Nel corridoio dove sono allineati i nostri uffici, incontro Max che mi mostra un foglio e dice: “Ciao Marco, tu sai come leggere la busta paga?”
“Certo! Rispondo io. Se vuoi, visto che domani è sabato e non lavoriamo, invitami a casa tua per un caffè, e ti spiegherò tutto!”
E tu? Sai come leggere la busta paga?
A luglio hai conseguito il diploma, e dopo un bel mese di meritate vacanze, ti sei dato da fare per cercare il tuo primo impiego e…incredibile! Dopo solo qualche settimana, sei stato convocato per il colloquio di lavoro, e hai giocato così bene le tue carte che hai ricevuto una proposta di assunzione.
Siamo felici per te, complimenti! Sei stato bravo a osservare le regole su come scrivere il primo curriculum, e hai fatto centro!
Ecco che, a fine mese, arriva la tua prima busta paga.
La apri, e sei di fronte un foglio pieno di righe, sigle e numeri. Ti chiedi: e ora?
Come faccio a leggere la busta paga?
Questo documento (che si chiama anche cedolino) si riferisce all’importo della retribuzione percepita per un determinato periodo di lavoro da un lavoratore dipendente, ma nessuno insegna come leggere la busta paga.
Non preoccuparti! Noi di OnlineCV non siamo solo esperti di curriculum, ma possiamo anche darti consigli su come cercare lavoro, e su tanti altri argomenti che riguardano l’attività lavorativa, compreso come leggere la busta paga 2024.
Continua a leggere questo blog e avrai una risposta alle domande che potresti avere su come leggere il tuo foglio paga, e molto altro!
La busta paga è composta di diverse voci
Imparando a leggere la busta paga, chi lavora è in grado di controllare se lo stipendio che riceve è in linea con quanto stabilisce il CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) e nel contratto individuale di lavoro.
Inoltre il cedolino riporta l’importo dei contributi previdenziali, vale a dire i versamenti effettuati dal lavoratore per beneficiare della pensione, in caso d’invalidità, inabilità, vecchiaia, anzianità o morte, versati dal datore di lavoro.
Sapere come leggere la busta paga permette di essere sicuri che gli sforzi che hai profuso nel tuo lavoro sono stati ricompensati in modo corretto.
Inoltre i dati che contiene questo documento ti potrebbero essere utili per aggiornare il tuo CV, ad es. per indicare il tuo inquadramento professionale secondo la legge italiana o altri dati, qualora ti fossero chiesti in caso di risposta a un annuncio di lavoro.
La struttura della busta paga è divisa in tre parti
Quando osservi il tuo cedolino, puoi notare che è diviso in tre sezioni:
- La prima è l’intestazione: contiene l’indicazione del mese, i coefficienti di retribuzione, i dati anagrafici, e la posizione INAIL dell’azienda e del lavoratore dipendente
- La seconda fornisce informazioni sulle varie voci che riguardano la retribuzione effettiva del dipendente, il calcolo delle ore, ferie e permessi maturati
- La terza riporta i dati concernenti i contributi previdenziali, le trattenute fiscali (IRPEF), e il trattamento di fine rapporto (TFR) e lo stipendio netto.
Per darti modo di leggere la busta paga al meglio, vediamo insieme questi 3 parti più in dettaglio.
L’intestazione
L’intestazione introduce al corpo del documento, si trova nella parte alta della busta paga e contiene le seguenti voci:
Indicazione del mese
Riporta il mese dell’anno cui si riferisce la busta paga.
Dati del datore di lavoro
Sono i dati che identificano l’azienda, utili per finalità fiscali, contributive e legali, e specificano:
- Denominazione sociale
- Codice dell’azienda
- Numero di posizione INAIL
- Numero di posizione INPS
Dati del lavoratore dipendente
Questi dati invece riguardano il lavoratore dipendente e sono:
- Dati anagrafici
- Numero di posizione INAIL
- Numero di posizione INPS
- Matricola aziendale
- Data di inizio del rapporto lavorativo (ed eventuale fine)
- Indicazione del CCNL di riferimento
- Qualifica lavorativa
- Mansione
- Livello di inquadramento in base a CCNL, qualifiche e mansioni
La retribuzione
Sono poi indicati gli elementi della busta paga che riguardano il calcolo della retribuzione che spetta al dipendente:
- Paga base, cioè il minimo da tabella in base agli specifici dati riportati qui sopra
- Contingenza: indennità a compensazione dell’inflazione (fissa dal 2001)
- L’Elemento Distinto della Retribuzione, con acronimo E.D.R., ed è costituito da una somma mensile di Euro 10,33 erogata per tredici mensilità retributive.
La retribuzione effettiva
In questa seconda parte della busta paga sono indicate diverse voci, che si riferiscono al mese di lavoro del dipendente appena trascorso.
Questi vari elementi consentono di capire come leggere la busta paga per conoscere la retribuzione effettiva, al lordo di trattenute e contributi. Essi sono:
- Ore ordinarie
- Ore straordinarie
- Premi
- Retribuzione indiretta, vale a dire l’indennità per i giorni di ferie goduti, i permessi, le festività, la malattia, gli infortuni, la maternità etc.
- Altre voci che si riferiscono a eventuali somme percepite dal dipendente (es. tredicesima o quattordicesima mensilità, anticipi sul TFR, premi di produttività, etc.)
Per imparare come leggere le ferie in busta paga occorre considerare:
- Ferie, cioè i giorni spettanti di diritto
- Permessi ex festività
- Permessi per riduzione orario di lavoro (ROL)
- Permessi banca ore accantonati (lavoro straordinario)
- Residui AP (Anno Precedente)
- Saldo finale
I contributi previdenziali
I contributi previdenziali sono dati fiscali riportati nella colonna delle trattenute e comprendono:
- L’imponibile previdenziale
- Il totale contributi
Il datore di lavoro è tenuto a versare all’INPS e all’INAIL i contributi previdenziali (una parte è a carico del lavoratore) per garantire a chi lavora nella sua azienda la pensione di vecchiaia e di invalidità, e il trattamento economico in caso di malattia, maternità, cassa Integrazione e mobilità, e gli assegni familiari.
Che cosa sono le trattenute IRPEF?
Una delle voci fondamentali per capire come leggere la busta paga riguarda proprio le trattenute IRPEF, vale a dire l’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Il datore di lavoro provvede alle trattenute IRPEF applicandole sulla retribuzione del lavoratore dipendente.
Le voci riportate nella sezione dati fiscali della busta paga sono:
- Imponibile fiscale
- imposta lorda IRPEF
- Imposta netta IRPEF
- detrazioni d’imposta
- Totale trattenute IRPEF
- addizionali IRPEF
L’imponibile fiscale si ottiene sottraendo le trattenute previdenziali e assistenziali dalla retribuzione lorda (prevista dal CCNL)
L’imposta lorda IRPEF si ricava applicando all’imponibile netto le aliquote progressive.
All’imposta netta IRPEF si perviene sottraendo dall’imposta lorda le detrazioni, gli oneri detraibili e i crediti d’imposta.
Alla fine il totale trattenute IRPEF è la somma dei contributi sociali e del totale trattenute IRPEF.
Che cosa è il TFR?
Il TFR (Trattamento di Fine Rapporto), è una parte della retribuzione erogata dal datore di lavoro, che il lavoratore percepirà alla cessazione del rapporto lavorativo.
Il TFR si calcola sommando per ciascun anno di servizio una quota pari e comunque non superiore all’importo della retribuzione dovuta per l’anno stesso divisa per 13,5.
In particolare, se tu avessi imparato come leggere la busta paga 2018, avresti notato differenze rispetto: mentre fino al 2018 i datori di lavoro erano obbligati a inserire il TFR in busta paga (a che lo richiedeva), come quota integrativa di retribuzione (QuIR), dal 1° luglio 2018 il TFR è accantonato presso l’azienda, che accumulerà la somma e la erogherà al dipendente alla fine del rapporto di lavoro.
Lo stipendio netto
L’ultima voce riportata sulla busta paga e la somma che effettivamente è percepita dal lavoratore. Essa è data dalla retribuzione lorda al netto degli oneri sociali e delle trattenute fiscali a carico del dipendente.
Bene! Eccoci arrivati alla conclusione del nostro blog su come leggere la busta paga; ora saprai perfettamente a cosa corrisponde ogni voce che riporta il tuo cedolino, e potrai controllare attentamente tutte le tue spettanze per segnalare eventuali imprecisioni, e far valere i tuoi diritti.
Non solo: avrai acquisito informazioni che ti serviranno per leggere qualsiasi busta paga per ogni lavoro da dipendente tu decidessi di intraprendere nella pianificazione del tuo percorso professionale!
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