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La data di nascita nel CV

Team di OnlineCV
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Aggiornato il 09/04/2025

Ecco: hai scritto per bene il tuo CV, seguito tutte le norme e i consigli per compilare un curriculum vitae alla perfezione, mentre lo rileggi, improvvisamente si materializza un pensiero: e la data di nascita? Devo mettere la mia data di nascita nel CV oppure no? Fai una ricerca in rete, ma non trovi molto, e sei al punto di partenza, e non c’è tempo da perdere. Il tuo curriculum è a posto e devi inviarlo quanto prima: sai bene che quando leggi un annuncio per un’offerta di lavoro, ti devi affrettare, per cercare di essere fra i primi ad attirare l‘attenzione degli esaminatori.

Se continui a leggere questo articolo, troverai le risposte che cerchi, e saprai se e quando è opportuno aggiungere la data di nascita nel CV, e quando invece è meglio evitare.

La data nel CV: con i tempi le cose cambiano

C’era una volta…così spesso iniziano le storie. Fino a non molto tempo fa, aggiungere la data nel CV era naturale, e nessuno si chiedeva se metterla o no, e la domanda per conoscere l’età del candidato era una delle prime durante il colloquio con il selezionatore.

Nel corso del tempo, l’evoluzione e la conseguente applicazione dei principi giuridici che riguardano le pari opportunità e perciò l’assenza di discriminazioni, ha subito notevoli sviluppi. Pur non essendoci vincoli di legge riguardo all’inserimento o no della data di nascita nel CV, in un’atmosfera dove si vuole garantire la partecipazione di tutti, indipendentemente da età, genere, religione, origine etnica, disabilità, orientamento sessuale e politico, i riferimenti che riguardano l’età dei candidati, e quindi la data di nascita, nel curriculum sono progressivamente diminuiti, quasi scomparsi.

Ci sono casi però dove aggiungere la data di nascita al CV può essere utile, e altri nei quali potrebbe rappresentare un ostacolo per l’assunzione.

Quando indicare la data di nascita nel CV

Decidere di inserire la data di nascita nel CV dipende dal tipo di lavoro, sia si tratti di candidatura spontanea, sia si risponda a un’offerta per una posizione lavorativa.

Per esempio, se non hai esperienze lavorative e vuoi inviare la tua candidatura spontaneamente a un’azienda rispondendo a un “lavora con noi” generico presente sul sito, o inviandola semplicemente all’attenzione dell’Ufficio Personale, è opportuno indicare la tua data di nascita nel CV.

In questi casi, oltre a descrivere il tuo percorso di studi, le competenze tecniche specifiche, e le tue caratteristiche personali nelle diverse sezioni, è molto utile, proprio perché ti stai inserendo nel mondo del lavoro, condividere con l’azienda, in modo chiaro, sintetico e aperto, i tuoi obiettivi professionali, a breve e lungo termine.

Potresti iniziare a descrivere le tue aspirazioni professionali e obiettivi di carriera in modo sommario allegando una lettera di presentazione, per poi entrare più in dettaglio aggiungendo una specifica sezione al tuo CV.

Se invece hai già maturato un’esperienza lavorativa, la scelta di aggiungere la data di nascita dipende dal ruolo per il quale ti proponi con una candidatura spontanea, oppure in risposta all’offerta.

Per esempio, se la società è alla ricerca di personale senior o junior, che identificano normalmente due fasce di età diverse, aggiungere la data di nascita nel CV è utile ai selezionatori per decidere a quale CV prestare attenzione oppure di non considerarlo affatto. In questi casi, conoscere l’età dei candidati, per chi è incaricato di leggere i curriculum, è considerato un requisito molto importante, al pari delle competenze professionali e tecniche richieste.

Quando evitare di indicare la data di nascita nel CV

Una considerazione importante: tutto ciò che scrivi nel CV deve essere utile per valorizzarti in modo da essere fra i primi nella lista dei papabili che saranno chiamati per il colloquio di lavoro. Per questo motivo, se ritieni che aggiungere la data di nascita nel CV possa ottenere l’effetto opposto, non metterti in una possibile situazione di rischio, e non includerla nel curriculum.

Per esempio, se ti candidi per una posizione che non richiede particolari competenze, oppure l’offerta di lavoro non è molto dettagliata, meglio evitare di aggiungere la data di nascita. Conoscere l’età del candidato per l’azienda, in questi casi, potrebbe rappresentare un criterio di selezione e quindi rappresentare per te il rischio di essere eliminato: perché correrlo?

Perciò, se vuoi restare in gioco per il colloquio, evita di inserire la data di nascita in situazioni come quelle citate qui sopra Proprio perché questo elemento mancherà dal tuo CV, il selezionatore si concentrerà sul resto: dedicati perciò a dare risalto alle tue esperienze di lavoro e competenze, al curriculum di studi, aggiungi gli eventuali corsi e attestati, e soprattutto, parla di te in modo sobrio ma accurato, e fai capire al recruiter perché la tua assunzione rappresenterebbe un valore aggiunto per l’azienda.

Come aggiungo la data di nascita nel CV?

La cosa principale da tenere in considerazione per inserire in modo corretto la data di nascita nel CV è di aggiungerla nella sezione dei dati personali e informazioni di contatto; quindi dove sono presenti il tuo nome, cognome, indirizzo, telefono ed email.

Normalmente la data di nascita nel CV segue la forma giorno/mese/anno. Ti sconsigliamo di scrivere direttamente la tua età indicando la cifra, non solo perché è una forma poco utilizzata, ma soprattutto per evitare continui aggiornamenti del tuo curriculum.

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