Curriculum vitae da Psicologo
Consigli ed esempi pratici per scrivere il CV da psicologo

Idee e consigli per il curriculum da Psicologo
1. Per candidarsi come psicologo sociale
Luca Ferri
Piscologo sociale
00144 Roma (RM)
📞 +39 347 912 6578 | 📧 lucaferri.psico@gmail.com | 🌐 linkedin.com/in/lucaferri-psicologo
Profilo
Psicologo sociale con 6 anni di esperienza nella ricerca comportamentale, progettazione di interventi sociali e valutazione dell’impatto. Specializzato in dinamiche di gruppo, processi decisionali e benessere organizzativo. Abile nella comunicazione, nella raccolta dati qualitativi e quantitativi e nell’uso di metodologie partecipative.
Esperienza
Psicologo sociale senior
Istituto Ricerche Interazionali – Milano
Gennaio 2021 – Presente
- Coordinamento di progetti di ricerca su disuguaglianze sociali e percezione pubblica.
- Realizzazione di focus group e interviste semi-strutturate in contesti urbani.
- Analisi dei dati con SPSS e NVivo, elaborazione di report per enti pubblici.
- Formazione a operatori sociali su dinamiche interpersonali e gestione dei conflitti.
- Collaborazione con università per pubblicazioni scientifiche e workshop.
Psicologo sociale junior
Centro Studi Comportamentali URBE – Roma
Giugno 2017 – Dicembre 2020
- Supporto nella progettazione di campagne di sensibilizzazione su temi ambientali.
- Monitoraggio di progetti finanziati dalla Regione Lazio.
- Raccolta e analisi di dati su comportamenti collettivi in ambito scolastico.
- Stesura di materiali informativi e relazioni tecniche per stakeholder.
- Partecipazione a conferenze e seminari come relatore.
Formazione
Laurea Magistrale in Psicologia Sociale, del Lavoro e della Comunicazione
Università degli Studi di Padova – 2017
Votazione: 110/110 con lode
Laurea Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche
Università degli Studi di Firenze – 2015
Votazione: 107/110
Competenze
- Ricerca qualitativa e quantitativa
- Analisi statistica (SPSS, R)
- Facilitazione di gruppi
- Comunicazione interculturale
- Psicologia dei media
- Project management
- Redazione scientifica
- Gestione dei conflitti
2. Per candidarsi come psicologo comportamentalista
Giulia Moretti
Psicologa comportamentalista
🏠 Via Dante Alighieri 18, 40126 Bologna
📧 giuliamoretti.psicologa@gmail.com
📞 +39 349 220 7783
Profilo
Psicologa comportamentalista con oltre 7 anni di esperienza nell’ambito clinico e scolastico. Specializzata in disturbi del comportamento e terapia cognitivo-comportamentale (CBT). Lavoro con bambini, adolescenti e adulti per modificare abitudini disfunzionali e migliorare la qualità della vita attraverso protocolli basati sull’evidenza scientifica. Capacità comprovata nel lavoro multidisciplinare e nella gestione di programmi terapeutici individuali.
Esperienza
Psicologa comportamentale clinica
Centro Aurora per il Benessere Psicologico – Firenze
Febbraio 2020 – Presente
- Svolgimento di colloqui clinici e sedute CBT con adolescenti e adulti.
- Interventi mirati per disturbi d’ansia, fobie specifiche e disturbi ossessivo-compulsivi.
- Stesura di piani terapeutici personalizzati con monitoraggio continuo dei progressi.
- Collaborazione con medici, logopedisti e terapisti occupazionali.
- Partecipazione a gruppi di supervisione clinica e formazione continua.
Psicologa scolastica – indirizzo comportamentale
Istituto Comprensivo Galileo Galilei – Modena
Settembre 2016 – Gennaio 2020
- Attuazione di interventi comportamentali in contesto scolastico per studenti con ADHD e disturbi dello spettro autistico.
- Formazione di insegnanti sulle tecniche di rinforzo positivo e gestione del comportamento.
- Valutazioni funzionali e analisi ABC del comportamento problematico.
- Lavoro con famiglie per il supporto a domicilio e il mantenimento dei risultati.
- Redazione di relazioni psicologiche e partecipazione a consigli di classe.
Formazione
Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute
Università degli Studi di Torino – 2016
Votazione: 110/110
Corso di Specializzazione in Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT)
Scuola Studi Cognitivi – Milano – 2020
Certificato riconosciuto AIAMC
Competenze
- Terapia cognitivo-comportamentale (CBT)
- Analisi del comportamento applicata (ABA)
- Tecniche di esposizione e prevenzione della risposta
- Valutazione psicodiagnostica
- Colloquio clinico e motivazionale
- Lavoro in équipe multidisciplinare
- Gestione del comportamento nei contesti scolastici
- Uso di strumenti digitali per la telepsicologia
Lingue
- Italiano: madrelingua
- Inglese: B2 (Buona comprensione clinica e lettura di articoli scientifici)
Vocabolario specifico e consigli di redazione
Gli psicologi devono ispirare affidabilità e serietà. Si tratta di una professione sanitaria altamente rispettata e con grandi responsabilità. Come trasmettere tutto questo nel curriculum?
Un buon CV da psicologo contiene parole-chiave e gergo specifico che faranno sottintendere immediatamente che hai lavorato per lungo tempo nel campo e sai il fatto tuo. Allo stesso tempo, deve essere ben leggibile, senza stancare l’occhio al lettore.
Ecco dei consigli per migliorare la leggibilità di un CV da psicologo:
- Usa il grassetto e il corsivo
- Preferisci elenchi puntati e numerati a lunghi paragrafi
- Cerca di andare dritto al punto e scrivere frasi brevi
- Separa bene il testo in sezioni e fai uso di titoli e sottotitoli
Parole-chiave da usare
- Epatia
- Professionalità
- Affidabilità
- Trauma
- Cure
- Terapia
- Comunicazione
- Disordini
- Patologie
- Pazienti
- Osservazione
- Valutazioni
- Riabilitazione
- Piano di trattamento
- Comportamento
- Supporto
Verbi d’azione
- Studiare
- Pianificare
- Implementare
- Collaborare
- Sottoporre
- Preparare
- Supervisionare
- Guidare
- Valutare
- Risolvere
- Analizzare
- Suggerire
- Assistere
- Ascoltare
- Decidere
- Prevenire
Idee e consigli per il curriculum da Psicologo
La carriera da psicologo richiede tanti sacrifici sia nel mondo degli studi che durante la formazione professionale ma dà anche moltissime soddisfazioni. Gli psicologi aiutano i membri della società trasversalmente, dai bambini nelle scuole agli anziani nelle case di riposo.
Un buon psicologo sa fornire supporto e strumenti psicologici ai propri pazienti in maniera efficace fino a raggiungere risultati positivi tangibili sulla salute mentale del paziente. Ma come provare tutto questo in un curriculum?
Questa pagina contiene idee e consigli pratici per scrivere un CV da psicologo di successo che ti aiuti a mettere su carta le tue capacità e ottenere un colloquio. Imparerai così la maniera più incisiva per creare il tuo curriculum da psicologo in poche mosse.
Formato
Ordine cronologico inverso, combinato in alcuni casi
Design
Semplice e serio
Foto
No, a meno che non sia richiesta
Come organizzare le sezioni
Obbligatori:
- Informazioni personali e di contatto
- Sommario iniziale
- Esperienza professionale
- Preparazione accademica
Opzionali:
- Certificati
- Corsi di aggiornamento
- Pubblicazioni
- Volontariato
Lunghezza del CV
1 pagina in formato A4, massimo 2
Formato
Il formato in ordine cronologico inverso è quello più popolare nei curricula da psicologi perché pone l’attenzione sulla carriera e le esperienze professionali del candidato. Con un curriculum a ordine cronologico inverso, sarà facile individuare subito le posizioni ricoperte precedentemente e le associazioni o cliniche per cui si ha lavorato.
Certo è che non tutti hanno alle spalle decenni di lavoro retribuito. Chi ha poca esperienza può quindi ricorrere a un modello in formato combinato, che si focalizza soprattutto sulle proprie capacità e sui successi accademici.
Design
Nel caso degli psicologi, il contenuto del documento è quello che importa di più e quindi il design dovrebbe essere semplice e di supporto, in grado di guidare lo sguardo del lettore sulle parti più importanti.
Chi non ha il tempo o la preparazione per creare un design efficace può usare uno dei moltissimi modelli di curriculum online sviluppati da designer professionisti. Dovrai solo scegliere quello che più ti piace e mette in risalto i tuoi punti di forza, e riempire i campi vuoti secondo le istruzioni date. Il tuo CV da psicologo sarà pronto in pochi minuti.
Foto
Al giorno d’oggi, le foto sul curriculum sono necessarie solo in quelle professioni in cui l’immagine è fondamentale, come per esempio il modello o l’attore. È anche vero però che molte aziende italiane preferiscono ancora il tocco più personale che dà un CV con una foto.
È quindi bene assicurarsi della preferenza dell’azienda od organizzazione per cui ci candida prima di inviare il proprio CV.
Come organizzare le sezioni
L’ordine delle sezioni di un CV da psicologo deve lavorare a favore dei punti di forza di chi si propone per il posto. Allo stesso tempo, però, deve considerare i bisogni dell’entità per cui ci si candida.
Cosa significa? Ogni addetto alla ricerca di personale ha in mente un candidato ideale, qualcuno che abbia tutte le qualità che servono all’organizzazione e che avrà bisogno di un periodo di formazione minimo prima di poter lavorare in maniera autonoma.
Un buon CV da psicologo sottolineerà i punti in cui il candidato ideale e il profilo di chi scrive coincidono. Allo stesso tempo, non farà passare inosservate le sue qualità più uniche e speciali.
Ecco perché è importante tenere in considerazione i propri punti di forza ma anche adattare il contenuto all’azienda dei propri sogni. Ogni candidatura avrà un CV leggermente diverso ed è possibile che l’ordine delle sezioni cambi.
Ecco le sezioni fondamentali nel CV da psicologo:
- Informazioni personali e di contatto. Ricordati di inserire il tuo nome completo, la città in cui vivi, e il tuo indirizzo email. Il profilo LinkedIn e/o il tuo sito web professionale sono anche graditi.
- Sommario iniziale. Questo breve paragrafo introduttivo è la tua migliore occasione per fare una prima impressione d’impatto, usala al meglio.
- Esperienza professionale. Indica i nomi delle entità e le date in cui hai lavorato, e concentrati sui risultati.
- Preparazione accademica. Si tratta soprattutto di quella universitaria, non c’è bisogno di inserire le superiori o le medie.
Ci sono poi delle sezioni non obbligatorie che però possono aiutare enormemente la tua candidatura, dipendendo dalle tue circostanze specifiche:
- Certificati e attestati. Ricorda di inserire solo quelli pertinenti.
- Corsi di aggiornamento. Nuove terapie e metodi vengono sperimentati ogni giorno. Dimostra di essere al passo con i tempi.
- Pubblicazioni. Includi solo quelle inerenti al tuo campo e pubblicate su riviste rispettabili. Inoltre, evita di menzionare pubblicazioni vecchie di decadi a meno che tu non stia cercando una carriera accademica.
- Volontariato. Cerca di sottolineare gli aspetti che più si avvicinano alla tua professione. Le attività di volontariato sociale sono anche ottime per coloro che ancora non hanno molta esperienza professionale e per gli studenti in cerca di un tirocinio.
Lunghezza del CV
Un curriculum troppo lungo va a sfavore del candidato perchè sarà facilmente scartato. È meglio ottimizzare lo spazio e ridurre le informazioni necessarie. 1 o 2 pagine in formato A4 sono sufficienti per un curriculum da psicologo.
Sezioni di un CV per Psicologo
Come spiegato, le sezioni ben organizzate possono aiutare molto una candidatura. Vediamo ora più nel dettaglio alcune delle sezioni più importanti per un curriculum da psicologo.
Obiettivo
Il paragrafo introduttivo (chiamato anche sommario iniziale) è un’occasione unica per introdurti in poche parole e ottenere subito l’attenzione del lettore.
Nel caso degli psicologi, questo spazio prominente dovrebbe essere usato per spiegare il tipo di terapia impiegata e le proprie specializzazioni. È anche un momento per riflettere brevemente sui propri obiettivi professionali e sottolineare le proprie capacità più uniche.
In breve, il paragrafo introduttivo dovrebbe contenere informazioni su quello che una clinica o associazione si può aspettare da te, e quello che ti aspetti tu dal tuo prossimo datore di lavoro.
Esperienze professionali
Questa è una delle sezioni su cui il lettore si soffermerà di più ed è quindi fondamentale curarla.
Per ogni posizione ricoperta nel passato bisognerà dare un’idea sia di come si è cresciuti professionalmente, sia di come si sono aiutati i pazienti.
Cerca di evitare le ripetizioni. Se si sono svolte mansioni simili in due posizioni differenti, è meglio usare lo spazio per sottolineare responsabilità o risultati nuovi.
Ricorda che il lettore vuole sapere come potrai contribuire al crescimento e il miglioramento della sua organizzazione, perciò concentrati sempre sui risultati. Come sono migliorati i pazienti? Che nuovi programmi o collaborazioni hai lanciato? Come è cresciuto il tuo team? Non avere paura di usare grafici per dimostrarlo.
Istruzione
A differenza di altre professioni, gli psicologi devono lasciare ampio spazio ai propri risultati accademici. Chi legge il tuo curriculum si aspetta almeno una laurea magistrale, se non addirittura un dottorato, a seconda dei casi.
Ricordati che, per poter lavorare in Italia, gli psicologi devono avere almeno:
- La laurea magistrale
- Un tirocinio post-lauream di un anno (2 semestri)
- Il superamento dell’Esame di Stato
- L’iscrizione all’Albo professionale
Certo, chi è alle prime armi e cerca un tirocinio avrà probabilmente solo la laurea.
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