sanitari, modelli 4
- Valutazione benessere animale (ClassyFarm)
- Controllo qualità latte e biosicurezza ambientale
- Rapporto diretto con allevatori, tecnici e laboratori
- Normativa sanitaria regionale e piani ARA
- Precisione, comunicazione tecnica, lavoro sul campo
Lingue
- Italiano: Madrelingua
- Inglese: Intermedio (B1)
Vocabolario specifico e consigli di redazione
Il tuo CV da veterinario non è un test per verificare quanto sei bravo in italiano, ma gli errori di grammatica o solo anche di battitura non sono ammessi, perché faresti una brutta figura. Concentrati su ciò che scrivi e rileggi e fai anche leggere a qualcun altro il curriculum vitae. Non perderti in dettagli inutili: se usi elenchi puntati o numerati questo compito è più facile, perché aiutano a essere più sintetici.
Parole-chiave da usare
- Animali
- Diagnosi
- Terapia
- Chirurgia
- Consulenza
- Prevenzione
- Farmaci
- Controlli
- Ispezione
- Certificazione
- Alimentazione
- Allevamenti
- Routine
- Benessere
- Patologia
- Profilassi
Verbi d’azione
- Visitare
- Visionare
- Curare
- Prevenire
- Consigliare
- Operare
- Vaccinare
- Comunicare
- Ispezionare
- Somministrare
- Controllare
- Certificare
- Diagnosticare
- Refertare
- Firmare
- Programmare
Idee e consigli per il curriculum da Veterinario
Probabilmente, chi vuole diventare veterinario ha scoperto l’interesse verso gli animali fin da piccolo, magari giocando con il gatto o il cane di casa e, da adulto, questo amore si è trasformato in una vera professione
Per avere accesso a questo lavoro è necessario seguire un corso universitario della durata di 5 anni, al termine del quale potremo dedicarci alla salute dei nostri amici.
Per un veterinario, esercitare significa essere libero professionista, oppure svolgere l’attività presso un ente pubblico o privato.
In quest’ultimo caso occorre preparare un curriculum vitae ad hoc, che deve essere ben formulato, non solo per incuriosire l’esaminatore, ma soprattutto per convincerlo che sei la persona giusta da chiamare per una possibile assunzione.
Formato
Formato di curriculum cronologico inverso
Design
Professionale
Foto
Si
Come organizzare le sezioni
Obbligatori:
- Dati personali e info di contatto
- Obiettivo
- Esperienze professionali
- Istruzione
- Competenze e abilità
- Lingue straniere
Opzionali:
- Qualifiche
- Hobby e interessi
- Certificati
- Referenze
Lunghezza del CV
Max 2 pagine A4
Formato
Molto probabilmente, quando invii il tuo CV online in risposta a un’offerta di lavoro, il primo vaglio sarà effettuato con un software ATS, vale a dire un sistema elettronico che scansiona il testo per verificare che osservi i requisiti elencati nell’offerta stessa.
Se passa positivamente questa primo test, il CV finirà nelle mani di un selezionatore, che non si limiterà a verificare ciò che hai scritto, ma considererà anche altri elementi come per esempio il formato e il design.
Ѐ quindi indispensabile dedicare attenzione alla scelta del formato che meglio si adatta alla posizione alla quale ti stai candidando. Se vuoi che il tuo CV ottenga l’attenzione che merita, devi necessariamente imparare quali sono le regole per strutturarlo al meglio.
Ci sono sostanzialmente 3 tipi di formato che puoi utilizzare:cronologico, combinato e funzionale, ognuno con diverse caratteristiche, da impiegare secondo l’esperienza di lavoro e le tue necessità.
Design
Sembra una cosa secondaria, ma non lo è: il design è importante.
Cerca di scegliere quello che più si adatta alla professione di veterinario; fra i tanti modelli che onlineCV mette a disposizione, sicuramente ce n’è più d’uno che fa al caso tuo.
Un design appropriato, insieme al formato giusto, non può che far risaltare le tue qualità e contribuire a metterti in buona luce, nella lista dei candidati in corsa per l’assunzione.
Foto
Ci sono molti settori di attività, come per esempio la moda o lo spettacolo, dove l’inserimento della foto nel CV è necessaria, altri dove non è richiesta. Molti selezionatori ritengono che non sia indispensabile, altri invece che è utile per completare il profilo del candidato.
In ogni caso, se decidi di inserire una foto nel tuo curriculum vitae da veterinario, ricorda che deve essere un’immagine quanto più naturale e professionale possibile, come quella della carta d’identità o della patente, per intenderci. Anche se ti candidi per una posizione da veterinario, una foto con il tuo cane non è proprio l’ideale.
Come organizzare le sezioni
Le sezioni del CV devono essere organizzate in modo da presentarti al meglio e con coerenza al tuo possibile datore di lavoro. Alcune sezioni sono obbligatorie, altre opzionali.
Fra le sezioni obbligatorie ci sono:
- Dati personali e info di contatto Oltre ai tuoi dati personali in questa sezione puoi aggiungere anche il link a social come LinkedIn, per esempio, e anche il tuo sito web, se ce l’hai
- Obiettivo Spiega perché ti stai candidando per la posizione richiesta
- Esperienze professionali aggiungi le tue esperienze professionali, citando le date, i datori di lavoro, il ruolo ricoperto e descrivi brevemente la mansione
- Istruzione elenca in ordine inverso tutte le scuole che hai frequentato, le date, aggiungendo anche le votazioni finali ottenute
- Competenze e abilità In questa sezione descrivi con precisione quali sono le tue competenze professionali anche evidenziando l’utilizzo di sistemi informatici
- Lingue straniere descrivi la tua conoscenza delle lingue straniere
Le sezioni opzionali riguardano:
- Qualifiche qui puoi elencare i titoli che hai, scolastici o professionali
- Hobby e interessi aggiungi quello che ti piace fare extra lavoro, senza dilungarti troppo
- Certificati puoi elencare i corsi che hai frequentato con gli attestati ricevuti
- Referenze se ritieni opportuno inserire le referenze nel CV, devi specificare nome della persona, i suoi dati contatto e la posizione che ricopre
Le parole-chiave, cioè quelle che identificano le specifiche richieste del datore di lavoro, sono quelle giuste da utilizzare quando scrivi tuo CV da veterinario, perché fanno la differenza sulla possibilità di superare la selezione elettronica o, qualora anche non ci fosse, nell’attirare o meno l’attenzione di chi legge.
Ricorda anche che non ti conviene mentire nel curriculum; occorre essere onesti e non dichiarare il falso, non solo per evitare spiacevoli conseguenze, ma anche e soprattutto per aumentare le possibilità di raggiungere il tuo obiettivo: l’assunzione.
Lunghezza del CV
Se il CV è troppo lungo, si corre il rischio che non sia letto fino in fondo, perché il tempo che i selezionatori in genere dedicano ai candidati nelle fasi iniziali della selezione non è mai molto, poiché spesso ricevono molti curricula da vagliare.
Un CV eccessivamente lungo non è mai visto di buon occhio, soprattutto se il candidato è junior. Mantieniti quindi sotto le 2 pagine in formato A4.
Sezioni di un CV per Veterinario
Come creare un curriculum vitae da veterinario? Continua a leggere e troverai molti consigli su come realizzare il tuo personali curriculum vitae da veterinario.
Prima di tutto, è estremamente importante selezionare le esperienze che potrebbero non essere interessanti, per chi legge il tuo curriculum vitae.
Organizza il CV in ordine cronologico a partire dalle esperienze più recenti alle più lontane nel tempo.
Se decidi di creare il tuo CV da veterinario con il modello europeo, segui le sezioni del CV europass e procedi ad eliminare interi blocchi e sezioni che non risultano interessanti o adeguate per il tipo di CV che vuoi creare
Esperienze professionali
Le tue esperienze di lavoro devono essere aggiornate e si elencano dalla più recente, specificando datore e periodo di lavoro, la tua qualifica e descrivendo le attività svolte utilizzando un elenco puntato o numerato.
Puoi anche spiegare il lavoro per esteso, se le esperienze lavorative sono poche, per esempio:
“Dopo l’esame di stato e il corso triennale di specializzazione, ho condotto uno stage remunerato per un periodo di 14 mesi presso un’azienda zootecnica. Ѐ stata un’esperienza molto utile perché ho imparato a relazionarmi con i colleghi di lavoro, mettere in pratica gli insegnamenti universitari e, soprattutto, stare quotidianamente a contatto con gli animali”.
Istruzione
Elenca i tuoi studi, sempre in ordine cronologico inverso, riportando nome dell’istituto, votazione, l’attestato ottenuto elencando anche la partecipazione a corsi di specializzazione e le certificazioni ottenute.
Competenze professionali e informatiche
Presta attenzione particolare a questa sezione perché qui puoi dimostrare quali sono le tue capacità, che derivano dalla formazione che hai avuto e dalle tue esperienze professionali.
Scrivi ciò che hai fatto e sai fare fare, senza aggiungere competenze e/o abilità che non hai, perché i datori di lavoro potrebbero scoprirlo facilmente.