Corsi e certificati nel curriculum

Inserire o no corsi e certificati nel curriculum? Se sì, come e in che sezione?

Nicola D’Auria
Revisionato da
Nicola D’Auria
Aggiornato il 12/06/2025
CV template Illinois

Hai ricevuto un’offerta di lavoro! Fantastico! Aggiornato e controllato il tuo CV, sei pronto a inviarlo.

Ti rimane un dubbio però. 

Proprio ieri hai terminato il corso per la sicurezza informatica CISSP, e ti è già stato consegnato l’attestato di partecipazione. Ti chiedi: che fare? Devo o no inserire  corsi e certificati nel curriculum? Se sì, come e in che sezione?

Se leggerai con attenzione questa pagina web, quando arriverai alla fine i tuoi dubbi si saranno sciolti come neve al sole!

È vero: quando si compila il CV, possono nascere molte domande su cosa aggiungere e come organizzare le informazioni. 

In questo articolo vogliamo dedicare un’attenzione particolare a come aggiungere i corsi di formazione e i certificati nel curriculum, per darti la possibilità di inviare un CV che aumenterà le possibilità di essere assunto dall’azienda che ti ha contattato.

Indicare i corsi e i certificati quando scrivi il curriculum vitae è molto importante: servirà per sottolineare il tuo impegno allo sviluppo personale continuo e a valorizzare la tua candidatura.

Se dai un corretto risalto ai corsi e certificati acquisiti, potrai valorizzare il tuo curriculum e trasmettere al recruiter un’immagine di serietà professionale, che lo convincerà della tua idoneità per il ruolo che sta cercando.

Se scegli di utilizzare il CV europeo, troverai una sezione specifica per l’inserimento di corsi di formazione e aggiornamento. Per altri formati, come il CV cronologico, funzionale puoi decidere di aggiungerli in certe sezioni obbligatorie, come vedrai proseguendo la lettura. 

Spesso si sente dire che per essere efficace un CV deve essere breve, conciso e contenere solo le informazioni rilevanti per il ruolo al quale ci si candida. È giusto: le informazioni fondamentali solo quelle che apportano valore diretto alla candidatura, ossia le qualità e competenze relazionate alla mansione da svolgere..

Le informazioni essenziali da includere sono la formazione scolastica e l’educazione, le esperienze professionali, come ad esempio quelle informatiche e linguistiche. Ti stai chiedendo se sia opportuno includere sezioni per i corsi svolti e i certificati? 

Dipende dall’importanza e dalla rilevanza dei  corsi svolti per il ruolo ricercato. Se hai un certificato valido per aggiungere valore alla candidatura e dimostrare le competenze acquisite, sono certamente molto importanti!

Inoltre, è certamente consigliabile un CV sintetico, scritto in modo chiaro e senza errori, accompagnato da una lettera di presentazione dettagliata, piuttosto che un documento troppo lungo e difficile da leggere.

Ricorda che un curriculum vitae non deve superare le due pagine, altrimenti il tuo sforzo non sarà premiato; anzi, c’è il rischio che il CV non riceva l’attenzione che merita se è troppo lungo.

I selezionatori sono sempre di fretta perché devono vagliare molti candidati e possono accantonare i curriculum con contenuti lunghi ed elaborati, e se nel frattempo avranno scelto un altro candidato…avrai perso la tua occasione!

Breve ripasso sulle sezioni del curriculum

Prima di approfondire come aggiungere corsi e certificati nel CV, quali sono le linee guida da seguire, quando aggiungerli e perché, facciamo insieme un breve ripasso sulle diverse sezioni del curriculum, obbligatorie e facoltative, così potrai verificare se al CV che hai già scritto manca qualcosa!

In un CV le sezioni obbligatorie sono:

  • Dati personali: nome e cognome, l’indirizzo di residenza, le informazioni di contatto, una foto (facoltativa), l’indirizzo email e il numero di telefono. Per maggior completezza, è consigliato includere anche il link al profilo Linkedin ottimizzato, se disponibile;
  • Esperienza lavorativa: è essenziale includere un elenco delle esperienze di lavoro, che riporti le date e ruoli ricoperti.  In questa sezione si possono inserire i corsi di aggiornamento professionale, se effettuati durante l’esperienza lavorativa. Ti consigliamo di presentare le informazioni con un elenco per punti che specifica, oltre alle mansioni, anche i risultati raggiunti;
  • Educazione e formazione: qui devi indicare il tuo percorso di studi e di formazione; anche questa sezione può essere utilizzata per aggiungere i corsi e i certificati ottenuti;
  • Capacità e competenze (hard skills e soft skills): in questa sezione è fondamentale evidenziare le proprie capacità tecniche (hard skills) ed in particolare quelle pertinenti il lavoro oggetto della tua candidatura;

Ad esempio, la conoscenza dei principali linguaggi di programmazione, così come le competenze digitali per la contabilità aziendale, possono essere considerate capacità tecniche. Le soft skills invece sono competenze trasversali, come la flessibilità, l’adattabilità, la capacità di lavorare in team, la gestione dello stress, solo per citarne alcune.

Se vuoi puoi utilizzare questa sezione per mostrare i corsi e i certificati rilevanti per ruolo al quale ti candidi.  

Le sezioni facoltative nel curriculum vitae possono includere:

  • Obiettivo professionale: un sintetico paragrafo che descrive i tuoi obiettivi professionali e le motivazioni che ti hanno spinto a cercare quel lavoro in quella specifica azienda;
  • Hobby e interessi personali: una sezione che ti permette di raccontare le tue passioni al di fuori del lavoro;
  • Volontariato e attività di beneficenza: un elenco delle tue esperienze di volontariato e delle attività di beneficenza per dimostrare il tuo impegno sociale e la tua volontà di solidarietà e collaborazione;
  • Pubblicazioni e premi: le delle pubblicazioni, gli articoli, i premi o i riconoscimenti professionali ricevuti nel corso della tua carriera.

Inoltre, non dimenticare di aggiungere il profilo personale, ossia un paragrafo posto all’inizio del CV che riassume la tua esperienza lavorativa, le tue competenze professionali e il tuo obiettivo a medio e lungo termine Questo è utile per attirare l’attenzione del selezionatore sin dall’inizio.

Come inserire corsi e certificati nel curriculum

Solitamente il CV di un candidato che supera la prima fase di selezione è sempre ben strutturato, di facile comprensione e, soprattutto sintetico

Per scrivere un efficace CV occorre seguire le regole corrette, come ad esempio tralasciare il superfluo, ed inserire solo le informazioni veramente importanti in relazione al ruolo al quale ci si candida.

Ricorda di utilizzare il formato corretto per la tua esperienza e in base a ciò che vuoi mettere in risalto. Questo è molto importante, perché il formato del CV dà al selezionatore una prima impressione e gli permette di valutare rapidamente le tue qualifiche ed esperienze professionali. 

Un modello ben strutturato e organizzato rende il CV più leggibile e chiaro, facilitando la lettura e la comprensione delle informazioni che contiene.

Le informazioni dovrebbero essere strutturate sempre iniziando dalle più importanti, cioè le esperienze professionali oppure l’educazione e formazione, per poi concludere Il CV con quelle sezioni che sono considerate meno rilevanti e facoltative, come ad esempio gli hobby e interessi personali e le esperienze di volontariato.

Non sottovalutare l’importanza di aggiungere i corsi svolti e certificati ottenuti nel tuo curriculum, e anche dei corsi di aggiornamento professionale, perché rappresentano importanti elementi per differenziarti dagli altri candidati, soprattutto se sono in linea con la posizione che desideri ottenere!

Linee guida per aggiungere i corsi di formazione nel  curriculum

Ora che abbiamo una risposta alla domanda i corsi che ho svolto sono da inserire nel CV?, vediamo più precisamente, per punti, quali sono le linee guida da seguire per aggiungere correttamente corsi e certificati al CV.

💡Consigli DEL NOSTRO ESPERTO

  • Includi una sezione specifica, chiamata, per esempio, “Corsi e certificati” dove elencherai queste esperienze di formazione aggiuntive;
  • Indica i corsi e i certificati dal più recente all’ultimo, come nel curriculum cronologico;
  • Per ogni corso o certificato, specifica il nome del corso, l’istituzione da cui proviene, le date di frequenza e anche una sintesi delle competenze acquisite;
  • Metti in risalto i risultati ottenuti,ad esempio con punteggi elevati che hai meritato o anche descrivendo brevemente i progetti realizzati;
  • Utilizza elenchi puntati o tabelle.

Attenzione a non esagerare con l’inserimento di corsi e certificati nel tuo CV! Scegli solo le esperienze formative più pertinenti e utili per il lavoro che stai cercando.

Perché includere corsi e certificati in un curriculum vitae?

Perché è importante includere corsi e certificati in un curriculum vitae?

Perché è un modo per dimostrare in maniera tangibile le tue competenze e abilità, oltre che con le semplici parole.

Un corso frequentato e un certificato ottenuto aggiungono credibilità e autorità alle tue dichiarazioni, sia che si utilizzi un CV in formato europeo oppure un altro tipo come ad esempio il curriculum vitae funzionale.

Questo in particolare se il corso comporta una valutazione finale dimostrabile o rilascia un certificato. Ti consigliamo di preparare un documento o una cartella con tutti i certificati dei corsi di formazione, il diploma di laurea e altri documenti pertinenti da inviare su richiesta o allegare alla candidatura.

Molte aziende richiedono queste informazioni nei loro processi di candidatura, quindi è meglio aver tutto pronto in anticipo.

Suggerimenti su come aggiungere corsi e certificati

Come abbiamo visto,  corsi e certificati possono essere aggiunti al curriculum vitae in diverse sezioni, ad esempio in quelle obbligatorie o in una specifica dedicata ai corsi. 

In ogni caso, è importante valutare i pro e i contro di ciascuna scelta: se li includi nelle sezioni obbligatorie, corsi e certificati possono essere più facilmente collegati all’esperienza lavorativa o di studio, ma anche rendere queste sezioni del CV troppo lunghe. 

Se invece sono inseriti in una sezione a parte, avrai  più spazio per descriverli nel dettaglio, anche se potrebbero non essere immediatamente notati. 

È fondamentale verificare che il contenuto di ogni sezione sia accurato, conciso e completo,  e di scegliere il formato e il modello di curriculum più adatto al ruolo, alla tua esperienza e all’azienda alla quale invii il CV.

Infine, se si desidera cambiare settore di carriera, è consigliabile inserire nel CV prima i corsi o i certificati seguiti in quel settore e metterli in evidenza per sottolineare le nuove competenze acquisite.

Sono spariti tutti i tuoi dubbi riguardo a corsi e certificati da aggiungere al curriculum? Speriamo di sì; comunque se hai bisogno di ulteriori informazioni o chiarimenti, gli esperti di OnlineCV sono sempre disponibili per te, non esitare a contattarli!