Tutti sappiamo che, quando si parla di cambiare lavoro, è importante avere a disposizione un perfetto curriculum vitae.
Scrivere bene il CV è essenziale, ma c’è anche un altro elemento che non è da sottovalutare: la lettera motivazionale.
La lettera motivazionale, chiamata anche lettera di presentazione, oppure di accompagnamento, è un documento molto importante da allegare al curriculum, perché permette a chi la legge di iniziare a conoscervi.
Scrivere una lettera motivazionale non è certamente un compito facile, perché occorre rispettare certe regole.
In poche righe, infatti, dovete spiegare non solo le vostre esperienze di lavoro e le motivazioni che vi hanno spinto a candidarvi, ma anche utilizzare un linguaggio e uno stile accattivante che mantenga l’attenzione del lettore.
Come scrivere una lettera motivazionale
Nel CV avete la possibilità di elencare i dati che vi riguardano in sezioni separate, per descrivere per esempio le vostre esperienze di lavoro o il percorso di studi in ordine cronologico.
Quando si scrive una lettera motivazionale invece, pur dovendo osservare un ordine di scrittura dei diversi elementi che la compongono, il testo non è diviso in sezioni e neppure in paragrafi con un titolo.
Decidere di scrivere una lettera motivazionale è anche un invito alla riflessione su voi stessi, sulle vostre aspirazioni, desideri e aspettative. Spesso il ritmo delle attività di ogni giorno non ci permette di trovare tempo per noi, per capire cosa vogliamo veramente per il nostro futuro.
Invece, se vogliamo imparare come scrivere una lettera motivazionale che ci possa presentare al meglio e aiutarci a progredire nel processo di selezione per il lavoro dei nostri sogni, per prima cosa dobbiamo essere sicuri di ciò che desideriamo.
Quando allegare una lettera motivazionale al CV?
Facciamo un esempio.
Sono ormai cinque anni che lavorate in quell’azienda, è il vostro primo impiego, siete contenti dell’esperienza che avete maturato, e ora credete di essere pronti per fare un salto di qualità.
D’altra parte non avete che conferme delle vostre capacità professionali: colleghi e superiori tutti i giorni vi offrono segni tangibili della loro stima e l’azienda riconosce il vostro successo. Infatti vi ha offerto non solo gratificazioni economiche, ma anche corsi di formazione e aggiornamenti per gestire al meglio il ruolo che state ricoprendo ora.
Va bene, direte voi. Cosa c’entra questo con lo scrivere una lettera motivazionale? Continuate a leggere e lo scoprirete.
La vostra azienda quindi vi sta trattando bene, ma a voi, dopo cinque anni, quello che fate vi stimola sempre meno. Vorreste una posizione diversa, con più responsabilità, ma nella società dove lavorate questo per ora non è possibile.
Avete anche chiesto esplicitamente al vostro superiore se e quando potreste avere un avanzamento di carriera, ma vi ha fatto capire che in questo momento non s’intravedono molte possibilità, perché l’azienda è in periodo di assestamento dopo la profonda crisi provocata dalla pandemia.
Decidete allora di rivolgervi all’esterno, e iniziate una ricerca in rete per cercare offerte di lavoro che vi possano interessare. È qui che entra in gioco la necessità di scrivere la lettera motivazionale, da utilizzare come una sorta di prefazione al curriculum vitae.
Ovviamente stiamo dando per scontato che siete perfettamente in grado di scrivere un CV impeccabile.
Se ritenete invece che il vostro CV possa essere migliorato, non esitate a consultare le sezioni del nostro sito, dove troverete moltissime informazioni su come fare un CV perfetto.
In una situazione come quella che vi abbiamo descritto (e che potrebbe forse somigliare alla vostra) è molto importante aggiungere al curriculum una lettera di presentazione fatta bene, che metta in risalto cosa sapete fare, e i successi che avete ottenuto nei cinque anni di lavoro.
Inoltre se volete imparare come si scrive una lettera di presentazione efficace, sia si tratti di rispondere a un’offerta di lavoro oppure di una candidatura spontanea, non potete esimervi dallo spiegare bene in dettaglio cosa vi ha spinto a proporvi per quel ruolo e per quell’azienda.
Non dimenticatevi però che dovete condensare tutto ciò in un breve testo, per cui è importante che sappiate come scrivere una lettera motivazionale perfetta.
In quest’articolo tratteremo le regole più importanti che vi permetteranno di fare un’ottima impressione sul vostro selezionatore, seguiti da esempi di lettera motivazionale affinché possiate rendervi conto bene di cosa stiamo parlando.
Come fare, quindi per scrivere una lettera motivazionale ideale? Vediamolo insieme.
La struttura della lettera motivazionale
Gli addetti alla selezione hanno generalmente poco tempo da dedicare a ogni singola candidatura, perciò è fondamentale che evitiate di dare loro motivi per mettervi da parte.
Al contrario, se imparate come fare una lettera motivazionale d’effetto, i vostri recruiter avranno più stimoli per considerarvi con attenzione e saranno curiosi di leggere il vostro curriculum.
Per questo è opportuno che la lettera motivazionale sia conforme a ciò che il selezionatore si aspetta, e cioè che rispetti la struttura standard di questo tipo di documenti.
Se è vero che non ci sono paragrafi da titolare né sezioni da compilare, è altrettanto vero che la vostra lettera motivazionale deve essere strutturata in parti coerenti con lo svolgimento del testo. Nel nostro sito abbiamo diversi modelli di lettera motivazionale, che potrete utilizzare per impostare correttamente il documento e anche velocizzare le operazioni di redazione.
Ecco un elenco delle diverse parti della lettera motivazionale:
1. I vostri dati di contatto
Nome, cognome, indirizzo di casa, email e numero di telefono si scrivono nella parte in alto a sinistra della vostra lettera motivazionale.
Ѐ anche importante aggiungere l’indirizzo LinkedIn, dove caricare il vostro CV, perché la presenza in questo social è ormai indispensabile per farsi conoscere professionalmente. Inoltre, il selezionatore, se è interessato alla vostra candidatura, con questo link può attingere ad altre informazioni su di voi. Per questo occorre non solo avere un account LinkedIn, ma tenerlo sempre aggiornato.
2. Nome e cognome della persona destinataria e dell’azienda
Nella parte subito più basso rispetto ai vostri dati e sulla destra della vostra lettera motivazionale, occorre mettere nome e cognome del destinatario, possibilmente del selezionatore, e l’indirizzo dell’azienda alla quale inviate la candidatura.
3. Data e oggetto
Si scende riportandosi sulla sinistra del vostro documento, e qui si aggiungono data, luogo di partenza della lettera e l’oggetto.
4. Introduzione
È necessario imparare come iniziare la lettera motivazionale. Ѐ buona regola, quando si comincia il testo, specificare le motivazioni che vi hanno spinto a candidarvi, rivolgendovi direttamente al destinatario. State molto attenti a utilizzare le parole giuste (vedremo in seguito qualche esempio di lettera motivazionale) perché… “Chi bene inizia è alla metà dell’opera”!
L’arte della sintesi vale per l’intero contenuto del vostro documento di accompagnamento al CV, ma se volete imparare come si scrive una lettera motivazionale fatta bene, dovete esercitare quest’arte fin dall’inizio del testo. Una parola sbagliata o un errore di grammatica ma anche di battitura, può mettere il vostro recruiter in uno stato d’animo non proprio positivo nei vostri confronti.
Potrebbe pensare che siete una persona superficiale e che, in fondo, non siete molto interessati né al ruolo richiesto, né all’azienda che lo offre; e dato che volete scrivere una lettera motivazionale proprio per dimostrare l’opposto, non sareste molto contenti di ricevere un tale giudizio, no?
Cercate di utilizzare uno stile semplice ma incisivo, quando vi rivolgete al vostro interlocutore, in modo da far capire che il vostro obiettivo non è far vedere, con altisonanti, che conoscete bene l’italiano.
Piuttosto, volete dimostrare, con la vostra lettera motivazionale, che avete letto bene l’annuncio di lavoro, conoscete l’azienda, e siete la persona giusta che porterà un grande valore aggiunto alla loro realtà.
Per esempio potreste citare come l’azienda in questione sia sempre stata al centro del vostro interesse, per la sua serietà e la professionalità con la quale si presenta sul mercato. Oppure anche che avete avuto modo di conoscerla anche attraverso la vostra partecipazione a fiere del settore, e siete rimasti affascinati dai prodotti e servizi all’avanguardia che offre.
La parte centrale
La parte centrale, cioè il nucleo della vostra lettera motivazionale, è forse il momento più rilevante dell’intero testo. Un esempio di lettera motivazionale che possa garantire l’attenzione del lettore deve specificare i motivi che vi hanno spinto a proporvi per quel lavoro, e sottolineare l’interesse generale verso quell’azienda e anche i vostri desideri e aspirazioni professionali.
Per scrivere bene la lettera motivazionale occorre citare almeno un’esperienza di lavoro che sia pertinente alla posizione offerta, evidenziando anche i risultati raggiunti. Per esempio, se vi candidate per il ruolo di responsabile marketing, potreste citare il vostro successo nella creazione, sviluppo e realizzazione di una specifica campagna promozionale, indicando i risultati con numeri e percentuali.
In questo modo, chi leggerà la vostra lettera motivazionale potrà avere velocemente un’idea delle vostre capacità e competenza professionali, e soprattutto apprezzare il fatto che la vostra priorità sono gli obiettivi da raggiungere.
Potreste anche evidenziare come questi risultati siano dipesi certamente dalla vostra esperienza e abilità tecnica, ma anche dalla capacità di gestione del vostro team di collaboratori, che si è dimostrato perfettamente all’altezza dei compiti che gli avete affidato.
Questo serve anche per far capire che, se è vero che siete dotati di una forte componente di leadership, siete anche molto motivati a lavorare con una squadra per farla crescere.
Se volete scrivere una lettera motivazionale come si deve, oltre agli aspetti che riguardano la vostra professionalità, dovreste parlare apertamente di voi stessi, evidenziando i vostri tratti di personalità che meglio si adattano al ruolo che cerca l’azienda.
Lo sappiamo, non è facile aprirsi a chi non si conosce, e la cosa più importante da fare è…pensare bene a quello che si scrive.
Ricordatevi che non siete in chat su qualche social, dove vi state divertendo a mettervi in mostra con chi c’è all’altro capo della conversazione, in una competizione dove fra l’altro non vincerà nessuno.
ll vostro obiettivo è di scrivere una lettera motivazionale perfetta, da allegare a un impeccabile curriculum vitae, per cercare di ottenere il lavoro che volete. Niente aggettivi sensazionali o superlativi: utilizzate le parole giuste, per far capire che alcune delle vostre caratteristiche personali sono ideali per quella posizione lavorativa.
Soprattutto, per scrivere una lettera motivazionale, è necessario abbandonare completamente l’idea di raccontare frottole, per cercare di apparire meglio di ciò che si è. Non dimenticatevi che chi leggerà sia la vostra lettera motivazionale, sia il vostro CV, è un professionista esperto, forse con molti anni di lavoro alle spalle.
Se riuscite ad arrivare nell’ufficio del selezionatore per il necessario colloquio di approfondimento, dopo aver letto la vostra lettera motivazionale, state sicuri che il vostro recruiter porrà domande anche che riguardano il vostro carattere e personalità, magari tendendovi dei trabocchetti.
Se avete mentito è quasi certo che scoprirà la verità, e se avevate buone chance di essere nella rosa dei papabili per un’assunzione, molto probabilmente la vostra posizione nella graduatoria cambierà di livello, e non verso l’alto.
La chiusura
Ribadiamo che quando si scrive una lettera motivazionale la sintesi è d’obbligo, e questa parte del documento, la chiusura, è la più breve. Un commiato troppo lungo non avrebbe senso.
La chiusura della lettera motivazionale è un altro momento importante dove potete confermare il vostro interesse per la posizione offerta, e magari anche manifestare di nuovo, molto succintamente, le vostre intenzioni ad approfondire le motivazioni che vi hanno spinto a candidarvi sia per il lavoro che vi interessa, sia per l’azienda in questione.
Chiudete la vostra lettera motivazionale auspicando un riscontro, e con saluti formali. Per esempio potreste utilizzare frasi come “Nel ringraziarvi per l’attenzione, resto a disposizione per un incontro di approfondimento di persona o in videochat.” e salutare così: “Fiducioso/a che il mio profilo possa risultare adatto per la posizione richiesta, porgo cordiali saluti.”
Terminate la vostra lettera di presentazione con vostro nome e apponete la firma (che non sia totalmente illeggibile, però!).
Consigli generali
Se volete scrivere una lettera motivazionale che sia facile da leggere, contenga tutto ciò che è necessario e invogli il recruiter a esaminare il curriculum vitae, è necessario osservare anche queste regole:
Lunghezza
Per definizione, una lettera motivazionale non può essere troppo lunga, perché deve essere contenuta in una sola pagina. È necessario però non utilizzare tutto lo spazio a disposizione, ma limitare il testo a 300/400 parole, rispettando gli spazi fra le diverse parti.
Carattere e dimensioni
I diversi programmi di scrittura offrono una vasta scelta di caratteri da utilizzare. Quale di questi è più idoneo per scrivere la lettera motivazionale? Certamente la facile leggibilità è uno dei presupposti per scegliere il font giusto, ma occorre anche considerare quanto il carattere che scegliamo possa essere adeguato a un documento formale come quello che stiamo scrivendo.
Per esempio, ci sono caratteri che sono perfettamente leggibili ma inadatti per scrivere il testo. Arial, Arial Narrow, Verdana, Times New Roman sono quelli più utilizzati, ma è possibile impiegare anche Calibri, Courier New, Garamond e Georgia, senza correre il rischio di essere troppo creativi.
Riguardo alle dimensioni, un testo che si legge bene ha dimensioni di 10-12pt. Caratteri troppo grandi sono poco professionali, e troppo piccoli non sono leggibili. Potete avere un’idea dei caratteri da utilizzare e delle sue dimensioni negli esempi di lettera motivazionale che trovate alla fine dell’articolo.
Errori, rilettura e…bugie
Non vanificate gli sforzi fatti per imparare come scrivere una lettera motivazionale commettendo errori nella lettera di presentazione. Qualsiasi esso sia, di grammatica, sintassi o di battitura, di forma o di osostanza, un errore nel testo può essere molto grave.
È vero che molto dipende anche dal grado di tolleranza del vostro selezionatore, ma normalmente chi svolge questo ruolo non può permettersi di essere troppo indulgente, perché riceve molte candidature e deve necessariamente avere criteri per selezionare le persone giuste.
Per questo motivo, se nella vostra lettera motivazionale ci sono errori – anche solo uno – potreste compromettere in modo serio la vostra candidatura.
Rileggete perciò il testo più volte e fatelo leggere a qualcuno che possa segnalarvi sbagli o imprecisioni.
L’abbiamo già detto, ma lo ribadiamo: proibito mentire. I selezionatori molto spesso verificano le informazioni contenute nei documenti che ricevono per la candidatura, perciò se avete mentito e la verità viene a galla, addio lavoro dei vostri sogni.
Eccovi ora due esempi di lettera motivazionale, dove potrete vedere tangibilmente tutto ciò che vi abbiamo appena descritto.
Esempi di lettera motivazionale
Responsabile Vendite Outbound
[Tullio Sanfone]
[Viale Capraia 22]
[80081 Napoli]
[tullio.sanfone@gmail.com]
[+39 338 33 45 97]
[Dott.ssa Claudia Tolchi]
[Noobi srl]
[Via del Ponte 42]
[80147 Napoli]
[27 Aprile 2022]
Oggetto: Candidatura Responsabile Call Center Outbound
Gent.ma Dott.ssa Tolchi,
Scrivo per rispondere alla vostra ricerca di un Responsabile di Call Center Outbound.
Da più di sette anni lavoro come operatore di call center, attività che ho svolto per diversi datori di lavoro e in differenti settori commerciali.
Ho prestato la mia collaborazione in strutture inbound e outbound, e imparato a gestire la maggior parte delle attività che si svolgono in un call center, utilizzando i software aziendali e strumenti di lavoro come CRM, integrazioni e sistemi help desk e di e-commerce.
In questi anni sono stato a contatto con team manager e responsabili di call center e mi sono reso conto dei diversi aspetti del loro lavoro, e ritengo di essere pronto per ricoprire un ruolo con maggiori responsabilità rispetto alle attuali.
Sono ora impiegato nella società Zoom srl, dove lavoro da circa due anni. In questo periodo ho sempre raggiunto gli obiettivi di vendita delle diverse campagne di telemarketing concordati con i miei responsabili.
In particolare, riguardo a due progetti importanti che riguardavano la vendita di nuovi prodotti nel settore degli integratori alimentari, ho raggiunto e superato del 25% i target di vendita contenendo lo sconto del 5% rispetto al massimo consentito. Inoltre, ho ottenuto i punteggi migliori del mio team riguardo al maggior numero di operazioni finalizzate nel confronto alle chiamate effettuate.
Oltre ad aver maturato una significativa esperienza riguardo agli strumenti e alle tecnologie utilizzate nei più moderni call center, sono convinto di avere doti personali adatte alla guida di un team di collaboratori.
Ciò che ha decretato il mio successo finora infatti sono state un’ottima capacità d’ascolto, una spiccata e naturale abilità comunicativa e di negoziazione, e il forte orientamento ai risultati, doti che credo siano importanti per guidare con successo un gruppo di lavoro.
Allego alla presente il mio curriculum vitae, e resto a disposizione per un colloquio di persona.
Cordiali saluti,
[Tullio Sanfone]
Segretaria commerciale estero
[Eleonora De Santis]
[Piazza Argentina 14]
[20100 Milano]
[eleonoradesantis@gmail.com]
[+39 333 73 59 91]
[Dott. Renzo Pilastro]
[Transbridge SpA]
[Via Lesa 18]
[20121 Milano]
[MIlano, 26 Aprile 2022]
Egr. Dott. Pilastro,
Le invio la mia candidatura per la posizione di “segretaria commerciale estero conoscenza tedesco” con riferimento al vostro annuncio su “Lavoro Dove”.
Da tre anni lavoro come segretaria commerciale per la società di costruzioni meccaniche Gambit srl di Torino. Mi occupo prevalentemente dei paesi europei, in particolare Germania e Austria.
Questa esperienza, oltre a offrirmi l’opportunità di praticare la lingua tedesca, mi è stata molto utile come formazione in ambito commerciale.
Mi sono laureata in lingua e letteratura tedesca all’Università di Torino, dove ho abitato stabilmente per cinque anni durante gli studi, e per circa due anni per il mio impiego attuale.
Abito ora a Milano, e vorrei continuare qui a svolgere il mio ruolo di segretaria commerciale.
Amo molto questo lavoro e mi piacerebbe mettere a frutto l’esperienza e le competenze maturate negli ultimi tre anni, acquisendone di nuove con la vostra società.
Ho ottime conoscenze informatiche in generale, in particolare riguardo ai principali software per la gestione del lavoro amministrativo e del pacchetto office. So lavorare bene in modo indipendente ma anche in team. Possiedo eccellenti capacità organizzative e grande predisposizione ai rapporti interpersonali e ho ricevuto spesso complimenti per la mia abilità nel risolvere situazioni difficili con i clienti.
Ho visitato www.transbridge.com e sono rimasta colpita non solo dal tipo di prodotti e servizi che offrite, ma soprattutto dalla vostra filosofia aziendale e dall’attenzione che riservate ai dipendenti.
Nel ringraziarvi per l’attenzione, resto a disposizione per un incontro di approfondimento di persona o in video chat.
[Eleonora De Santis]
Siamo arrivati alla fine dell’articolo: se presterete la massima attenzione nel creare la vostra lettera motivazionale.
Mettendo in pratica le giuste regole e i nostri consigli, farete sicuramente un’ottima impressione al vostro selezionatore, e aumenterete di molto la probabilità di essere chiamati al colloquio di approfondimento.
Inoltre, che si tratti di una lettera motivazionale o di presentazione, trovare l’ispirazione giusta e la struttura corretta è fondamentale. Per aiutarti in questo compito, puoi provare il nostro generatore di lettere con IA, che crea testi personalizzati basandosi sul tuo profilo e sui tuoi obiettivi.
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