I cosiddetti “inglesismi” sono molto diffusi nella nostra bella lingua. Non è difficile pensare a un vocabolo che proviene dal mondo anglosassone: bar, sport, club, per citare i più datati; computer, budget, account, se parliamo dei più recenti.
Uno dei termini che sono entrati a far parte nel lessico di chi si occupa di Risorse Umane è soft skills, spesso citate come complementari alle hard skills. Esempi di soft skills si trovano sempre in un curriculum scritto bene.
Che cosa sono le soft skills?
Forse ti sembrerà strano, ma il termine “soft skills” è stato creato nel comparto militare. Negli anni tra il 1968 e il 1972, questa espressione ha iniziato a circolare all’interno delle truppe dell’esercito degli Stati Uniti.
In quel periodo non esisteva una distinzione fra le capacità tecniche, come per esempio quelle impiegate per l’utilizzo di macchinari, e le abilità sociali, cioè le abilità necessarie per guidare gruppi, motivare i soldati ed essere vincenti nel raggiungimento degli obiettivi.
Le soft skills, a volte definite in italiano come competenze relazionali o competenze trasversali, sono abilità personali e tratti del carattere che caratterizzano le relazioni fra le persone, e sono complementari alle competenze tecniche.
Le competenze trasversali fanno riferimento alla sfera interpersonale e alla comunicazione in generale dell’individuo e sono abilità che non si imparano con gli studi o al lavoro. Si possono acquisire con l’esperienza, le interazioni e le azioni che viviamo nella quotidianità.
Quali sono i vantaggi di un buon livello di soft skills?
Le soft skills sono molto importanti in ambito lavorativo, e la loro valutazione durante un colloquio di lavoro da parte dei recruiter è ormai una prassi costante.
Oggi le soft skills sono sempre più richieste, perché se appare più facile per un datore formare un dipendente per specifiche abilità tecniche (hard skills), è chiaramente più complicato farlo per le soft skills.
Infatti, se è vero che, per esempio, la capacità relazionale e di comunicazione sono facili da notare al primo incontro con il candidato, è anche vero che alcune sono maggiormente osservabili e valutabili solo con il trascorrere del tempo.
Si può certamente migliorare la propria comunicazione o la capacità di lavorare in team ma ovviamente chi assume vorrebbe avere persone già in possesso di queste qualità.
Ecco perché molto spesso le aziende svolgono approfondite valutazioni prima di assumere i candidati.
Chi dimostra di avere un buon livello di capacità relazionali è facilitato rispetto a chi invece è carente in quest’ambito.
Questo per un motivo molto semplice: le persone capaci di gestire il rapporto con gli altri in modo emotivamente intelligente non potranno che portare vantaggi all’organizzazione.
Capire gli altri, ascoltarli, aiutarli, permette di evitare i conflitti, e di far sì che le persone si sentano considerate e valorizzate; in questo modo sale anche il loro livello di motivazione al lavoro, e ciò si riflette in una migliore prestazione professionale, e nell’aumento della produttività.
Un esempio di soft skills è rappresentato dalla capacità di adattamento a situazioni nuove. In un mondo del lavoro in continuo cambiamento, chi riesce ad adeguarsi ai mutamenti con facilità vive meglio con se stesso, e soprattutto fa vivere meglio anche i colleghi: questo è di grande utilità per l’intera azienda.
Vuoi sapere quante sono le soft skills che servono per essere una persona in grado di relazionarsi efficacemente con le persone? Tantissime!
Se continui a leggere quest’articolo, troverai un elenco soft skills, raggruppato in 3 tipologie: soft skills sociali, soft skills personali e soft skills metodologiche.
Inoltre, troverai molto consigli che ti permetteranno di migliorare la tua capacità di relazione con gli altri, le tue abilità lavorative, e perciò anche le tue prestazioni al lavoro.
Lista delle 50 soft skills fondamentali
Soft skills sociali
- Empatia
Mettersi nei panni degli altri aiuta a comprendere i suoi bisogni, le sue paure e le sue motivazioni.
- Intelligenza Emotiva
Se non sei naturalmente dotato di intelligenza emotiva, lavorare per svilupparla rappresenta un grande valore per te e per gli altri.
- Comunicazione verbale
Avere un buon livello di competenza comunicativa e trasmettere le idee è vitale per avere successo.
- Gestione delle emozioni
Se vuoi gestire le emozioni degli altri, devi essere bravo a controllare le tue.
- Dare Feedback
Non esitare a dare feedback, serve per migliorare la comunicazione.
- Ricevere feedback
Ricevi con gioia le opinioni su di te, servono per migliorarti.
- Modello per gli altri
Se dimostri integrità, onestà e apertura mentale, incoraggerai gli altri a essere come te.
- Lavoro in team
Il lavoro di squadra è competenza trasversale necessaria, nelle organizzazioni.
- Diplomazia
È l’arma migliore per affrontare i conflitti e cercare di appianarli.
- Mediazione
Ognuno è diverso, e c’è un modo per andare d’accordo con tutti: mediare.
- Attenzione agli altri
Se stai attento non sbaglierai a capire non solo cosa vogliono da te ma anche comprenderai correttamente le esigenze degli altri.
- Negoziazione
Scambia informazioni e accordati con gli altri. La negoziazione, insieme alla diplomazia, forma una coppia molto efficiente per gestire le relazioni.
- Coaching
Non lasciare quest’attività solo a chi è deputato a farlo: cerca di insegnare sempre qualcosa agli altri, aiutali a sviluppare i loro punti di forza.
Soft skills personali
- Sensibilità
Essere sensibili è l’inizio di saper ascoltare senza giudicare.
- Pazienza
Se hai pazienza, puoi evitare di prendere decisioni affrettate che portano a errori.
- Tolleranza
È importante rispettare le differenze, perché lavorerai con persone molto diverse da te.
- Osservazione
Se stai attento ai dettagli, migliorerai le tue capacità di prendere decisioni.
- Versatilità
Il mondo del lavoro cambia in continuazione: chi è versatile è in grado di affrontare le nuove sfide aziendali.
- Umiltà
Le persone migliori sono umili, e non si comportano mai come se fossero più importanti degli altri.
- Assenza di egoismo
Gli altri esistono e ognuno ha un valore. Smetti di pensare solo a te stesso, e migliorerai non solo tu, ma anche l’azienda dove lavori.
- Curiosità
Le persone curiose cercano attivamente risposte e sono attente alle novità.
- Disciplina
Sii consapevole di ciò che fai e mantieni il controllo. La disciplina va a braccetto con la qualità del lavoro.
- Indipendenza
Le aziende apprezzano i lavoratori indipendenti che prendono decisioni ponderate.
- Integrità
Mantieni sempre ciò che hai promesso, e fai la cosa giusta quando ritieni sia la cosa giusta da fare.
- Etica
Se lavori onestamente e con rispetto dei tuoi valori e di quelli aziendali, aumenterai la tua reputazione.
- Genuinità
Non cercare di piacere per forza: è sufficiente essere te stesso. Se sei autentico, le persone si fidano di te.
- Impegno
Chi ti ha assunto vuole impegno da te: non negarglielo.
- Competitività
Se sei competitivo in modo sano migliorerai la salute aziendale.
- Ottimismo
È una strategia per aiutarti a stare bene con te stesso, con gli altri e essere più produttivo.
- Motivazione
Vuol dire aver voglia di fare: raggiungerai meglio gli obiettivi aziendali.
- Professionalità
È ciò che il tuo datore di lavoro si aspetta da te, agire con competenza per raggiungere gli obiettivi, tenendo un comportamento adeguato.
- Pensiero laterale
Quante prospettive ci sono per inquadrare un oggetto? Scegli quelle che ti permettono di vedere le cose in una prospettiva diversa, più profonda.
- Analisi
Gestisci le informazioni in modo efficace, per creare alternative e risolvere problemi.
- Affidabilità
L’affidabilità ha un impatto importante sulle tue prestazioni. Portare sempre a termine gli impegni e rispettare le scadenze è fondamentale quando fai parte di un’organizzazione.
Soft skills metodologiche
- Organizzazione
Imparare a organizzarsi migliora la concentrazione, l’efficienza e la produttività.
- Problem solving
I problemi ci sono sempre, e le aziende adorano chi è bravo a risolverli.
- Ascolto attivo
Prima di dire ciò che pensi, esercitati ad ascoltare. L’ascolto attivo è la capacità di ascoltare chi parla con l’intenzione di ascoltare ciò che sta dicendo.
- Iniziativa
Avere iniziativa permette di risolvere i problemi e l’azienda ne trae vantaggio.
- Puntualità
Essere preciso nel fare quello devi al momento giusto è anche una forma di rispetto verso te stesso e verso gli altri.
- Chiarezza
Essere chiari è fondamentale per essere capiti: molto spesso nelle organizzazioni i problemi nascono a causa di comunicazioni dove manca chiarezza.
- Immaginazione
Serve a incoraggiare la creatività e l’innovazione: immaginare una realtà diversa ci permette di renderla più concreta.
- Pensiero divergente
Se pensi come gli altri non fai progressi. Offri risposte diverse e originali per risolvere i problemi.
- Sperimentazione
Qualcuno ha detto : “Per la legge delle probabilità, più cose sperimenti, più è probabile che una di esse funzioni.” Se non sondi il terreno come fai a migliorare?
- Mente aperta
Le cose cambiano velocemente oggi: se ti adatti lavori (e vivi) meglio.
- Orientamento ai risultati
Insieme alla motivazione, ti permette di vincere ogni sfida.
- Potere critico
Poniti sempre in modo criticamente costruttivo in quello che fai.
- Organizzazione del tempo
Gestire bene il tuo tempo, il tuo lavoro e te stesso senza perdere l’attenzione ai dettagli, migliora efficienza e aumenta la produttività.
- Pianificazione
Vivere alla giornata non fa parte delle strategie aziendali. La pianificazione è fondamentale per prevedere i risultati e prepararsi agli ostacoli, e raggiungere il successo.
- Resistenza allo Stress
In un mondo del lavoro movimentato lo stress è inevitabile, ma se è troppo può essere dannoso per le tue prestazioni: impara a gestirlo.
- Rischio
Alle aziende per crescere servono dipendenti che rischiano con prudenza.
Ora che hai letto i nostri esempi di soft skills, forse potresti renderti conto di essere naturalmente in possesso di alcune di queste capacità, e ciò è sicuramente un vantaggio.Per riuscire a utilizzare bene le soft skills che servono al lavoro, è però necessario praticarle con costanza ogni giorno, e gestirle con attenzione, adattandole alle diverse situazioni che si verificano nell’ambito lavorativo.
💡Consiglio
Elencare le soft skills non basta, devi anche saperle descrivere con esempi. Se hai bisogno di ispirazione per contestualizzare abilità come il “problem solving” o la “leadership”, il nostro generatore di competenze con IA può creare per te delle descrizioni efficaci.
Come inserire le soft skills nel curriculum
La prima cosa da considerare è che le soft skills sono spesso valutate durante il colloquio. Tuttavia, è consigliabile includere una sezione specifica nel curriculum per evidenziare le tue qualità fin dalla fase di pre-screening.
L’editor di OnlineCV basato su IA ti aiuta a selezionare le skills più adatte da aggiungere al nel tuo CV in molti modi.
Ad esempio, può confrontare le informazioni che gli fornisci con i requisiti professionali richiesti e suggerire le skills più rilevanti; comparando i dati dei database di settore, il nostro editor evidenzia le skills comuni a ruoli simili; in base a elementi come il livello di seniority, il campo specifico o un settore tecnico particolare, l’editor personalizza le skills più adatte a te. Questo è un supporto molto importante per rendere il tuo CV più mirato ed efficace!
Il primo consiglio che vogliamo darti è di evitare di inserire nel tuo CV un elenco di competenze come se fosse una lista della spesa.
Questo approccio non valorizza adeguatamente le tue soft skills; meglio inquadrarle in relazione alle esperienze passate o attuali.
Ad esempio, invece di scrivere semplicemente “ho capacità di comunicazione o di lavoro di squadra”, estendi la spiegazione: descrivi come hai sviluppato queste capacità, quali situazioni ti hanno permesso di acquisirle, fornendo informazioni che aiuteranno i selezionatori a conoscerti meglio.
Tuttavia, ricorda di contenere le spiegazioni, al massimo in due righe.
Questo tipo di informazioni può essere facilmente integrato nel CV in formato Europass. Come per il curriculum in stile americano, a volte è necessario essere particolarmente concisi, dato il sommario richiesto e lo spazio limitato in cui potrebbe essere opportuno elencare le competenze.
Ecco alcuni esempi per un CV in formato Europass:
- Capacità di parlare in pubblico sviluppata nella mia esperienza di rappresentante degli studenti;
- Capacità di gestire più incarichi contemporaneamente, acquisita grazie al mio ruolo di manager culturale;
- Capacità di problem solving sviluppata durante i miei studi universitari e la mia esperienza lavorativa.
Ricorda che potrai sottolineare ulteriormente le tue soft skills in:
1. Lettera di presentazione;
2. Colloquio.
È importante aggiungere solo le soft skills che sono rilevanti e utili per la posizione desiderata. Se, ad esempio, ti candidi per un ruolo che richiede autonomia, non ha senso sottolineare la tua capacità di lavorare in gruppo.
Esporre correttamente le soft skills nel CV e durante il colloquio è fondamentale per una valutazione positiva della figura professionale. Non esitare a descrivere come ha acquisito queste competenze e perché potrebbero essere rilevanti nel tuo nuovo contesto lavorativo.
Presta inoltre attenzione alla struttura e alla presentazione del tuo CV. Un italiano corretto e un’impaginazione chiara e uniforme trasmettono un’immagine di affidabilità e attenzione ai dettagli.
Inoltre, utilizza la forma attiva dei verbi per descrivere le competenze e gli studi; questo infonde un senso di dinamismo e di iniziativa.
Altri suggerimenti per presentare al meglio le soft skills:
1. Leggi attentamente l’annuncio di lavoro, alla ricerca delle soft skills necessarie, anche se non esplicitamente indicate.
2. Riflettendo su te stesso, analizza il tuo profilo e identifica le competenze che pensi di possedere.
3. Descrivi nel curriculum le esperienze che ti hanno aiutato a sviluppare queste competenze.
4. Nella lettera di presentazione, evidenzia le capacità non indicate nel CV, come la motivazione e le capacità relazionali.
5. Durante il colloquio, porta esempi concreti a sostegno delle tue affermazioni sulle soft skills.
Buon lavoro!
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