Curriculum vitae da Pizzaiolo

Cronologico inverso
Minimalista
1 pagina A4
Cronologico inverso
Minimalista
1 pagina A4
Pizzaiolo esperto con più di 10 anni nel settore. Abituato a gestire team e insegnare agli appredisti, esperto in diversi tipi di impasto e pizze speciali (senza glutine, vegana, ecc).
Diplomato alla scuola di cucina cerca lavoro come pizzaiolo. Tirocini completati con successo in strutture turistiche ed esperienza lavorativa a Londra.
Come in tutte le professioni, il CV da pizzaiolo non è solo un documento che spiega la propria esperienza lavorativa, ma la dimostra direttamente. Usare parole-chiave è un buon modo di farlo perchè dimostra la capacità di usare il gergo del mestiere.
Ricordati che risparmiare tempo al lettore dovrebbe essere tra le tue priorità. Per farlo, richiama l’attenzione su parti fondamentali usando grassetto ed elenchi puntati.
Amati da tutti, i pizzaioli trovano lavoro ovuque nel mondo. Sono professionisti molto apprezzati che sanno gestire una grande mole di lavoro e comande tutti i giorni, non si stancano di lunghi turni, e usano la propria creatività per reiventare continuamente una delle pietanze più amate al mondo, la pizza.
Ovviamente, i pizzaioli devono essere al corrente di tutti i migliori protocolli di sicurezza e igiene in cucina. Inoltre, ci si aspetta che i pizzaioli possano completare tutte le seguenti mansioni, anche in situazioni di grande stress:
Cronologico inverso
Minimalista
Non obbligatoria ma gradita
Obbligatori:
Opzionali:
1 pagina A4
Il CV da pizzaiolo deve essere il più breve e diretto possibile. Il direttore del ristorante sta cercando qualcuno con una certa esperienza e la capacità di eseguire piatti specifici, non ha tempo da perdere leggendo paragrafi irrilevanti nei curricula.
Il formato cronologico inverso è il più adatto a fornire subito le informazioni che il manager cerca. Si tratta del classico formato di curriculum che concentra l’attenzione sull’esperienza lavorativa del candidato, mettendo prima la posizione corrente (o l’ultimo posto in cui si è lavorato) e poi regredendo nel tempo.
Quelli che sono appena usciti dalla scuola di cucina e non hanno molta esperienza sul campo possono invece affidarsi al curriculum funzionale, che si concentra su abilità e conoscenze specifiche.
Il design di un curriculum da pizzaiolo deve essere il più chiaro e minimalista possibile, così da richiamare l’attenzione del lettore direttamente sulle parti fondamentali come l’esperienza lavorativa.
Ti consigliamo di mantenerlo in bianco e nero (eccetto per la foto, se vuoi aggiungerla) e fare in modo che i titoli e sottotitoli siano brevi e facilmente comprensibili.
Ricordati che puoi risparmiare tempo scegliendo un modello di curriculum preformato online e riempiendolo semplicemente con i tuoi dati.
Oggigiorno, la foto è obbligatoria in pochissimi settori (come per esempio quello del cinema e del teatro) e sono rare le aziende che richiedono una foto nel curriculum. Questo è anche dovuto al fatto che i datori di lavoro cercano di evitare tutto quello che potrebbe provocare un caso di discriminazione.
Se è vero che la foto sul CV da pizzaiolo non è obbligatoria, è certo che molti ristoranti ancora la gradiscono. Il motivo è semplice: il pizzaiolo raramente è relegato in cucina e moltissime struttuture hanno la postazione della pizza in bella vista all’entrata o nel mezzo del ristorante, soprattutto se dispongono di un forno a legna. Per questo è importante che il pizzaiolo sia sempre professionale e presentabile.
Il curriculum da pizzaiolo dovrebbe avere poche semplici sezioni che permettano ai ristoranti di farsi un’idea delle qualifiche e abilità del candidato a colpo d’occhio.
Come espresso prima, ci sono delle parti fondamentali che dovrebbero apparire in ogni CV per pizzaioli:
La sezione educativa dipede molto dal caso specifico. Se hai frequentato una scuola di cucina, è bene inserirla. Chi però ha completato la scuola dell’obbligo o l’universtà (in una disciplina non legata alla ristorazione) può tranquillamente omettere questa sezione.
La ristorazione è un settore altamente competitivo che si muove in fretta. I direttori di ristoranti si occupano, oltre che della selezione del personale, di una grande quantità di compiti e non hanno tempo da perdere.
Limita il tuo CV a una singola facciata di foglio A4.
Come spiegato sopra, le sezioni devono essere chiare e concise, dando la priorità a quelle che contengono elementi decisivi per essere assunti come pizzaiolo.
Il sommario è una piccola parte iniziale (di solito un paio di frasi) che concisamente contengano la risposta alla domanda: “Perché dovrei assumere questa persona?”
È il momento di giocare sui tuoi punti di forza. Se stai facendo domanda per la stagione estiva in una struttura che riceve molti turisti, sottolinea la tua esperienza internazionale e conoscenza di tipi di pizza non tradizionali. Se cerchi lavoro in una pizzeria frequentata da italiani, focalizzati su premi e qualifiche che hai ottenuto sul territorio nazionale. Se ti proponi come capo pizzaiolo, fai leva sui molti anni di esperienza che hai alle spalle.
Questa è una sezione semplice ma fondamentale, con poco spazio per la creatività. Procedi in ordine croologico inverso partendo dal tuo ultimo lavoro e ricordati di indicare sempre il nome dei ristoranti in cui hai lavorato e le date.
Al momento di inserire le mansioni svolte, pensa a cose uniche o speciali, ed evita di scrivere l’ovvio come ‘preparare pizze.’ Pensa ai tipi di impasto e cottura, alla gestione di team, all’innovazione del menù.
Nel mondo della ristorazione le qualifiche specifiche spesso contano più di quelle scolastiche. Corsi di formazione e aggiornamento, apprendimento di protocolli di sicurezza, workshop… tutto questo dovrebbe trovare spazio nella sezione qualifiche.
Ultima modifica 16 Ottobre 2020