Curriculum vitae da Logopedista
Consigli pratici per un CV da logopedista di successo

Esempio di CV per logopedista
Francesca Martini
Logopedista
50142 Firenze
📞 +39 347 215 9821 | 📧 francesca.martini@gmail.com | 🌐 linkedin.com/in/fmartini
Profilo
Logopedista con oltre 7 anni di esperienza in ambito clinico e scolastico. Specializzata nella valutazione e nel trattamento dei disturbi del linguaggio, della voce e della deglutizione in età evolutiva e adulta. Lavoro in equipe multidisciplinare con approccio empatico e orientato alla personalizzazione del percorso terapeutico. Puntualità, ascolto e aggiornamento continuo sono parte integrante del mio lavoro quotidiano.
Esperienza
Logopedista clinica
Centro di Riabilitazione “Parole e Suoni” – Firenze
Gennaio 2019 – Presente
- Valutazione e trattamento di disturbi specifici del linguaggio (DSL) e disfonie infantili.
- Riabilitazione logopedica post-ictus e post-trauma cranico per adulti.
- Collaborazione con neuropsichiatri, psicologi e terapisti occupazionali.
- Redazione di piani terapeutici individuali e relazioni cliniche.
- Supporto alle famiglie e incontri informativi per i caregiver.
Logopedista scolastica
Istituto Comprensivo “Don Milani” – Prato
Settembre 2016 – Dicembre 2018
- Screening linguistico e fonologico in alunni della scuola primaria.
- Attività individuali e di gruppo per potenziamento del linguaggio.
- Collaborazione con insegnanti per strategie didattiche inclusive.
- Partecipazione a incontri scuola-famiglia e stesura di PEI.
- Supervisione tirocinanti logopedici dell’Università di Firenze.
Formazione
Master di I livello in Riabilitazione dei Disturbi della Deglutizione
Università degli Studi di Bologna
2020 – 2021
Laurea in Logopedia (Classe L/SNT2)
Università degli Studi di Firenze
2013 – 2016
- Tesi: “Trattamento precoce dei disturbi fonologici in età prescolare”
- Votazione: 110/110 e lode
Competenze
- Valutazione e trattamento disturbi del linguaggio e della voce
- Riabilitazione logopedica in ambito neurologico e geriatrico
- Disturbi della deglutizione (disfagia)
- Comunicazione aumentativa alternativa (CAA)
- Relazione empatica con pazienti e famiglie
- Lavoro in équipe multidisciplinare
- Stesura relazioni cliniche e documentazione sanitaria
- Aggiornamento costante e partecipazione a ECM
Lingue
- Italiano: Madrelingua
- Inglese: Fluente (C1)
Vocabolario specifico e consigli di redazione
Un CV da logopedista ben scritto è uno che dimostra le capacità del candidato non solo nel contenuto ma anche nella forma in cui è scritto. Come si raggiunge questo obiettivo?
Ovviamente, bisogna fare attenzione a errori grammaticali che fanno subito dubitare delle capacità di comunicazione e di attenzione al dettaglio di chi scrive.
Allo stesso tempo, si possono impiegare delle tecniche per migliorare la leggibilità del documento e mantenere alta l’attenzione del lettore:
- Elenchi puntati e numerati
- Grassetto e corsivo
- Frasi e paragrafi brevi
- Cifre e percentuali
- Sezioni ben separate e con titoli
Inoltre, è importante saper inserire parole-chiave e tecnicismi che ci facciano subito riconoscere come esperti nel nostro settore.
Parole-chiave da usare
Comunicazione
Scuola
Riabilitazione
Educazione
Prevenzione
Sviluppo
Pediatrico
Voce
Linguaggio
Percorso
Patologia
Aprassia
Sordità
Mutismo
Disartria
Balbuzie
Verbi d’azione
Aiutare
Seguire
Supportare
Comunicare
Insegnare
Educare
Migliorare
Diagnosticare
Monitorare
Sviluppare
Consigliare
Riabilitare
Curare
Osservare
Studiare
Prevenire
Idee e consigli per il curriculum da Logopedista
I logopedisti sono tra quei professionisti che possono veramente fare la differenza nella vita delle persone. Parte del personale sanitario, si occupano di educazione e riabilitazione alla comunicazione, sia orale che scritta.
Anche se la maggior parte delle persone pensa al logopedista come alla figura professionale che aiuta i bambini a risolvere problemi di linguaggio (come, per esempio, la balbuzie) ci sono moltissime specializzazioni. I logopedisti possono lavorare tanto con i bambini quanto con adulti e pazienti in età geriatrica e anche occuparsi di prevenzione invece che di cura.
Come esprimere tutto questo in un curriculum da logopedista? Il CV è un documento che deve ispirare fiducia e professionalità, che parli delle tue capacità tecniche e professionali specifiche ma che allo stesso tempo sia anche leggibile per i non addetti ai lavori.
Continua a leggere per trovare i migliori consigli pratici per scrivere il tuo CV da logopedista oggi stesso.
Formato
Normalmente ordine cronologico inverso, combinato per i candidati con poca esperienza
Design
Semplice, lineare, professionale
Foto
Non necessaria a meno che richiesta specificamente
Come organizzare le sezioni
Obbligatori:
- Informazioni personali e di contatto
- Introduzione
- Esperienze di lavoro
- Capacità specifiche
- Educazione accademica e professionale
- Certificati
Opzionali:
- Referenze
- Volontariato
- Seminari e conferenze
Lunghezza del CV
1, massimo 2 facciate di foglio A4
Formato
Il formato più adatto al mestiere del logopedista è quello in ordine cronologico inverso. È il formato più classico, a cui la maggior parte degli addetti alla ricerca di personale è abituata.
Il formato in ordine cronologico inverso concentra l’attenzione sulle tue esperienze professionali, che occupano la maggior parte del CV. Per scriverle, parti dalla tua posizione attuale o l’ultima che hai ricoperto e procedi indietro nel tempo.
È anche vero che tutti all’inizio della propria carriera hanno poca esperienza. Se questo è il tuo caso, un CV con formato combinato potrebbe fare al caso tuo.
Questo tipo di curriculum si concentra sulle tue capacità e abilità professionali, anche se non hai ricoperto molti ruoli fino ad adesso. È perfetto per chi è fresco di studi e ha magari solo tirocini alle spalle.
Design
Nell’ambito sanitario, non c’è bisogno di scegliere un design particolarmente sgargiante. Al contrario, è meglio usare colori e forme tradizionali che aumentino la leggibilità del documento.
Ricordati che il design deve essere al servizio del tuo profilo professionale, e quindi del testo del tuo CV, e non il contrario.
Certo, i logopedisti non lavorano solo negli ospedali e nelle ASL, ma anche in altri tipi di associazioni e organizzazioni e nelle scuole. Un’idea originale può essere quella di imitare le scelte di design dell’entità per cui fai domanda.
Non sai da dove iniziare? Non preoccuparti, ci sono moltissimi modelli di curriculum già formati tra cui scegliere. Potrai riempirli con i tuoi dati in pochissimi minuti.
Foto
Al giorno d’oggi, la foto non è più richiesta nel curriculum a meno che non si lavori in campi in cui l’immagine è cruciale, come quello della moda e della televisione.
Ci sono alcune organizzazioni che preferiscono comunque la foto nel CV. Cerca di scoprire se questo sia il caso prima di inviare la tua candidatura.
Come organizzare le sezioni
Le sezioni sono l’elemento strutturale del curriculum, una sorta di scheletro su cui si regge il corpo del testo. Per un buon CV da logopedista, le sezioni vanno scelte e organizzate con cura.
In questo modo, sarai in grado di guidare lo sguardo del lettore sulle informazioni più importanti, che avranno una posizione di rilievo. Una struttura di CV di successo è una che può essere compresa a prima occhiata e che permetta una lettura veloce del documento.
Per ogni professione, ci sono delle sezioni che non possono mancare nel CV. Vediamo quali sono per il curriculum da logopedista:
- Informazioni personali e di contatto come per esempio nome e indirizzo email.
- Introduzione, un piccolo paragrafo che esprima in pochissime parole i tuoi punti di forza più impressionanti, le ragioni per cui sei il candidato perfetto, e che dia un’idea a tutto tondo del tuo profilo professionale
- Esperienze professionali, la sezione più tradizionale ma anche una delle più importanti. Ricordati di inserire correttamente il nome delle associazioni per cui hai lavorato e le date
- Capacità specifiche, come le tecniche di terapia e riabilitazione che usi nel tuo lavoro
- Educazione accademica e professionale. Assicurati di dare rilievo ai titoli più rilevanti per il tuo lavoro
- Certificati. Includi solo quelli professionali o che ti danno una marcia in più come logopedista
Se le sezioni incluse sopra sono necessarie per tutti, ce ne sono alcune che possono giovare la candidatura di alcuni. Ecco quindi le sezioni facoltative per un logopedista:
- Referenze. Le referenze sono utili in qualunque campo se rimane abbastanza spazio nel CV. Assicurati di contattare le persone che te le daranno prima di citarle
- Volontariato, soprattutto se relazionato con il mondo della logopedia
- Seminari e conferenze, imprescindibili se sei stato tu a organizzarle o a partecipare come relatore
Lunghezza del CV
Il CV da logopedista è un documento conciso di al massimo 2 facciate in formato A4. Se non riesci a tagliare abbastanza testo, considera usare un modello preformato che ti aiuti a rimanere negli spazi.
Sezioni di un CV per Logopedista
Se è vero che ci sono delle sezioni fondamentali nel CV da logopedista, ad alcune va data la priorità assoluta perchè sono quelle su cui si concentra principalmente il lettore.
Obiettivo
Se non sei abituato a scrivere un’introduzione per il tuo CV, dovresti inserirne una ora. L’introduzione è un paragrafo iniziale pensato per attirare subito l’attenzione del lettore, che deve essere lasciato con l’impressione che tu possa essere il candidato ideale.
Per questo, non deve essere un riassunto di quello che si troverà comunque più in basso nel CV. Invece, deve essere un profilo a tutto tondo del tuo valore come logopedista. Pensa a ciò che ti rende veramente unico, le tue qualità professionali più attraenti.
Inoltre, considera che ciascuna organizzazione ha necessità e desideri particolari, cerca di riconoscerli nell’offerta di lavoro e pensa a come combaciano con il tuo profilo.
Infine, se hai spazio, puoi aggiungere le tue aspirazioni a livello di carriera e cosa ti aspetti da questa nuova tappa.
Esperienze professionali
Questa è la sezione su cui il lettore si soffermerà maggiormente. A parte essere precisi con date, città, e nomi delle organizzazioni datrici di lavoro, bisogna anche saper scrivere questo testo in maniera convincente.
Un errore commesso da molti è quello di scrivere le proprie responsabilità. Ovviamente, è importante saper svolgere le mansioni richieste a un logopedista, ma molte sono date per scontate.
Quello che fa la differenza, invece, è l’impatto che si ha avuto sui propri pazienti e sulle organizzazioni per cui si ha lavorato. Se possibile, usa numeri, percentuali e grafici per dimostrare i risultati ottenuti.
Competenze professionali e informatiche
I logopedisti devono saper usare diverse tecniche e terapie per aiutare i pazienti a superare le proprie difficoltà.
Allo stesso tempo, devono avere grandi capacità di comunicazione per poter lavorare, per esempio, con le famiglie dai minori che assistono. Inoltre, devono saper svolgere mansioni amministrative per collaborare con enti pubblici.