Stage sul curriculum

Vuoi essere tra i primi candidati considerati per un’assunzione? Impara a come scrivere i tirocini nel curriculum per mettere in rilievo le tue competenze specifiche e il tuo impegno nel miglioramento professionale

Nicola D’Auria
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Nicola D’Auria
Aggiornato il 12/06/2025
CV template Monaco di Baviera

Se ti stai chiedendo se inserire o no le tue esperienze di stage sul curriculum vitae, o su come farlo al meglio, è molto probabile che tu stia realizzando un curriculum per studenti o per posizioni entry level.

Un curriculum modello base o entry-level è utile a chi si candida per il suo primo lavoro.

Infatti, se non si possiedono molte attività lavorative da inserire nel proprio curriculum vitae, è molto importante mettere in risalto gli stage svolti  nel modo migliore possibile.

Scegliendo un modello di curriculum base è possibile mettere in luce anche altri aspetti significativi, come l’istruzione universitaria, i corsi frequentati, e i premi o certificati che hanno attinenza con il lavoro che ci interessa.

È perciò fondamentale scegliere un formato per il CV che evidenzi nel modo migliore i pochi contenuti disponibili all’inizio della carriera. 

Anche le esperienze di volontariato, gli studi all’estero, e la partecipazione a programmi Erasmus+ per studio o tirocinio rivestono un’importanza notevole.

Inoltre, aggiungere gli sport praticati e gli hobby e interessi personali permette ai recruiter di conoscere meglio anche altri aspetti della personalità del candidato. Questo è particolarmente utile quando si ha poca o nessuna esperienza lavorativa.Nell’articolo di oggi vedremo insieme come e quando inserire le proprie esperienze di stage nel curriculum.

Stage sul tuo curriculum: quando inserirlo?

Se sei alle prese con il tuo CV e non hai alcuna esperienza lavorativa alle spalle ma solo stage, niente panico: se continui a leggere, avrai a disposizione molti consigli da utilizzare per aggiungere correttamente gli stage nel tuo curriculum.

Se stai realizzando il tuo primo CV includi, oltre agli stage, i progetti scolastici e le attività extrascolastiche e anche di volontariato. Queste esperienze sono preziose per il tuo curriculum!

Inoltre, non dimenticare che ci sono risorse disponibili, come website di OnlineCV, per aiutarti nella scrittura del curriculum. Nel nostro sito puoi consultare modelli online, guide e articoli che forniscono consigli pratici, e anche chiedere il supporto dei nostri esperti. 

Ricorda che ogni esperto è stato un principiante e il tuo primo CV è solo il primo passo di un percorso ricco di opportunità!

In che sezione è meglio inserire le proprie esperienze di stage nel curriculum vitae?

A questa domanda, non c’è una risposta che possa andare bene per ogni situazione perché dipende anche dal tipo di CV che si decide di utilizzare, e inoltre non è detto che occorra aggiungere la sezione di stage e tirocinio.

Alcune volte le aziende richiedono il modello di curriculum europeo, ed è quindi una buona idea averlo a disposizione. Fatta eccezione per gli ambienti formali, universitari o istituzionali, questo formato di curriculum è tuttavia considerato dai recruiter troppo esteso e ripetitivo.

Quando non è specificato che formato di CV  occorre inviare, è consigliabile per chi è ancora alle prese con gli studi utilizzare un modello di curriculum per studenti che è più chiaro e conciso rispetto al modello europeo. 

Esistono numerosi layout tra cui scegliere, ognuno con  struttura, colori, tipografia ed elementi visivi diversi, che offrono un’ampia possibilità di scelta per soddisfare le diverse esigenze e preferenze.

In questo formato, è consigliabile inserire le proprie esperienze di stage e tirocinio nella sezione delle esperienze professionali.

Per la normativa Italiana lo stage non rappresenta un rapporto di lavoro vero e proprio ma di formazione.Comunque, è piuttosto comune che, anche in maniera involontaria, ci si trovi a compiere in tutto o in parte, anche se in un contesto “formativo”, tutte le attività tipiche di un lavoratore. È pertanto essenziale valorizzare al 100% le esperienze di stage, considerandole come se fossero un vero e proprio lavoro.

Quando è meglio non includere lo stage sul curriculum

In generale, consigliamo sempre di inserire tutte le esperienze di stage nel curriculum vitae, anche quelle che per noi potrebbero sembrare meno significative..

Se ti è capitato ad esempio di dover lavorare in nero, in generale sarebbe meglio evitare di indicarlo. 

Tuttavia, a meno che non ti stia candidando per istituti bancari, finanziari o settori ad alta sensibilità, dove è certo che verranno effettuati controlli e indagini sui precedenti impieghi, sarebbe un grave errore non includere questa esperienza, anche se si tratta di un’attività non ufficialmente registrata.

Infatti non tutti fanno questo tipo di verifiche, soprattutto se si tratta di posizioni entry level o junior. Meglio dimostrare di essere persone corrette e, nel caso che il recruiter telefoni al vecchio datore di lavoro, non avere alcuna sorpresa.

Può essere utile avere lettere di referenza di persone che hanno lavorato con te, che possano supportare la tua candidatura, esprimendosi positivamente nei tuoi confronti.Una cosa da non fare in nessun caso è mentire. È molto facile fare qualche ricerca in rete e scoprire le bugie.

Suggerimenti per aggiungere la tua esperienza di stage nel curriculum

Come inserire le proprie esperienze di stage nel curriculum vitae? In un CV  la sezione degli stage è fondamentale, perché rappresenta un momento formativo di  grande importanza. 

Ecco alcuni suggerimenti per integrare la tua esperienza di stage nel curriculum. 

Per prima cosa, potresti Iniziare la tua descrizione con una breve introduzione che descrive il contesto dello stage, racconta le competenze specifiche che hai sviluppato attraverso l’esperienza. 

Potresti poi descrivere un progetto significativo su cui hai lavorato, sottolineando il tuo ruolo e i risultati ottenuti, concludendo parlando dell’impatto che lo stage ha avuto sulla tua crescita professionale e che cosa hai imparato di significativo. 

Se tu fossi uno studente di medicina, ecco una descrizione che potresti utilizzare:

“Questa esperienza non solo ha alimentato la mia passione per la medicina, ma mi ha anche insegnato l’importanza di una valutazione della cura ideale, che tenga conto non solo dei dati tecnici ma anche del profilo psicologico del paziente.

Inoltre, ho imparato a valorizzare il lavoro di squadra, riconoscendo che le diverse prospettive e competenze possono arricchire non solo il processo decisionale, ma anche i risultati finali, e ho acquisito una maggiore consapevolezza delle mie competenze, scoprendo aree in cui posso crescere ulteriormente.” 

Imparando a come inserire le esperienze di stage puoi presentare la tua esperienza formativa in modo coinvolgente attirando l’attenzione dei selezionatori, che vedranno in te un candidato idoneo da considerare per un’assunzione.

Ti ricordiamo di evitare l’errore di riportare come titolo lavorativo semplicemente “stage”. Piuttosto, essendosi trattata comunque di un esperienza professionale, è molto importante identificarsi con un titolo professionale, soprattutto se rilevante per il lavoro di nostro interesse, per esempio: Junior Social Media Manager (Tirocinio)

In che sezione aggiungere lo stage nel CV

Non è necessario creare una sezione dedicata esclusivamente alle esperienze di stage, poiché, indipendentemente dal fatto che queste siano retribuite o meno, sono comunque considerate esperienze professionali. 

Consigliamo perciò di inserire le esperienze di stage nella sezione delle esperienze lavorative: l’unica accortezza sarà quella di indicare nella descrizione che si tratta di uno stage. 

Tuttavia, evitate di limitarti a utilizzare la dicitura “stagista”; è preferibile specificare “Stage in risorse umane” o “Stage come addetto alle vendite”. La parola “stagista” è, infatti, troppo generica e si riferisce solamente a una forma contrattuale.

Un buon consiglio è quello di utilizzare lo stesso formato e le stesse diciture per ogni esperienza di stage o lavorativa, in modo che, già a un primo sguardo, si possa percepire un senso di continuità.


Cosa non deve mai mancare nel descrivere uno stage?

  • Titolo Lavorativo;
  • Nome dell’azienda e settore d’attività in cui opera;
  • Date e durata dello stage;
  • Punti di elenco con le mansioni svolte/competenze acquisite

Consiglio finale: quando lo stage non è molto rilevante per il lavoro al quale ci si candida, si può pensare di inserirlo anche in una sezione apposita “Altre esperienze” limitandosi a riportare solo un titolo lavorativo, nome azienda, città e stato, date e tralasciando la spiegazione delle mansioni svolte.