- Che cos’è un tirocinio universitario e come funziona
- Come fare un curriculum vitae per tirocinio universitario
- Scrivi un profilo personale
- Scegli il design giusto per valorizzarti
- Una foto può aggiungere importanza al tuo curriculum
- I dati di contatto
- Descrivi in dettaglio la tua formazione
- La sezione dell’obiettivo: da trattare con entusiasmo!
- Le competenze linguistiche
- Stile, carattere lunghezza del testo
- Il tuo curriculum per il tirocinio universitario deve essere senza errori
Leggi con attenzione quest’articolo e imparerai come fare il curriculum vitae per il tirocinio universitario e assicurarti l’attenzione del selezionatore
Complimenti! Il tuo libretto universitario è impeccabile: anche all’ultimo esame hai ottenuto un bel 30 e ora, al bar della facoltà, stai festeggiando con i tuoi compagni di università, ed esordisci con: “Beh, ragazzi è proprio il momento di scrivere il mio curriculum per il tirocinio”.
A questo punto la conversazione vira in questa direzione, e ognuno dice la sua su come fare il curriculum per il tirocinio universitario.
Sembra però che nessuno abbia le idee molto chiare, né riguardo a cosa sia questa pratica, né soprattutto a quali siano le regole per scrivere un perfetto curriculum vitae per il tirocinio.
In questo blog troverai un breve compendio su che cosa è questa opportunità che l’università mette a disposizione degli studenti e come funziona, ma soprattutto le istruzioni su come fare un curriculum per tirocinio universitario che ti aiuterà a presentarti al meglio alla commissione che esaminerà le richieste dei possibili tirocinanti.
Che cos’è un tirocinio universitario e come funziona
Come studente puoi svolgere un’esperienza di lavoro, a scopo di orientamento oppure di formazione, presso una struttura convenzionata (ente o azienda) con l’Università.
Il tirocinio può essere obbligatorio o facoltativo, e si deve completare nell’anno di corso previsto nel piano didattico.
Per attivare un tirocinio universitario occorre che la struttura che ospita lo studente abbia o stipuli una convenzione attiva con l’università frequentata dallo studente.
Un tirocinio ha durata massima di un anno per gli studenti universitari e non superiore a due anni nel caso di soggetti portatori di handicap.
Una volta avvenuta l’attivazione, lo studente deve compilare il modulo di Progetto Formativo, e iniziare l’attività in collaborazione con il docente di riferimento e l’Ente che lo ospita.
Alla fine del tirocinio, lo studente consegnerà una serie di moduli, dove sono riportati le presenze, la valutazione dell’azienda e dello studente sul tirocinio svolto. Al tirocinante è riconosciuto un numero di crediti formativi universitari (CFU).
Entriamo ora nel vivo del nostro tema principale, e cioè come fare curriculum vitae per tirocinio universitario: se continui a leggere, alla fine di quest’articolo avrai le giuste informazioni e anche preziosi consigli per redigere un documento perfettamente adatto alla sua funzione: quella di convincere la commissione ad accettarti come tirocinante!
Come fare un curriculum vitae per tirocinio universitario
Se ti stai chiedendo come fare il tuo curriculum per il tirocinio e sei davanti a una pagina vuota, perché non hai mai creato il tuo CV, sai una cosa?
Forse è meglio, così: non solo creerai un documento perfettamente adatto al suo scopo, ma, scrivendo tuo primo curriculum, imparerai anche le regole che riguardano la stesura di un CV.
Poiché parti da zero, e chi bene inizia, è alla metà dell’opera, ecco due consigli importanti riguardo alla scrittura di un CV:
- Non esiste il curriculum adatto per ogni situazione. Ogni curriculum deve essere personalizzato e mirato rispetto allo scopo per cui lo inviamo.
- Il CV deve sempre essere accompagnato da una lettera di presentazione, che ha la finalità di introdurre il CV stesso.
Il curriculum vitae per il tirocinio universitario va diviso in sezioni.
Anche questa è una regola di base, perché dividere il CV in sezioni, permette di classificare le informazioni e di facilitare la lettura ai selezionatori.
Scrivi un profilo personale
Prima di aggiungere le altre sezioni è necessario, all’inizio del tuo curriculum per il tirocinio, scrivere un po’ di te in un paragrafo che si chiama “Profilo personale”.
Questa sezione, proprio perché stai scrivendo un curriculum per il tirocinio, e quindi non hai esperienze professionali o particolari specializzazioni da citare, è una delle più importanti del tuo CV.
Qui è utile mettere in risalto le tue caratteristiche personali, con particolare riferimento alle soft skills. Ah già, vero: sei partito da una pagina bianca e forse non hai mai avuto la necessità di parlare di hard skills e soft skills.
Le softskills, o competenze trasversali, sono capacità che puoi avere acquisito durante il tuo percorso scolastico, ma anche caratteristiche che fanno parte del tuo carattere e della tua personalità.
Per esempio l’empatia, l’abilità nell’utilizzo di software, una naturale attitudine a risolvere problemi, sono soft skills che possono essere sono utili in particolari ambiti, e nel curriculum per il tirocinio meglio citare solo quelle che sono inerenti al lavoro che svolgerai.
Essendo all’inizio è certamente la sezione che il selezionatore leggerà per prima; perciò occorre scriverla bene, per colpire la sua attenzione, stimolarlo a continuare la lettura del CV, e dimostrare che sei la persona giusta cui concedere l’esperienza formativa che t’interessa.
Ti starai chiedendo: già, ma come devo scrivere il mio profilo personale per il tirocinio universitario?
Prima regola: la sincerità: non è mai utile mentire nel curriculum!
Non dimenticare poi che chi si occupa di selezionare i curriculum per il tirocinio ne riceve molti: un profilo che si distingue in modo originale e che trasmette energia e motivazione si fa certamente notare tra tante candidature.
Nel ricordarti che si tratta comunque di una sezione che non deve essere troppo lunga (max 150 parole), fra i consigli che ti offriamo su cosa è meglio scrivere e cosa evitare nel tuo profilo personale c’è sicuramente lo stile di scrittura, che deve essere conciso, semplice ma efficace, e soprattutto accattivante.
Scegli il design giusto per valorizzarti
Il design è un elemento di grande impatto visivo. Per esempio, un template semplice potrebbe essere quello giusto per te, che stai richiedendo l’attivazione di un tirocinio, e il tuo curriculum non è quello di un professionista con molti anni di carriera alle spalle, dove potrebbe essere necessario utilizzare un modello più elaborato.
Una foto può aggiungere importanza al tuo curriculum
La foto non è obbligatoria nel CV. Se decidi di metterla, dovrà inquadrare solo il volto, che avrà un’espressione serena, magari con un mezzo sorriso, uno sfondo neutro e di colore chiaro; riguardo all’abbigliamento sarà sobrio ed essenziale, senza troppi orpelli.
I dati di contatto
In questa sezione inserirai I tuoi dati personali, vale a dire nome, cognome, indirizzo di casa, email e numero di telefono.
Ti consigliamo di aggiungere l’indirizzo LinkedIn; se non sei ancora presente su questo social, per iscriverti è facile: basterà cliccare su “Sono uno studente”.
Dovrai poi inserire le informazioni riguardo alla tua università, titolo di studio, specializzazione e anni di frequenza.
Avere un account su questa piattaforma ti sarà certamente utile se decidi di cercare lavoro da studente.
Descrivi in dettaglio la tua formazione
Poiché ti stai candidando per un tirocinio universitario, la sezione che riguarda l’educazione e la formazione dovrà avere particolare risalto.
Oltre a citare gli Istituti che hai frequentato con date e indirizzi, è importante indicare risultati che hai ottenuto nel tuo percorso scolastico universitario.
Inoltre, chi esaminerà il tuo curriculum apprezzerà molto eventuali corsi ai quali hai partecipato spontaneamente, corredati dagli attestati e certificazioni che hai ottenuto, che sono da allegare al tuo CV per il tirocinio universitario.
Molto meglio se queste tue iniziative extra scolastiche sono inerenti alla materia o il settore che riguardano l’esperienza formativa per la quale ti candidi.
In questo modo, aggiungerai attendibilità alla tua richiesta.
La sezione dell’obiettivo: da trattare con entusiasmo!
Le domande alle quali devi rispondere quando scrivi questa sezione sono:
“Perché desidero fare questo tirocinio?” “Qual è il mio obiettivo?”
Dichiarare apertamente e con passione qual è il tuo obiettivo nel voler partecipare all’esperienza del tirocinio, farà certamente un’ottima impressione.
Potresti semplice titolare la sezione: “Perché desidero svolgere il mio obiettivo con voi” oppure semplicemente “Il mio obiettivo”.
Dimostrare entusiasmo e motivazione nel voler approfondire con un tirocinio la conoscenza del mondo del lavoro –ad esempio – è molto apprezzato dai selezionatori.
Ecco un fac-simile, che potresti utilizzare sia per la sezione dell’obiettivo, sia per la lettera di presentazione:
Sono una studentessa iscritta al corso di laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie e ho scelto questa facoltà perché fin da piccola gli animali e l’ambiente mi hanno sempre affascinato, e crescendo ho iniziato ad interessarmi anche alle politiche di gestione del territorio e delle risorse zootecniche.
Ho letto con molto interesse il vostro annuncio sulla possibilità di uno stage formativo preso la vostra azienda. Negli esami che ho sostenuto finora, la mia media è del 29,5 e sto preparando l’ultimo esame del semestre del secondo anno, “Nutrizione e alimentazione animale”.
So che la vostra azienda è considerata un punto di riferimento per gli studi sul benessere animale e sulla zootecnica sostenibile, e sono interessata a lavorare con voi per conoscere e imparare il vostro approccio in questo ambito, che ritengo sia molto importante per guardare al futuro in modo più etico e contenere l’impatto ambientale delle attività umane.
Sono una persona positiva e molto collaborativa e sarei un’ottima risorsa aggiuntiva alla vostra azienda.
Per un tirocinio, l’obiettivo professionale è la tua migliore occasione per mostrare le tue ambizioni e il tuo potenziale accademico. Usa il nostro generatore di obiettivi professionali con IA per scrivere un paragrafo che ti metta in mostra anche se non hai ancora esperienza lavorativa.
Le competenze linguistiche
Se conosci le lingue straniere, è opportuno aggiungerle – in particolare l’Inglese – ricordati di specificare il tuo livello secondo il QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento) che distingue sei livelli di competenze linguistiche (A1, A2, B1, B2, C1, C2).
Stile, carattere lunghezza del testo
Nella stesura del testo meglio adottare uno stile sobrio e conciso, evitando dettagli inutili; quando è opportuno, usa elenchi puntati o numerati, così è più facile essere sintetici.
Arial, Courier, Times New Roman, Garamond, Verdana sono fra i caratteri migliori, perché si leggono con più facilità; a proposito della lunghezza, un curriculum non dovrebbe superare le 2 pagine formato A4.
Il tuo curriculum per il tirocinio universitario deve essere senza errori
Gli errori più gravi che potresti fare (a parte il contenuto!) riguardano la grammatica e l’ortografia, soprattutto se sono ripetuti.
Rileggi molte volte il tuo CV e fallo leggere anche a qualcun altro, che ti aiuti a correggere eventuali errori.
Eccoci arrivati alla fine del nostro blog su come fare un curriculum vitae per il tirocinio universitario; se segui i nostri consigli , non solo creerai un perfetto CV per un aspirante tirocinante, ma anche avrai a disposizione un modello di curriculum da poter adattare, qualora ti servisse in futuro per altri scopi
Un CV scritto bene e secondo le regole è un vero e proprio strumento di lavoro che ti accompagnerà durante tutto il tuo percorso professionale!
Se visiti il nostro sito, trovi molti suggerimenti utili su come creare un CV perfetto e anche diversi esempi di CV e di modelli professionali fra i quali scegliere secondo le tue esigenze.
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