Lettera di presentazione

La guida completa per scrivere una lettera di presentazione

Jacopo Bagaglio
Revisionato da
Jacopo Bagaglio
Career Coach e Consulente di Carriera
Aggiornato il 28/07/2025
Scritto da
Lorenzo Previato
Copywriter di HR e Recruiting
CV template Semplice

Abbiamo già parlato molto di come creare un curriculum vitae e della grande importanza che riveste nella ricerca di lavoro.

Oggi, però, vogliamo parlarti della lettera di presentazione. Sai cos’è? Probabilmente sì, ma visto che in Italia non è sempre richiesta, potresti non avere abbastanza informazioni a riguardo.  La lettera di presentazione, che si allega al curriculum vitae, è uno strumento essenziale per creare un contatto diretto con un’azienda.

In particolare, la lettera di presentazione è uno strumento di ricerca del lavoro complementare e indipendente rispetto al curriculum.

È complementare, perché aggiunge o approfondisce informazioni professionali che, per motivi di spazio o di struttura, nel CV non trovano il giusto rilievo.

È anche indipendente, perché – in teoria– leggendo una lettera di presentazione ben scritta, il recruiter dovrebbe riuscire a farsi un’idea chiara e strutturata del profilo del candidato, senza avere sotto mano il relativo curriculum.

L’esempio di lettera di presentazione perfetto deve comunicare in modo chiaro i tuoi punti di forza senza ripetere il contenuto del curriculum. La lettera deve evidenziare i punti salienti del CV che abbiano rilevanza rispetto alle specifiche richieste dall’annuncio di lavoro o che possano essere interessanti per l’azienda e presentarli in modo personale e coinvolgente.

Inoltre, è importante che la lettera di presentazione sia personalizzata per ogni candidatura e per ogni azienda. Puoi mantenere una struttura base, ma è essenziale fare ricerca sull’azienda e adattare la lettera ai valori e alle necessità specifiche di chi legge. Non limitarti a modificare indirizzo, intestazione e destinatario!

In alcuni casi, come per le candidature spontanee, la lettera di presentazione è particolarmente importante. Vediamo dunque come scrivere una lettera di presentazione, come strutturarla e cosa inserire per attirare l’attenzione dei recruiter.

Cos’è una lettera di presentazione

Quindi, cos’è esattamente una lettera di presentazione? In due parole, è una lettera in cui ci si presenta come candidati alle aziende.

È uno strumento per stabilire un contatto diretto con i responsabili delle risorse umane, fondamentale per spiegare meglio le tue competenze e motivazioni rispetto a quanto puoi fare con un semplice curriculum.

Il curriculum vitae è documento tecnico e sintetico, che spesso si limita a elencare date e mansioni. La lettera di presentazione, invece, ti permette di raccontare chi sei, di comunicare le tue ambizioni e di mostrare le soft skills che ti rendono un candidato unico.

L’obiettivo della lettera di accompagnamento è creare una connessione diretta con l’azienda, spiegare cosa ti rende il candidato giusto e stimolare curiosità nel selezionatore.

Dunque, per scrivere una lettera di presentazione efficace, è essenziale personalizzare il contenuto in base all’azienda e alla posizione, mettendo in evidenza le competenze più rilevanti.

Perché includere una lettera di presentazione in una candidatura

Se già fare il curriculum vitae è una montagna di lavoro e di ore, ti starai chiedendo se abbia senso investire ulteriore tempo e fatica nella redazione di una lettera di presentazione da allegare al CV.

La risposta è sì! All’estero, la lettera motivazionale è considerata una parte essenziale di una candidatura. Il curriculum vitae da solo non basta a far conoscere in modo completo un candidato all’azienda. I motivi per includere una lettera di presentazione in una candidatura sono tanti e variegati.

Il primo motivo è che la lettera di presentazione riveste la stessa importanza del curriculum vitae nel momento della selezione. Ti sembra un’affermazione esagerata? Prova ad aggiungere una lettera di presentazione nella tua candidatura: vedrai che aumenteranno le probabilità di ricevere una risposta!

La marcia in più che ha la lettera di presentazione rispetto a qualsiasi esempio di curriculum, è la possibilità di spiegare le motivazioni e le aspirazioni professionali. Inoltre hai l’occasione di mettere in evidenza quelle skills maturate che hanno rilevanza rispetto all’annuncio di lavoro per il quale ti stai candidando.

Si tratta di comunicazione discorsiva e non più di un sintetico elenco come nel curriculum vitae.

Il vero obiettivo di questo strumento è di stimolare la curiosità dei selezionatori, che saranno più propensi a contattare i candidati che hanno allegato una lettera di presentazione, rispetto a quelli che hanno inviato solamente il curriculum.

A chi serve la lettera di presentazione

Ma nello specifico, a chi può servire una lettera di presentazione? E perché?

Neolaureati

Per chi non ha esperienza, la lettera è ancora più importante per far emergere motivazioni e potenziale. È l’occasione per spiegare cosa ti spinge verso quel settore e quali competenze, anche accademiche o personali, possono fare la differenza.

Chi vuole cambiare settore

Evidenzia le competenze trasferibili e le esperienze rilevanti per il nuovo ruolo. Mostra come le abilità acquisite nel tuo settore di provenienza possano essere un vantaggio competitivo nella nuova posizione.

Professionisti esperti

Comunica i risultati ottenuti e dimostra la tua esperienza senza ripetere il curriculum. Spiega come le tue competenze consolidate possono generare valore per l’azienda.

Chi ha avuto periodi di inattività

Se ci sono stati dei periodi di pausa nel tuo percorso lavorativo, la lettera è il modo giusto per contestualizzarli e spiegare come hai mantenuto o sviluppato le tue competenze durante quel periodo. Mostra che hai sfruttato il tempo per migliorarti o per acquisire nuove competenze.

Chi si candida per posizioni all’estero

Se stai cercando lavoro in un altro paese, la lettera di presentazione ti permette di spiegare perché desideri lavorare in quella specifica nazione e come la tua esperienza e il tuo background possano essere un vantaggio competitivo nel mercato internazionale.

Come scrivere una lettera di presentazione generica

Se la lettera di presentazione ti ha convinto della sua utilità, è arrivato il momento di capire come scriverne una in modo efficace.

Per scrivere una lettera di presentazione generica, le regole fondamentali sono le stesse di un curriculum vitae: chiarezza, sintesi e attenzione maniacale per gli errori grammaticali. Leggere e rileggere devono essere le tue parole d’ordine. Le sviste sono imperdonabili e possono far trasparire una scarsa attenzione ai dettagli nell’invio della lettera di presentazione.

Nel caso di una candidatura online, come avviene ormai nella stragrande maggioranza dei casi, la lettera di presentazione può essere allegata al curriculum, oppure inserita direttamente nel testo dell’e-mail. Su alcuni siti per la ricerca di lavoro, c’è anche la possibilità di inserire una breve lettera di presentazione in un form apposito.

💡Consiglio

Prepara una lettera di presentazione generica da tenere in bozza e personalizzala per ogni candidatura.

Ogni volta che decidi di inviare un’autocandidatura a un’azienda, è essenziale fare una ricerca approfondita sull’azienda e personalizzare il testo in base alle informazioni raccolte. La lettera dovrebbe idealmente essere scritta ex novo per ogni candidatura, ma è possibile partire da una struttura base per risparmiare tempo.

Avrai sentito la frase che cercare lavoro è esso stesso un lavoro, ebbene è vero! Ma non per questo devi impiegare tutto il tempo libero in sforzi inutili.

Ad esempio, ecco come potresti adattarla a questi tre macro settori:

  • Per lavori tecnici o manuali (ingegneria, edilizia, logistica) focalizzati sulle competenze pratiche e abilità di problem-solving.
  • Per ruoli aziendali (HR, marketing, finanza) metti in evidenza le tue competenze tecniche e analitiche.
  • Per professioni creative (design, scrittura, media) sottolinea la tua originalità e aggiungi un portfolio.

Formato lettera di presentazione

Esistono vari modelli e diversi esempi di lettera di presentazione a seconda della tipologia di candidatura, ma in generale non possono mancare:

  • Mittente e destinatario (nome, azienda e contatti)
  • Oggetto (breve e diretto)
  • Saluto e introduzione
  • Corpo centrale (massimo due o tre paragrafi)
  • Chiusura con ringraziamenti e disponibilità per un colloquio
  • Firma

Cosa non scrivere in una lettera di presentazione? 

  • Evita di ripetere il curriculum punto per punto.
  • Non esagerare con frasi generiche come “sono una persona motivata e dinamica.”
  • Non dilungarti troppo: una lettera di presentazione deve essere diretta e mirata.

Dunque, nel formato di una lettera di presentazione non deve assolutamente mancare un’apertura con un saluto, una breve introduzione di circa un paragrafo, un corpo centrale di circa 2 o 3 paragrafi dove inserire il contenuto più importante e infine una fase di chiusura dove indicare la propria disponibilità.

Suggerimenti per una lettera di presentazione

Le regole principali sono le stesse di un curriculum vitae: chiarezza, sintesi e italiano impeccabile. Su questo non ci piove.

Molti selezionatori leggono prima il curriculum e poi, se interessati, approfondiscono con la lettera di presentazione o con la lettera motivazionale. Altri invece fanno il contrario, leggendo prima la lettera per farsi un’idea iniziale del candidato.

Per questo è fondamentale:

  • Scrivere una lettera che faccia emergere la tua motivazione.
  • Puntare sui punti di forza rispetto all’annuncio cui ti stai candidando.
  • Chiudere sempre con una frase che stimoli una risposta o un contatto (es. “Rimango a disposizione per un colloquio”).

Con una buona lettera di presentazione e un curriculum vitae efficace, le tue possibilità di essere contattato per un colloquio aumenteranno in modo significativo.