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Competenze comunicative nel CV

Nicola D’Auria
Revisionato da
Nicola D’Auria
Aggiornato il 17/09/2025
Scritto da
Lorenzo Previato
Copywriter di HR e Recruiting
persone che parlano in riunione

Saper comunicare con efficacia è la chiave per raggiungere i tuoi obiettivi ed essere più convincente, specialmente sul lavoro. Nello specifico, se ti stai candidando per una nuova posizione, bisogna subito mostrare le tue competenze comunicative nel CV, le soft skills più richieste dai datori di lavoro.

Secondo il World Economic Forum, entro il 2027 sei persone su dieci avranno bisogno di formazione non solo nelle competenze tecniche come l’IA, ma anche nelle competenze comunicative e di leadership.

Non basta elencare le competenze comunicative e soft skills in generale, ma bisogna dimostrarle con esempi e risultati concreti nel CV o al colloquio.

L’importanza delle competenze comunicative nel CV

Le capacità comunicative sono competenze relazionali che ti aiutano a capire gli altri, a interagire in modo costruttivo e a rafforzare la fiducia con colleghi e clienti.

Proprio per questo, le competenze comunicative e interpersonali nel CV sono sempre esaminate con attenzione dai selezionatori. Metterle in risalto è il primo passo per farti notare.

Sono rilevanti in tutti i ruoli, non solo quelli a contatto col pubblico. Queste competenze influiscono direttamente sul clima aziendale e sulla produttività. Ecco perché sono così importanti.

Competenze comunicative: cosa sono esattamente?

Le competenze comunicative sono le abilità che usi ogni giorno per spiegare concetti, discutere, negoziare, descrivere dettagli, dare feedback, ascoltare con attenzione e presentare le tue idee e comprendono anche l’adattabilità del messaggio in base al contesto e all’interlocutore, che è una delle skill più apprezzate dai recruiter.

I recruiter si aspettano di trovarle ben visibili e dettagliate nel tuo curriculum, in relazione al ruolo per cui ti candidi.

Per descrivere in modo efficace le tue abilità, devi prima conoscere le loro diverse sfumature.

Le 4 categorie di competenze comunicative da inserire nel CV

Per valorizzarle al meglio sul tuo curriculum, è utile suddividerle in 4 categorie principali, perché questa classificazione aiuta a non dimenticare aspetti importanti, e invitare a selezionare quelle più coerenti con il proprio profilo.

1. Capacità comunicativa verbale

La comunicazione verbale è la capacità di esprimerti in modo chiaro e conciso. Al centro di questa abilità c’è l’ascolto attivo, ossia la capacità di concentrarti su ciò che il tuo interlocutore sta dicendo per rispondere in modo pertinente.

L’ascolto attivo include anche la capacità di porre domande pertinenti, che è un segnale di intelligenza relazionale. In ruoli manageriali è importante anche la capacità di “dare feedback costruttivi”.

Saper comunicare bene è un asso nella manica in ogni professione. Pensa a una presentazione importante o anche solo al confronto con il tuo capo per gestire un problema nuovo o addirittura chiedere un aumento!

2. Capacità comunicativa non verbale

Queste abilità si riferiscono al linguaggio del corpo: postura, gesti, espressioni del viso, tono della voce e contatto visivo.

È di vitale importanza che ciò che dici e il tuo linguaggio non verbale siano in armonia. Ad esempio, se sei a un colloquio di lavoro, le parole e il comportamento generale devono essere allineati.

La comunicazione non verbale varia anche in base al contesto culturale. Per chi lavora in contesti internazionali è un plus saperlo gestire. L’obiettivo è presentare un’immagine coerente e sicura di te.

3. Capacità di comunicazione scritta

Saper comunicare per iscritto è una competenza fondamentale nel mondo del lavoro di oggi. Non riguarda solo professioni come il giornalista o il copywriter. Immagina le decine di email che invii, ai report che prepari o ai messaggi che scambi su piattaforme professionali.

Avere ottime capacità di comunicazione scritta significa produrre testi chiari, corretti e professionali. Un’email senza errori grammaticali, ben strutturata e con il giusto tono, comunica professionalità e attenzione ai dettagli, rafforzando la tua immagine professionale.

Inoltre, la capacità di scrivere in modo sintetico è spesso citata tra le competenze più ricercate, specie in ruoli manageriali o tech.

4. Capacità di comunicazione visiva

La capacità di usare elementi visivi per comunicare è sempre più richiesta. Non si tratta solo di saper usare un software di grafica, ma di saper trasformare dati e concetti complessi in formati semplici e d’impatto.

Che tu debba preparare una presentazione di vendita con grafici chiari, creare un report con infografiche o gestire i canali social con post accattivanti, la comunicazione visiva ti aiuta a catturare l’attenzione e a rendere il tuo messaggio più memorabile.

Ci sono strumenti pratici che valorizzano questa competenza, come PowerPoint, Canva o strumenti di data visualization ad esempio Tableau e Ai tool, come Gamma e Napkin.

💡Tip Onlinecv

Trovare le parole giuste per dimostrare le tue doti comunicative è fondamentale. Se hai bisogno di ispirazione, il nostro generatore di CV con IA può aiutarti a descrivere le tue competenze comunicative con esempi pratici e frasi di impatto.

Come tradurre le competenze comunicative in esempi concreti sul CV

Ora passiamo alla parte pratica. Come puoi mostrare queste abilità sul tuo curriculum senza sembrare un robot? Il segreto è evitare liste generiche e personalizzare le competenze in base a ciò che l’azienda sta cercando.

Il nostro consiglio è di concentrarsi sulle capacità comunicative più rilevanti per quella posizione.

Puoi inserirle in una sezione dedicata, usando un modello di curriculum che le metta in risalto, oppure integrarle direttamente nella descrizione delle tue esperienze. Questo approccio funziona benissimo anche per il CV Europass.

💡Consiglio del nostro esperto

Le competenze comunicative si possono dimostrare usando anche metriche e risultati. Per esempio: “Migliorato del +20% l’engagement nelle presentazioni interne grazie a visuals moderni e d’impatto”. È utile far uso della formula STAR o XYZ per descrivere i bullet points.

Ecco un paio di spunti per diversi profili professionali, per darti un’idea di cosa scrivere.

Esempio di competenze comunicative nel CV per un profilo Commerciale

Se sei un commerciale, invece di una lista secca, potresti descrivere le tue doti così:

Esempio di competenze comunicative nel CV per un Project Manager

Per il ruolo di project manager, potresti usare verbi d’azione (coordinare, facilitare, presentare, negoziare) per rendere i bullet points più incisivi, e concentrarti su questi aspetti:

Il tuo CV è la prima conversazione con un recruiter

Alla fine, le competenze comunicative e relazionali sono ben più di una semplice sezione da riempire sul CV. Sono il modo in cui racconti la tua storia professionale e dimostri il tuo valore, ancora prima di stringere una mano al colloquio.

Visualizza il tuo curriculum come la tua prima, vera conversazione con un recruiter. Ogni parola che scegli, il modo in cui strutturi le informazioni e la chiarezza con cui descrivi le tue esperienze lavorative sono già una dimostrazione delle tue abilità.

Non limitarti a dire che sei un buon comunicatore. Mostralo, a partire da qui. Sarà questo a fare davvero la differenza.

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