Curriculum vitae da Carpentiere

Ordine cronologico inverso
Tradizionale e lineare
1, massimo 2 pagine in formato A4
Ordine cronologico inverso
Tradizionale e lineare
1, massimo 2 pagine in formato A4
1. Per candidarsi come carpentiere capo
Professionista con più di 7 anni di esperienza nel guidare squadre di carpentieri e realizzare progetti su granda scala. Costruzione di edifici commerciali e pianificazione di interni ed esterni.
2. Per candidarsi come apprendista carpentiere
Dopo aver completato con ottimi voti la scuola tecnica mi propongo come apprendista carpentiere con molta passione e voglia di imparare. Ho esperienza acquisita in diversi progetti di volontariato e sono pronto a iniziare la mia carriera a tempo pieno.
Qualsiasi CV deve essere privo di errori per essere considerato. Sia a livello grammaticale che di contenuti, accertati di non aver lasciato inaccuratezze sulla pagina.
Detto questo, è importante massimizzare la leggibilità per gli addetti alle risorse umane che ricevono il tuo curriculum. Ecco alcuni consigli per farlo:
Un altro trucco per scrivere un curriculum da carpentiere di successo è quello di usare parole-chiave che gli esperti del settore conoscono bene. In questo modo, ti presenterai subito come un professionale che sa il fatto suo e richiamerai subito l’attenzione del lettore.
Inoltre, le parole-chiave possono anche aiutarti a passare la selezione dei software ATS, programmi per la scannerizzazione di curricula che spesso rappresentano la prima scrematura delle candidature.
Nel mondo dell’edilizia le cose si muovono in fretta e ci sono sempre nuovi progetti che cercano carpentieri esperti e affidabili. Per questo, avere sempre sottomano un CV da carpentiere aggiornato è fondamentale per assicurarsi i migliori lavori.
Certo, non tutti hanno il tempo di scrivere un curriculum coi fiocchi. E se alcuni sono troppo impegnati, altri non si sentono a proprio agio dietro la tastiera o scrivendo di se stessi.
Non ti preoccupare, in questa pagina troverai consigli di redazione per un curriculum da carpentiere di successo. Inoltre, puoi usare i nostri modelli di CV da carpentiere preformati, che possono essere compilati in pochi minuti. Sono stati creati da designer e scrittori professionisti ed esperti delle risorse umane.
Ordine cronologico inverso
Tradizionale e lineare
Non necessaria ma spesso gradita
Obbligatori:
Opzionali:
1, massimo 2 pagine in formato A4
Nel caso del CV da carpentiere, il formato deve essere classico e intuitivo. Per questo, la migliore opzione è rappresentata dal formato in ordine cronologico inverso, che pone l’accento sulle tue esperienze lavorative.
Per scrivere un CV in ordine cronologico inverso, semplicemente metti al centro del documento le posizioni che hai ricoperto. Parti dal tuo lavoro più recente e vai a ritroso nel tempo.
Quando si tratta di design del curriculum, semplicità e leggibilità sono quasi sempre la scelta vincente. Al carpentiere non si richiede di fare sfoggio delle proprie abilità nel design grafico.
Scegliere quindi colori e linee semplici, preferibilmente in bianco e nero oppure blu.
La foto è sempre meno richiesta nel curriculum, soprattutto per quelle professioni che non hanno l’immagine come punto fondamentale (questo sarebbe il caso, per esempio, di modelli e attori.)
Questo non vuol dire però che non possa far piacere. Idealmente, ci si dovrebbe assicurare di quale sia la preferenza dell’impresa edilizia o ente per cui si sta facendo domanda.
L’ordine delle sezioni di un CV da carpentiere deve fare in modo che il lettore si focalizzi sulle tue capacità e qualità professionali più attraenti. Questo significa guidare lo sguardo di chi legge sulle tue esperienze di lavoro e abilità specifiche.
Ecco le sezioni che non possono mancare in un curriculum da carpentiere:
Ci sono poi delle sezioni facoltative che possono aiutare alcuni candidati:
Non c’è bisogno di dilungarsi nel curriculum da carpentiere. Al contrario, un CV eccessivamente lungo potrebbe minare la tua candidatura.
Attieniti a una, massimo 2 pagine in formato A4. Un modello preformato può aiutarti con la sintesi.
Anche se tutto il curriculum da carpentiere merita grande cura e scrittura efficace, ci sono alcune sezioni che necessitano di ulteriori attenzioni perchè saranno le prime a essere lette dagli addetti alla ricerca di personale. Vediamole più nel dettaglio.
Come suggerisce il nome, l’introduzione va aggiunta all’inizio del CV. Si tratta di un testo breve, di massimo 3-4 righe che riassume le ragioni per cui sei il professionista ideale per questo ruolo e le tue ambizioni in ambito lavorativo.
Non pensare questo spazio come un riassunto di quello che si troverà più avanti nel curriculum. Aggiungi le tue caratteristiche uniche, magari usando dati e percentuali d’effetto. Pensa poi a cosa stai cercando nell’organizzazione per cui lavorerai.
Com’è facile da immaginare, molti lettori scorrono subito a questo punto per vedere quanta esperienza hai nel settore.
Ricordati di essere preciso e aggiungere le date e i nomi specifici delle imprese con cui hai lavorato. Non limitarti a recitare le tue responsabilità ma focalizzati sui risultati che hai raggiunto e l’impatto che hai avuto sul progetto.
Ci sono molti profili diversi nel mondo della carpenteria. Metti subito in chiaro quali sono le tue abilità tecniche specifiche come per esempio la capacità di usare certi macchinari, lavorare con materiali particolari, o magari di usare tecniche eco-compatibili.
Ultima modifica 4 Novembre 2020