Curriculum vitae da Biologo
Come creare un curriculum vitae da biologo

Idee e consigli per il curriculum da Biologo
1. Per candidarsi come biologo ricercatore
Alessandro Bianchi
Biologo ricercatore
🏠 20133 Milano | 📞 +39 345 678 9012 | 📧 alessandro.bianchi@gmail.com
Profilo
Biologo ricercatore con oltre 6 anni di esperienza in laboratori accademici e privati. Specializzato in biologia molecolare e microbiologia, con competenze approfondite nell’analisi dei dati e nella gestione di progetti di ricerca. Appassionato di innovazione scientifica e impegnato nello sviluppo di soluzioni sostenibili per la salute e l’ambiente. Eccellenti capacità di lavoro in team multidisciplinari e forte attitudine alla comunicazione dei risultati scientifici.
Esperienza
Ricercatore in Biologia Molecolare
Istituto Europeo di Ricerca Biomedica (Milano)
Gennaio 2021 – Presente
- Progettazione e conduzione di esperimenti su colture cellulari e sequenziamento genico.
- Pubblicazione di 3 articoli scientifici su riviste peer-reviewed internazionali.
- Coordinamento di un team di 4 assistenti di laboratorio.
- Analisi statistica dei dati sperimentali tramite software specializzati (R, Python).
- Collaborazione con università partner in progetti di ricerca europei.
Assistente di Ricerca in Microbiologia
BioLab Innovazioni (Bologna)
Settembre 2017 – Dicembre 2020
- Conduzione di test microbiologici su campioni ambientali e clinici.
- Redazione di report tecnici per clienti privati e istituzioni pubbliche.
- Implementazione di protocolli di laboratorio conformi alle norme ISO 17025.
- Supporto nello sviluppo di nuove metodologie diagnostiche.
- Partecipazione a conferenze nazionali per la presentazione dei risultati.
Formazione
Laurea Magistrale in Biologia Molecolare
Università degli Studi di Milano
2017
Laurea Triennale in Scienze Biologiche
Università di Bologna
2015
Competenze
- Tecniche di biologia molecolare (PCR, Western Blot, CRISPR)
- Analisi microbiologiche avanzate
- Bioinformatica e analisi dati (R, Python, BLAST)
- Redazione di articoli e report scientifici
- Project management in ambito di ricerca
- Lavoro in team multidisciplinari
- Presentazioni e divulgazione scientifica
Lingue
- Italiano: Madrelingua
- Inglese: Avanzato (C1)
2. Per candidarsi come biologo laboratorista
Chiara Moretti
Biologa laboratorista
🏠 Via Galileo Galilei 22, 40126 Bologna
📞 +39 349 567 8234
📧 chiara.moretti@gmail.com
🌐 linkedin.com/in/chiara-moretti-lab
Profilo
Biologa laboratorista con oltre 5 anni di esperienza in laboratori di analisi cliniche e ambientali. Specializzata in tecniche di laboratorio avanzate, controllo qualità e gestione dei protocolli secondo standard ISO. Motivata a contribuire al progresso scientifico con precisione, affidabilità e attenzione al dettaglio. Abituata a lavorare in team multidisciplinari e a garantire l’accuratezza dei risultati per applicazioni mediche e industriali.
Esperienza
Biologa Laboratorista Senior
Centro Medico Sant’Eufemia | Firenze
Febbraio 2022 – Maggio 2025
- Analisi di campioni biologici (sangue, urine, tessuti) per la diagnosi clinica.
- Gestione delle apparecchiature di laboratorio e calibrazione periodica.
- Redazione di rapporti tecnici per medici specialisti e reparti ospedalieri.
- Supervisione di due tecnici di laboratorio junior.
- Applicazione di protocolli di biosicurezza e normative sanitarie.
Assistente Biologa di Laboratorio
EcoLab Analisi Ambientali | Bologna
Gennaio 2020 – Gennaio 2022
- Conduzione di analisi microbiologiche e chimiche su campioni ambientali.
- Implementazione di procedure di controllo qualità per ridurre errori di laboratorio.
- Supporto nella preparazione di pubblicazioni tecniche e rapporti per clienti.
- Collaborazione con enti locali per progetti di monitoraggio ambientale.
- Partecipazione alla formazione interna su nuove metodologie analitiche.
Formazione
Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche
Università degli Studi di Firenze
2019
Laurea Triennale in Scienze Biologiche
Università degli Studi di Bologna
2017
Competenze
- Tecniche di laboratorio clinico e microbiologico
- Controllo qualità e validazione dei risultati
- Gestione di strumenti di laboratorio (HPLC, spettrofotometri, centrifughe)
- Normative ISO e protocolli di biosicurezza
- Capacità di redazione di rapporti tecnici
- Lavoro in team e gestione di collaboratori
- Ottime capacità organizzative e problem solving
Lingue
- Italiano: Madrelingua
- Inglese: Livello B2
Vocabolario specifico e consigli di redazione
Il tuo CV da biologo non è un test per verificare quanto sei bravo in italiano, ma gli errori di grammatica o solo anche di battitura non sono ammessi, perché faresti una brutta figura. Concentrati su ciò che scrivi e rileggi e fai anche leggere a qualcun altro il curriculum vitae. Non perderti in dettagli inutili: se usi elenchi puntati o numerati questo compito è più facile, perché aiutano a essere più sintetici.
Parole-chiave da usare
Ricerca
Esami
Controllo qualità
Comunicazione
Metodiche
Validazione
Processi
Supporto tecnico
Test
Protocolli
Analisi
Certificazione
Laboratorio
Procedure
Referti
Risultati
Verbi d’azione
Ricercare
Elaborare
Firmare
Decidere
Analizzare
Risolvere
Gestire
Partecipare
Studiare
Comporre
Elaborare
Informare
Comunicare
Produrre
Riportare
Aggiornare
Idee e consigli per il curriculum da Biologo
Secondo le statistiche effettuate valutando i dati delle agenzie per il lavoro online, il biologo è una delle professioni più richieste.
I settori dove è possibile esercitare la professione di biologo sono molteplici: sanità, ambiente, biotecnologie, nutrizione, e molti altri.
Dopo il quinquennio necessario per ottenere la laurea, è indispensabile iniziare a formulare il proprio CV, arricchendolo con le specializzazioni, certificazioni, esperienze lavorative e mantenerlo aggiornato.
Dedicare attenzione al curriculum vitae da biologo è indispensabile per aumentare le possibilità di essere chiamati per un colloquio per trovare il lavoro dei tuoi sogni.
Formato
Formato di curriculum cronologico inverso
Design
Professionale
Foto
Si
Come organizzare le sezioni
Obbligatori:
- Dati personali e info di contatto
- Obiettivo
- Esperienze professionali
- Istruzione
- Competenze e abilità
- Lingue straniere
Opzionali:
- Qualifiche
- Hobby e interessi
- Certificati
- Referenze
Lunghezza del CV
Max 2 pagine A4
Formato
La decisione su quale formato utilizzare per il tuo CV da biologo non va presa alla leggera. Il formato, come il design che vedremo tra poco, non è solo un elemento per ordinare al meglio le informazioni.
Il modo in cui organizzi e presenti i dati che ti riguardano, è anche di forte impatto visivo e può invogliare il selezionatore alla lettura o…fargli storcere il naso.
Se vuoi che il tuo CV riservi l’attenzione che merita, devi necessariamente imparare quali sono le regole per strutturarlo al meglio.
Ci sono sostanzialmente 3 tipi di formato che puoi utilizzare:cronologico, combinato e funzionale, ognuno con diverse caratteristiche, da impiegare secondo l’esperienza di lavoro e le tue necessità.
Design
Molti credono che il design del CV non sia particolarmente importante; non è forse la cosa decisiva, ma scegliere un design non adatto al tuo curriculum vitae da biologo, sarebbe come presentarsi al primo colloquio di lavoro vestiti male e in disordine: Pensi che nessuno se ne accorga?
Forse ti stai chiedendo quale sia il migliore design; la risposta è che non c’è un design migliore di un altro, ma solo quello che più si adatta alla tua qualifica e che ti piace di più.
OnlineCV ti offre la possibilità di utilizzare diversi modelli preformati, che puoi scegliere in base ai tuoi desideri ed esigenze, per presentarti in modo impeccabile al tuo potenziale datore di lavoro e convincerlo a convocarti per un colloquio.
Foto
La foto si può mettere, ma devi scegliere quella giusta. Prima di tutto foto che ti ritraggono a figura intera, con il tuo gatto o un amico, non vanno bene, ma anche se alle tue spalle c’è un bellissimo paesaggio montano.
Ci vuole una foto che ritrae il viso in primo piano. Ѐ opportuno mostrare un’immagine rilassata e professionale; non serve sfoderare sorrisi a 360°.
Meglio evitare filtri o altri trucchi, che pensi ti possano rendere migliore: se non vuoi essere ridicolo, devi mostrarti per come sei.
Come organizzare le sezioni
Le sezioni del CV devono essere organizzate in modo da presentarti al meglio e con coerenza al tuo possibile datore di lavoro. Alcune sezioni sono obbligatorie, altre opzionali.
Fra le sezioni obbligatorie ci sono:
- Dati personali e info di contatto Oltre ai tuoi dati personali in questa sezione puoi aggiungere anche il link a social come LinkedIn, per esempio, e anche il tuo sito web, se ce l’hai
- Obiettivo Spiega perché ti stai candidando per la posizione richiesta
- Esperienze professionali aggiungi le tue esperienze professionali, citando le date, i datori di lavoro, il ruolo ricoperto e descrivi brevemente la mansione
- Istruzione elenca in ordine inverso tutte le scuole che hai frequentato , le date, aggiungendo anche le votazioni finali ottenute
- Competenze e abilità In questa sezione descrivi con precisione quali sono le tue competenze professionali anche evidenziando l’utilizzo di sistemi informatici
- Lingue straniere descrivi la tua conoscenza delle lingue straniere.
Le sezioni opzionali riguardano:
- Qualifiche qui puoi elencare i titoli che hai, scolastici o professionali
- Hobby e interessi aggiungi quello che ti piace fare extra lavoro, senza dilungarti troppo
- Certificati puoi elencare i corsi che hai frequentato con gli attestati ricevuti
- Referenze se ritieni opportuno inserire le referenze nel CV, devi specificare nome della persona, i suoi dati contatto e la posizione che ricopre.
Lunghezza del CV
Se il CV è troppo lungo, c’è il rischio che non sia letto, perché il tempo che i selezionatori dedicano ai candidati nelle fasi iniziali della selezione, non è mai molto, poiché spesso ricevono molti curricula da vagliare.
Quindi…vai al sodo, riportando le cose più importanti, con uno stile chiaro e conciso, senza aggiungere particolari superflui. In generale, un curriculum da biologo non dovrebbe superare la lunghezza massima di 2 pagine in formato A4.
Sezioni di un CV per Biologo
Come creare un curriculum vitae da biologo? Continua a leggere e troverai molti consigli su come realizzare il tuo personali curriculum vitae da biologo.
Prima di tutto, è estremamente importante selezionare le esperienze che potrebbero non essere interessanti, per chi legge il tuo curriculum vitae.
Organizza il CV in ordine cronologico a partire dalle esperienze più recenti alle più lontane nel tempo.
Se decidi di creare il tuo CV da biologo con il modello europeo, segui le sezioni del CV europass e procedi ad eliminare interi blocchi e sezioni che non risultano interessanti o adeguate per il tipo di CV che vuoi creare.
Obiettivo
Questa sezione è molto importante, perché comunicare apertamente e con onestà i propri obiettivi professionali è molto apprezzato dai selezionatori.
Se, oltre a dichiarare le tue ambizioni e desideri, dimostri anche un profondo interesse, non solo riguardo al ruolo richiesto, ma anche nei confronti dell’azienda e delle sue attività, farai certamente un’ottima impressione. Non servono le lusinghe, occorre solo dimostrare motivazione a voler essere parte integrante della realtà che ti sta offrendo un’opportunità di lavoro come biologo, e voler apportare il valore aggiunto delle tua capacità e serietà professionale.
Esperienze professionali
Riferisci le tue esperienze di lavoro partendo dalla più recente, citando ruolo, datore e periodo di lavoro, e descrivendo le mansioni; puoi scegliere un elenco puntato oppure, se le esperienze sono poche, un metodo discorsivo, per esempio:
“Durante l’allestimento della tesi, ho ottenuto un contratto di collaborazione con una società farmaceutica e l’università, e collaborato a un programma di ricerca sui farmaci inibitori
della fosfodiesterasi di tipo 5. Dopo la tesi,sono stato assunto con contratto a tempo determinato (due anni) dalla stessa società farmaceutica, per proseguire e ultimare le ricerche iniziate all’università. Quest’ultima esperienza è stata molto utile per il mio ingresso nel mondo del lavoro, imparare il team work, e mi ha anche dato una grande soddisfazione, per aver contribuito agli sviluppi delle ricerche sugli inibitori enzimatici.”
Lingue
La conoscenza delle lingue straniere deve essere comprovata non solo dai tuoi studi, ma anche dalla pratica durante le esperienze professionali.
Ricordati di descrivere la tua capacità di espressione nella lingua straniera che conosci, con una valutazione qualitativa rispetto a: parlata/scritta/letta. Renditi disponibile anche a un colloquio in lingua, o a una prova di scrittura/lettura, per dimostrare concretamente la tua conoscenza.